sabato 21 novembre 2020

TEMPI DA CASTRATI

Una volta per un'offesa ricevuta si duellava dal vivo, non si scherzava,
si rischiava anche la vita, aveva un senso l'onore. Oggi viviamo tempi
da castrati, dove idraulici liquidi (vodka) che hanno letto senza capirli
tre libri, si sentono in dovere o in piacere di vomitare merda, e chiamano
la loro merda ribellione o provocazione, invece è solo il tanfo della loro
impotenza. Ora capisco veramente il seminario di Agosti: dall'impotenza
alla creatività. Impotenti, questo sono gli anonimi e i Fosca che vomitano
merda su un blog, protetti dalla distanza, vigliacchi senza pari. Ed è per
questi vili imbecilli che ho messo la moderazione, non per altro. Cretini.

4 commenti:

marti64 ha detto...

Ben detto, in questo impoverimento dei modi e delle forme di dialogo, si da più
importanza ad una persona che da della troia e della bestia a cuor leggero,
questa è una cosa che non riesco a comprendere, forse vogliamo fare precipitare il mondo.
Anche qui mi scriveranno contro dicendo no guarda che troia e una bella cosa, ma anche
bestia non è male se detto con dolcezza, è per questo che andare a scuola non conta
un cazzo se la usi per passare con prepotenza sopra un altra persona, come aveva fatto
Ricky nella discussione sull'odio, fotocopiando il linguaggio da anonimo, si è corretto
e ha chiesto scusa, questa è la stoffa di una grande persona. Il Punto Ricky sta sempre
male, lo metti anche Tu Ricky, io lo vedo sbagliato, ti sei già espresso nel commento
e chi vorrà capire capirà.

Anonimo ha detto...

Perché ambiresti alla vicinanza? Lanciare una sfida in tempi di covid è da furbi ma anche da masochisti. Prima o poi il blocco verrà tolto.

Anonimo ha detto...

Hai riaperto tu agli anonimi, li hai rivoluti tu. Ti bastava bannare freddy e lasciare liberi gli altri. Sembri una femminuccia che frigna di continuo per le cazzate che fa e scrive di continuo.

marti64 ha detto...

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/siate-poeti-ragazzi-e-trovate-lavoro-

Sei fortunato Ricky ad avere come principale tua madre