martedì 23 dicembre 2008

INTERVISTA NATALIZIA A RICKY FARINA

-Fra poco è Natale, che rapporto ha con questa festa dei consumi?-

-Il consumismo è una religione, unisce tutti noi, quindi il Natale
è a pieno diritto una festa religiosa-

-Preferisce il Natale o la Pasqua?-

-Certamente il Natale, alla Pasqua cristiana preferisco
quella ebraica, che è una Pasqua di liberazione dalla schiavitù,
mentre nella Pasqua cristiana vedo soltanto un sepolcro vuoto,
la presunta resurrezione è un abbandono di Dio,
se ne torna in cielo, col suo corpo taroccato-

-Ma il passaggio dalla morte alla vita non le pare importante?-

-No, non mi interessa, depriva la morte delle sue prerogative,
la morte deve restare morte e la vita vita, ognuno faccia il suo
mestiere, a me interessa il passaggio dalla vita alla morte e non
il suo contrario, che trovo indecente, immorale e frivolo-

-Secondo lei è una frivolezza aspirare alla vita eterna?-

-Certamente, una frivolezza degna di spiriti frivoli-

-Lei è violentemente umano-

-No, sono radicalmente umano-

-Tornando al Natale, lei crede alla immacolata concezione?-

-Ovviamente sì, ogni rapporto sessuale è immacolato,
credo alla purezza dello sperma-

-Quindi Maria era vergine?-

-Extra vergine, dato che Cristo è l'Unto-

-Faccia un augurio sincero ai suoi lettori-

-Buoni fasti a tutti-

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