venerdì 13 maggio 2022

LA TAVOLETTA ELETTRONICA

Ieri ero a chiacchiera con un'amica, seduti sulla panchina
del parco, sotto l'ombra degli alberi. E lei mi fa: "Ma hai
sentito di quello che ha preso a martellate moglie, figlia e
figlio? Lo hai visto? Sembra uno di noi, uno normale, dio,
è la notizia che più mi ha sconvolto degli ultimi anni, più
della pandemia e più della guerra, Riccardo, sono tra noi
questi mostri, siamo noi, ci assomigliano, sono angosciata,
non vivo più tranquilla". C'era il sole e i bambini giocavano.
Lei aveva in mano il cellulare, la tavoletta elettronica con
la quale si tormenta e si angoscia. "Ma perché non pensi alle
belle notizie?" le ho chiesto, "quali sarebbero le belle notizie?",
"guarda quei bambini che stanno giocando sotto il sole,
anche quella è una notizia, solo che non finisce dentro la
tua tavoletta elettronica, il mondo non è racchiuso in quel
cazzo di cellulare". Le ho raccontato di un caro amico di
mio zio, era un borgataro romano, e un giorno disse a mio
zio che non riusciva a togliersi una canzone dalla testa, e
mio zio gli disse "avviene perché non hai le difese culturali".
"Amica mia, se tu ti nutrissi anche di poesia, di musica,
avresti la testa più libera e giocosa, nella tua testa ci sarebbe
anche Mozart e non solo quell'uomo che ha preso un martello
per fare una strage, e sapresti goderti anche questa giornata
di sole, questa giornata senza martelli, con quei bambini
che giocano sotto il sole". Lei si è quasi offesa, ma è questo
il valore alto della cultura, non si scappa, senza cultura
siamo prigionieri di una fottuta tavoletta elettronica.
Mentre i bambini giocano sotto il sole.

40 commenti:

Mario ha detto...

La signora non ha tutti i torti. Da bambino immaginavo mostri terrificanti, crescendo mi sono accorto che non era solo immaginazione. La cattiveria e ogni bassezza umana tendono a prevalere.

rickyfarina ha detto...


Arigrazie Attimi!

Anonimo ha detto...

Sei sicuro si sia offesa? E se avesse interpretato le tue parole come una conferma di ciò che teme?

Anonimo ha detto...

Questo è il mio punto di vista su quanto hai scritto. L’amica ti espone l’angoscia provata apprendendo di un delitto orrendo (l’ennesimo), dichiara di essere sconvolta e di avere paura perché si rende conto di non essere in grado di distinguere questi mostri, apparentemente normali, tra le persone che la circondano. Tu per tutta risposta le fai un cazziatone dicendole che è prigioniera di un cellulare e che basterebbe si nutrisse di cultura per non pensare alle cose brutte della realtà. Non hai dimostrato nessuna empatia verso ciò che lei provava, le hai dato della non acculturata. Ma nel mondo delle emozioni e sentimenti la cultura non basta a placare l’orrore, la paura, il dolore, il ribrezzo, a far dimenticare ciò che di brutto accade. Le brutte notizie non sono poi appannaggio di un cellulare, tracimano ovunque, anche dalla porta accanto. Nella tua esposizione non vi era anima, non vi era cuore, sensibilità e neanche empatia, potrebbe aver avuto l’impressione di essere seduta vicino proprio a ciò che lei teme. Sarebbe bastato dirle “ti capisco, è terribile, questi continui accadimenti sconvolgono nell’anima. Per cercare un poco di sollievo, quando apprendo delle brutture, mi rifugio nella poesia, nell’arte, nella musica, cerco di distrarmi pensando e guardando cose belle, come questa giornata di sole, questi bimbi che giocano felici. Ricerco la bellezza per non farmi fagocitare dal brutto e soccombere in esso”.

Anonimo ha detto...

