IL TEOREMA FERRINI

IL TEOREMA FERRINI Tante teste in giro, cerco di ricordarmi "cogito, ergo sum", cerco di essere cartesiano e di affidarmi alla razionalità, come quando ci si trova in una tempesta, in questo caso una tempesta di teste, bisogna affidarsi a chi ha le mani sul timone e confidare nella buona sorte, oltre che nell'esperienza del timoniere. Facciamo un esempio dei processi cognitivi che stanno alla base del mio essere a favore dei vaccini. Leggo: "Secondo Abrignani il vaccino antiCovid andrà fatto anche ai più piccoli: bambini e neonati". Bene, vado subito su google a vedere chi è Sergio Abrignani. Leggo: laurea in medicina e chirurgia, dottorato in patologia sperimentale, direttore scientifico dell'Istituto Nazionale di Genetica Molecolare (INGM)...ok, basta, mi fermo qui, c'è tanto altro, sono già abbastanza impressionato. Poi mi chiedo. chi sta leggendo in questo momento? Mi rispondo: io. Chi sono io? Vado su Google a cercarmi: nulla, niente di ufficiale, video blogger del Fatto Quotidiano e poi c'è un video ironico in cui mi dichiaro necrofilo. Chi ha più credibilità sui vaccini? Mi rispondo, ma questo Abrignani! Perché mi rispondo così? Perché "cogito, ergo sum". Sulla mia pagina Facebook mi dichiaro apertamente pro vax, sempre seguendo i processi cognitivi che mi hanno portato a considerare Abrignani più competente di me. Ed è il putiferio, vengono fuori tutti i no vax che mi seguivano con simpatia, alcuni anche con passione. Persone di cui ero orgoglioso, che mi sembravano intelligenti. Marco Gaviraghi, uno dei più attenti e dei più entusiastici! Che cosa scopro? Prima di tutto che non è laureato in virologia, poi che ha una filosofia, un pensiero. Il suo pensiero? Dobbiamo fare agire questo virus in piena libertà, è la natura che fa la sua selezione, ed è naturale! Chi crepa doveva crepare, evidentemente, anzi: naturalmente. La natura comanda. Anche i giapponesi sbagliano con le case antisismiche? Evidentemente secondo il Gaviraghi sì, bisogna lasciare fare ai terremoti che sono così belli e naturali e spettacolari!Dentro di me si forma un dubbio: e se fosse idiota questo Gaviraghi? Dovrei ammettere che uno dei miei più grandi fan è un idiota? Dura da mandare giù, un boccone amaro. Preferisco pensare che ha il cervello in vacanza, perché penso questo? Cogito, ergo sum. Poi mi scrivono persone simpatiche e allegre che da tempo non commentavano più i miei lavori, ecco che fa capolino Alessandro Ferrini, se non sbaglio era un appassionato di vinili, vediamo che cosa mi scrive: "Ricky, ma non potevi scegliere una religione qualsiasi di quelle disponibili tradizionalmente? I dettami scientisti orientati dagli interessi industriali, attraverso le loro mascotte di stato, ti si addicono poco". Mi dico, oh cazzo, che bello, Alessandro in questi anni si è dedicato alla scienza e ora può esprimere un parere competente, Abrignani hai i minuti contati! Vado sulla sua pagina facebook e leggo: regista indipendente, impiegato tecnico. Un regista, come me! Un impiegato, non come me! Mi spezzo, ma non m'impiego! E purtroppo Abrignani ha ancora la meglio, perché secondo voi? Cogito, ergo sum. E così per tantissimi altri, fanno gli scenografi, dirigono magazzini, sono casalinghe con la passione delle fettuccine e chi più ne ha più ne metta. Nessuno col curriculum di Abrignani. Poi, dato che "cogito, ergo sum" cerco di mettere in crisi le mie certezze e mi dico: Ricky, ora prova a cercare gli esperti e gli scienziati che sono contro Abrignani. E qui si apre un altro capitolo, informazioni ufficiali, informazioni non ufficiali, esperti, contro-esperti...chi ha ragione? Sempre che la ragione sia un possedimento e non una continua ricerca...come orientarsi? Decido che la maggioranza mondiale degli esperti ha ragione, per un semplice calcolo delle probabilità, e poi decido che in periodi di confusione globale è bene affidarsi alle istituzioni democratiche, altrimenti si rischia il caos, e il caos non produce stelle danzanti, ormai lo sappiamo, ma solo sangue e dolore. Decido che Mattarella è il mio faro, seguirò le sue parole, se il presidente mi dirà: "Ricky, attento, non vaccinarti che rischi la morte!", seguirò come una pecora mansueta il mio presidente. Mi dico che non sono mai stato una pecora in vita mia, ma che ci sono sempre delle eccezioni, e mi dico che una pandemia è un'eccezione! Una pandemia, mica cazzi, certo che è un'eccezione, ne ha tutti i requisiti! Ricky pecora, almeno una volta nella vita Ricky è pecora. Perché secondo voi? Perché sono a favore dei vaccini? Indovinate. Cogito, ergo...?