sabato 28 maggio 2022

L'IMPORTANZA DI AVERE PINO COME AMICO

Ieri aperitivo al Cocota di via Sardegna, il mio preferito, gestito da
una simpatica brasiliana e da due italiani impeccabili: Enzo e Matteo.
Arrivo prima verso le 19.30 e aspetto Ethel che è andata dal parrucchiere.
Ordino un Americano nell'attesa. Incontro Pino al Cocota, il mio amico
meccanico, gli ho fatto un film nella sua officina qualche tempo fa.
"Quando mi fai il secondo film? Il primo è piaciuto a tutti" "Lo facciamo
a settembre, tu fai anche il volontario del Pronto Soccorso giusto? Lo
facciamo sull'autoambulanza, sarà fico, vedrai, mi tolgo il calcolo,
facciamo passare l'estate e si fa Pino". Torno a sedermi al mio posto,
sorseggio l'Americano (Adoro l'America), arriva Ethel, fa una faccia
strana, che sarà successo? "Ricky, è successa una cosa terribile, cazzo.
Ho lasciato le chiavi della macchina dentro e la macchina si è chiusa,
e non si apre più, devo avere schiacciato anche il bottone di chiusura
per sbaglio, cazzo, cazzo, e ora? Che si fa? Spacchiamo il finestrino?"
La guardo con serafica voluttà, con la cannuccia in bocca. Che problema
c'è? "Pinoooo", chiamo Pino che sta chiacchierando con delle donne,
lo strappo alle donne, lui si lascia strappare perché è un tipo generoso,
disponibile, sorridente. Spiegamo il problema. Sorride. Vuole vedere
la macchina che è parcheggiata vicina. "Torno subito, voi continuate
a fare l'aperitivo". Passano 15 minuti, non di più. Arriva alle nostre
spalle e consegna ad Ethel le chiavi della macchina. Restiamo basiti.
Ethel non ci crede. "Come cazzo hai fatto Pino?" "Semplice, sono
andato dai cinesi, mi sono fatto prestare una gruccia, poi ho preso
in officina un martello e un cacciavite, ho allargato la portiera col
cacciavite e il martello senza rovinare nulla, poi ho fatto un gancio
con la gruccia, e con pazienza ho inforcato le chiavi e le ho tirate
fuori, che ci vuole?". Ethel è commossa. "Che cosa ti dobbiamo Pino?"
"Niente, basta un bicchiere di vino" "Pino, cazzo, sei un genio, il
prossimo film ti faccio un capolavoro, te lo giuro!". "Ragazzi, io
sono napoletano, ricordatevi questa frase: senza fantasia ci si perde".
Già.  "Ethel, hai visto che amici fichi ho? Con me si casca sempre
in piedi, nessuna paura". Ci faccio un figurone anche io, non sono
Pino ma sono il suo regista! Ethel è serena, ci godiamo l'aperitivo.


2 commenti:

Lindt X multiFactor ha detto...

Quanti supereroi nascosti che ci fai conoscere, grazie a loro la vivere è più bello. 🤗❤️

Anonimo ha detto...

Pino l'Angelo Custode o sublime acchiappa clienti? Negli affari i napoletani sono imbattibili, sembra che ti stanno regalando la roba, maestri.