Un affermato Architetto titolare di una società di architettura d'interni, con numerosi collaboratori e uffici a Milano, una bella villetta nel varesotto, fa una strage familiare, perché a quanto pare non accettava l'imminente separazione dalla moglie. Ennesimo caso di femminicidio, da parte di uomini mostri che non sanno più distinguere i veri valori della vita. Ha ragione la tua amica ad essere terrorizzata, in quanto donna. Tu che ne sai di come può sentirsi una donna di fronte a queste notizie?

Luca ha detto...

E tra quei bambini che giocano sotto il sole, ci sarà un mostro che un domani annienterà la sua famiglia? Ultimamente i casi si moltiplicano ed io penso che non siano dei semplici raptus. Vogliono punire la madre e affermare la propria mascolinità. Una famosa criminologa affermava che "ciò che davvero preoccupa è che esiste una piccola minoranza di uomini che trova impossibile fare i conti con la rottura della loro famiglia. Questi uomini sono di tutti i tipi: medici, imprenditori, elettricisti, camionisti e vigilantes. Ma hanno una cosa in comune: sentono che la loro mascolinità è sotto minaccia. Con il divorzio, credono di perdere l'unica cosa che li fa sentire uomini di successo: le loro famiglie. Uccidendo i propri figli stanno cercando, in maniera perversa, di riottenere il controllo non soltanto sui loro bambini ma anche sulle loro mogli. Assassinare i loro figli è il modo più scioccante e drammatico al quale possono pensare per gridare al mondo: "Guarda quanto sono potente".

rickyfarina ha detto...


E tu che ne sai di come può sentirsi un uomo di fronte a queste notizie?
Diventare un mostro non è meno terribile, anzi.
La bellezza non è un rifiugio dagli orrori del mondo. La bellezza non è una fuga.
La bellezza è il tessuto stesso dell'universo. Non riuscire più a vederla significa che hai smesso di vedere la luce del sole e i tuoi occhi sono solo in grado di vedere la luce fredda del cellulare. Significa che il mondo virtuale si è sostituito a quello reale. Il mondo mediato prende il posto del mondo immediato. Ed è questa la tragedia.
Ed è la tragedia di un essere umano che ha perso il contatto con i propri abissi.
E con gli abissi della luce e delle tenebre. Farsi triturare l'anima dalle notizie significa avere un'anima stretta e rimpicciolita da un'assenza di desiderio, e il desiderio è cultura e la cultura è desiderio, non è aria fritta come gli sciocchi immaginano parlando di "vita reale". E'reale ciò che desidero e ciò che sogno, non la notizia di un tg qualsiasi. Ecco spiegato il motivo per cui su questo blog molti di voi commentano solo la cronaca, proprio perché avete perso il legame con voi stessi, non sapete più sognare, come la mia amica che si fa triturare perché non ha Mozart o chi per lui che le circola dentro.

rickyfarina ha detto...


Questa è la realtà, non l'architetto col martello.



https://www.youtube.com/watch?v=87UE2GC5db0

Anonimo ha detto...

Ognuno ha i propri mostri. Tu Farina avevi quello del covid, ti ricordi? Anche tu eri attaccato alla tavoletta elettronica ed eri terrorizzato dal virus perché dipendevi dalle notizie tg. Non sei diverso dalla tua amica. A meno che tu non abbia cambiato idea nel frattempo, e vuoi ammettere che anche la pandemia non era realtà. Faccelo sapere bene.

rickyfarina ha detto...


Io te lo faccio capire ma tu cerca di attivare i neuroni.
Anche io vivo in questi tempi, e anche io uso la tavoletta elettronica,
ma la cultura ti strappa dalla contingenza e ti fa vivere
in ogni tempo, ed è questa la sua bellezza.

Nessun terrore, proprio per nulla, solo responsabilità verso i più fragili.
Il virus si è connsesso al mio sistema etico, era un fatto vivente e morale,
non una notizia, e dato che io amo gli anziani ancora più dei bambini,
per me il nemico era chi si rifutava di vaccinarsi per tutelarli, sia gli anziani che i più fragili, mostrando indifferenza ed egosimo.

Anonimo ha detto...

Gli anziani muoiono lo stesso. Controlla.

rickyfarina ha detto...


