lunedì 16 maggio 2022

UNA POESIA DI GIUSEPPE SALVATORE

Ho poca arte messa da parte
Quella imparata me la voglio spender tutta
La vita non so quanto mi dura
e la cosa mi spaventa oltre la morte
E poi chi mi dice che dopo il punto
c'è un a capo?
Allora
m'immagino di avere in tasca
un universo di riserva,
a uso d'amuleto
Una sorta di salvifica incoscienza,
qualora scoprissi che Dio
era solo una forma
d'intrattenimento.

1 commento:

attimiespazi ha detto...

tutti quanti noi
dovremmo avere un universo tascabile,
prêt-à-porter.
per dare forme musicali all'ignoto,
per ubriacarci di nuovi amori,
per ingannare la morte..