Carissimo passante, le assicuro che le cose che le ho detto sono state affermate
in modo perentorio dai vari anonimi di questo blog, dovrebbe dedicare più tempo
a consultare la storia del blog e si renderà conto che non dico bugie.
Io non sono un fanatico sì vax, sono un fanatico delle nostre istituzioni, se perdiamo
il contatto con le nostre istituzioni e le infanghiamo con accuse campate in aria,
nutrite di vaghi complottismi, finiamo tutti male, molto male.
L'Italia è una Repubblica parlamentare democratica e non una dittatura,
L'Italia nella sua legge fondamentale, la Costituzione, non ammette alcuna
forma di discriminazione. Ricordo che Falcone e Borsellino lavoravano
per lo Stato, per tutti noi. Non si può delegittimare lo Stato. Si deve
invece lottare contro le forze eversive e corrotte presenti nello Stato, ma
questo è un altro discorso, è la lotta contro le mele marce, non contro
l'istituzione.
Io dovrò essere operato di un calcolo al rene, mi affiderò all'urologia, mi
farò fare un'anestesia totale, mi metterò nelle mani della scienza medica,
così come ho seguito Burioni e la maggioranza della scienza mondiale
per quanto riguarda il ciclo delle vaccinazioni. Ci si affida a chi sa, a chi
ha studiato, alle competenze, come quando si chiama un idraulico per le
tubature di casa. Quando ero solo, senza una donna, mi affidavo alle cure
delle prostitute, e devo dire che hanno saputo lenire in modo magistrale
i conati luminosi della mia libido. La professionalità è un valore.
Ammetto che se il Consiglio d'Europa si è espresso contro il green pass
ci troviamo davanti a un problema, e quindi vede che non sono un
semplice tifoso. Ecco perché, rivelando la mia ignoranza, vi chiedo:
sapete dirmi con esattezza chi sono i membri che hanno stabilito che
in Italia c'è stata una discriminazione? Hanno deliberato in contatto
con il mondo della scienza? Quali scienziati sono stati consultati nel caso?
Non certo la dottoressa Viola che ha dichiarato che il green pass è
stato di forte utilità per salvare il nostro sistema sanitario. Qualcuno
sa che cosa hanno risposto i costituzionalisti italiani? Vede, mi pongo
delle domande, non sono un partigiano, mentre gli anonimi del blog,
sposando senza se e senza ma il Consiglio d'Europa, delegittimano
di conseguenza i nostri scienziati (e non solo) e le nostre istituzioni,
atteggiamento da tifoseria ultras, senza spirito critico, senza un vero
confronto, dovrebbero invece ammettere anche loro che ci troviamo
davanti a qualcosa di contraddittorio, quindi di interpretabile.
Allora ognuno di noi risolva in modo personale la contraddizione,
io la risolvo affidandomi alla nostra Costituzione che ha ammesso
il green pass, alla scienza che ha sempre lavorato a stretto contatto
con il Governo, e alla mia morale che mi porta a provare empatia
e simpatia per chi si è vaccinato, non facendo tante storie, ma
assumendosi i rarissimi rischi di una vaccinazione, in vista di un
bene comune. Chi non si è vaccinato ai miei occhi ha fatto una scelta
di egoismo sociale. Non mi pare che sia stata impedita questa scelta,
se non sbaglio in Italia ci sono 7 milioni di persone che ancora
non hanno fatto la prima dose. Ma ho trovato giusto che davanti
a una decisione egoistica, lo Stato si sia sentito in dovere di proteggere
la salute di tutti noi, e soprattutto dei più fragili, adottando le
misure ben note. Insomma, io ci tengo ai nostri cari nonni, ai fragili,
ai malati, al corretto funzionamento degli ospedali.
Non mi sembra la posizione di un fanatico o di uno che è per le
discriminazioni, chi vuole fare passare questo concetto è in evidente
malafede, proprio perché la nostra Costituzione non ammette
alcuna discriminazione, e la nostra Costituzione ha accolto i DPCM
senza battere ciglio, senza che il mondo internazionale gridasse
allo scandalo o alla dittatura. Resta il fatto di questo pronunciamento
del Consiglio d'Europa, quindi ne deduco che ogni legge, ogni
decreto, ogni scelta sia per sua natura interpretabile, ma che non
ci sia una Verità assoluta, come vorrebbe farci credere la nostra dolce
Attimi che si fa paladina dei diritti umani, quasi a dire che noi
che abbiamo posizioni diverse siamo invece contrari alla libertà.
Non è così, sono semplicemente posizioni diverse, interpretazioni
diverse. Noi abbiamo dalla nostra la Costituzione italiana, che non
mi sembra cosa da poco. Quindi ha senso il dibattito ma non ha
senso bollare gli altri come fiancheggiatori di uno Stato illiberale.
Mentre per il discorso etico ha molto senso sostenere l'egoismo
di chi non si è vaccinato, l'etica non è una cosa da nulla, come ci
ha ricordato ieri da Fazio la figlia di Borsellino, la Legge permette
che in Sicilia i Dell'Utri e i Cuffaro possano candidarsi alle
elezioni, ma l'Etica non lo tollera, e io ritengo che l'Etica sia il
perno di ogni convivenza civile.
Spero di essere stato chiaro.