Tutti muoiono prima o poi. Il vaccino è amico del poi.

rickyfarina ha detto...


Ora scusatemi, mi scappa la cacca, fatto reale.
C'è il sole, fatto reale. Ethel si sta facendo
la doccia. Fatto reale. Vogliamo andare a fare
un picnic al sole, sull'erba. Fatto reale.
Senza martelli e senza architetti.

Anonimo ha detto...

Bravo!

Anonimo ha detto...

Hai ricomprovato la mancanza di empatia. Quando una persona si sente smarrita ed angosciata non ha bisogno di una “lezione dì filosofia”, ha bensì bisogno di percepire una sintonia di cuore con la persona a cui svela i suoi timori. La tua amica chiaramente non ti conosce, la prossima volta si guarderà bene dal cercare in te ciò che non sei in grado di provare e tanto meno di offrire.

Lindt X multiFactor ha detto...

Sono d'accordo con il Professore 🔝❤️

Lindt X multiFactor ha detto...

Il Prof ha dato un consiglio da buon saggio alla sua amica per non sprofondare nella tristezza e depressione.
Se noi occupiamo la mente di cose belle come guardare un panorama, leggere una poesia o un romanzo con bellissimi personaggi ecc... la nostra mente si nutrendosi di cose piacevoli e meravigliose crea energia e circuiti neuronale positivi. Al contrario se leggiamo sempre cronaca nera come ormai gira solo sul web la nostra mente crea negatività e circuiti neuronali negativi. Sono basi di psicologia che il prof ha studiato essendo un Dott. in Filosofia.
Che potete sapere voi ignorantoni pettegoli da fornelli e divano .. che vi basta leggere qualche minchiata fusariana sul web che ieri eravate tutti virologhi e oggi esperti militari di sta grande minchia.
Pettegoli da giardinetti che non siete altro!

rickyfarina ha detto...

L'empatia non significa mancanza di spirito critico.
Un amico ti dice quello che pensa.
Questa mia amica è ossessionata dai social, era innamorata
di un uomo e lo spiava su facebook e si innervosiva se
lui metteva un like a una donna. Queste cose vanno criticate.
Inquinano lo spirito. Le persone vanno aiutate a migliorare.
A liberarsi. E i poeti hanno anche questo compito,
suggerire un modo più vero e libero di stare al mondo.
La sua non è empatia ma piaggeria: adulazione delle sconfitte.

Luca ha detto...

Sono sostanzialmente d'accordo con lei, Farina. E prima ancora ero d'accordo con Attimiespazi quando le ha scritto in un recente commento, con la solita sintesi che... "attraversare l'universo un passettino alla volta non è difficile.
basta ricordarsi di andare a vedere
dove nascono le stelle, di tanto in tanto.."
Leggo in voi due affinità elettive molto intense...uno segue l'altra e viceversa. Un piacere leggervi. Le rinnovo anche qui i miei complimenti per la sua poesia "Passeggiare" a cui Attimi ha voluto dedicare un suo post nel suo blog personale.

Anonimo ha detto...

Ha parlato quella che copia e incolla a le notizie drammatiche da Fanpage e spiava il telefonino del suo uomo. Ahahahah. Ridicola!

Anonimo ha detto...

"Questa mia amica è ossessionata dai social, era innamorata
di un uomo e lo spiava su facebook e si innervosiva se
lui metteva un like a una donna. Queste cose vanno criticate."
Mi ricorda qualcuna che scrive qui, quella fissata con l'oroscopo, che spiava i like su FB del suo uomo a cui gli ha addirittura spiato pure il telefonino... e Attimi scandalizzata le ha fatto un cazziatone incredibile. Ah ah ah ah. Comincio a divertirmi :)

Mario ha detto...

Lindt, lei si rivolge con toni di disprezzo ai commentatori che hanno espresso un loro PUNTO DI VISTA, come hanno specificato in preambolo. In questo caso è proprio lei, che divide le persone in superiori e inferiori, che sta creando energie negative!

Anonimo ha detto...

E' Vero quello che dici Richi. Ricordo come ti eri impoverito culturalmente durante il covid, eri talmente terrorizzato dalle notizie che hai cominciato a perdere la bussola e ha trattare male chi avevi intorno. Mi fa piaciere che stai ritornando sui tuoi passi. C'è chi perde la bussola e chi no, dipende dalle paure che riescono a fare breccia, indipendentemente che si tratti di un mostro assassino o un virus assassino, non conta. Quello che conta è la perdita di controllo che va razionalizzataa. Ci sei passato anche tu...postavi tanti articoli di fanpege e tante notizie negative... anche tu sei stato schaivo della tavoletta elettronica, forse non te ne sei reso conto, ma è accaduto anche a te.

Anonimo ha detto...

Farina 18:41 se nel post raccontavi che la tua amica ti aveva menato il torrone con le sue social ossessioni sul suo ex ci poteva stare il tuo rimbrotto, ma hai raccontato altro e cioè il suo esporre un timore verso un qualcosa di ben più serio di banalissimi like del suo ex ad altre donne. Quindi che ci azzecca? Non capisci che eri fuori contesto? Lei teme un qualcosa che è oggettivamente reale, cioè che il mostro veste abiti normali, e tu la cazzi perché nella tua testa stai pensando alle sue ossessioni social verso il suo ex. Scusa ma sono due cose ben diverse. Prova a migliorare pure tu nel capire di esporti nel contesto e nel momento giusto. Io vorrei proprio vedere quelli che si dichiarano d’accordo con te, nel caso un famigliare od un amico esponga un’angoscia come quella nel post raccontata gli vanno praticamente a dire “ti manca la cultura, pensa alla poesia, a Mozart , hai paranoie macabre perché sei schiava di un cellulare”. Ma dai, su!

rickyfarina ha detto...


Nessun terrore, solo senso di responsabilità. In una pandemia la razionalità è Burioni mica tu che sei un anonimo che non ha studiato la materia.

Anonimo ha detto...

Se invece di Burioni "tu ti nutrissi anche di poesia, di musica,
avresti avuto la testa più libera e giocosa, nella tua testa ci sarebbe
anche Mozart e non solo quell'uomo"

Anonimo ha detto...

Bravo 10:49!

rickyfarina ha detto...


Burioni è il Mozart della virologia.

Anonimo ha detto...

Ricky ti seguo da sempre sul fq.it e ti stimo. Sei un mio riferimento di vita e di pensiero. Ti vorrei come fratello, padre, figlio. Sei superiore intellettualmente e quindi è giustificato sfanculare gli inferiori e i mediocri, cioè tutti se paragonati a te. E che invidia per Ethel e per il tuo rapporto speciale con Attimi e Lindt!
Tuo fratello è proprio un gran bell'uomo! Siete bellissimi.

Lindt X multiFactor ha detto...

Una Pandemia che ha fatto milioni di morti è terribile quindi è terrore. La Pandemia è causata da un virus nuovo e i virus nuovi si sconfiggono coi vaccini, per fare un vaccini ci vogliono i dottori specializzati, quindi Burioni, non i saputelli minchiatari.

Lindt X multiFactor ha detto...

Ti sfugge il piccolo dettaglio : prima del vaccino sono morte 6 milioni di persone. COGLIONE

Lindt X multiFactor ha detto...

Siete rimasti indifferenti non vaccinati a 6 milioni di morti causa Pandemia, inutile che leggete poesie, non cogliete un cazzo.

Anonimo ha detto...

"Burioni è il Mozart della virologia." E' quello che ti fanno credere i media italiani, di cui sei succube.

Anonimo ha detto...

Attimi, non dici nulla? Che ne pensi?

attimiespazi ha detto...

senza negare la drammaticità e la truculenza di questi aberranti episodi di violenza (Cogne, Mesenzana, Mozzarone, Cisliano, ecc. l’elenco è lungo), sono sicura che esisterà in psichiatria criminale una vasta letteratura che tratta sui familicidi,
che accadono da sempre,
e che al giorno d’oggi vengono enfatizzati maggiormente tramite i social media.
Ricky ha voluto dare un suggerimento alla sua amica, vedendola allarmata e sconvolta (presumo), perché il suo stato può portare ad ansia e a disturbi nel normale svolgimento delle pratiche quotidiane, e soprattutto può minare i rapporti interpersonali in maniera importante. Ricky ha fatto bene a darle una scossa, alla sua maniera.


semmai, Ricky, prova a fargli vedere questa serie
https://www.youtube.com/watch?v=l0kijHbLb68
per farle comprendere che i media alla Fanpage.it (che ci campano sulle tragedie)
o i real time, possono influenzare l’umore delle persone particolarmente sensibili, emotivamente fragili, impressionabili.
correndo il rischio che un timore (lecito e umanissimo) possa trasformarsi in ossessione o paranoia, portando a destabilizzare il proprio modo di vivere e di approcciarsi al prossimo,
un vivere che andrebbe conquistato apprezzando le piccole cose che incontriamo tutti i giorni, uniche e irripetibili, senza dare nulla per scontato..

Anonimo ha detto...

Per Lindt... Farina non ha passato il mio messaggio. Lo ripeto. Oltre 480 morti in più under 40 in più (in sei mesi), rispetto agli anni precedenti al vaccino anticovid (che avevano, invece, fatto registrare, esattamente negli ultimi dieci anni, a partire dal 2011, un continuo calo!). Guarda anche altri numeri se vuoi avere una vista d'insieme corretta e non ideologica sulla situazione. In più, medici che scappano e crisi nella sanità italiana per pronti soccorsi pieni e carenti di infermieri e medici, anche ora che sono freee covid. Ma non dovevano rinforzare la sanità? Farina ne sa qualcosa, è l'esempio lampante della disfatta di Caporetto della sanità italiana: due mesi e più per frantumare il suo calcolo. Il covid non c'entrava un cazzo con gli ospedali pieni. Fatevene una ragione e guardate la realtà per quella che è.

Anonimo ha detto...

Ecco dove sta il nodo della questione narrata “ha voluto dare una scossa, ALLA SUA MANIERA”. Forse anche Farina dovrebbe riuscire a capire che certe “maniere” possono minare i rapporti interpersonali. Si potrebbe quindi affermare che su quella panchina si sono ritrovate vicine due persone la cui comunicazione non ha soddisfatto nessuno dei due. Una ha espresso un timore, l’altro (infastidito da precedenti racconti su ex, like e social) ha pensato bene di dirle che le manca la cultura. Una esponeva su un argomento veramente serio e l’altro rispondeva secco pensando ad altro argomento. Confido che la sua amica sia comprensiva dei limiti dell’altro, perlomeno più comprensiva di lui.

Anonimo ha detto...

Hai ripreso male la frase di Attimi... "Ricky ha fatto bene a darle una scossa, alla sua maniera" ... e prima ancora "Ricky ha voluto dare un suggerimento alla sua amica". :)

Anonimo ha detto...

21:47 il pensiero di Attimi l’ho capito, ma agganciandomi ad alcune parole da lei utilizzate ho solo ribadito il mio pensiero. Il mio pensiero è che se lui voleva dare una scossa o un suggerimento all’amica, ha sbagliato tempi e modi …come suo solito. Infatti Farina precisa che l’amica si è quasi offesa, e la comprendo. Ovviamente si sta valutando il racconto solo in base al pensiero esposto da lui, poi esattamente cosa ha pensato e provato l’amica non lo sappiamo. Il pensiero di Attimi tende a dare ragione a Farina, il mio invece non dà ragione a Farina perché ritengo che ha fatto un suo pasticciotto. Nulla di tragico, ma resta un pasticciotto. Tanto ha l’abbonamento coi pasticciotti, peccato che non sono quelli dolci del Salento.

Anonimo ha detto...

Dopo tanti confronti avuti con lui, penso che Attimi conosca i pasticciotti di Farina, speriamo che anche l'amica li conosca e alla fine rifletta sugli inviti di Ricky a staccarsi dalla tavoletta elettronica. :)