Ieri bella passeggiata a Sarzana con Ethel e mamma. Mamma mi ha detto: "Ricky, guarda"
e ha accennato un ballo sulle note di un musicista di strada. Mercatini per le strade di Sarzana.
Tante persone, io le fissavo tutte negli occhi domandandomi: "Quanti vigliacchi no vax
ci saranno tra di loro? Sono riconoscibili?". No, la risposta è no, purtroppo. Non sono mai
stato un salutista e un rompicoglioni, alla domanda "disturbo se fumo?" ho sempre risposto
"No, prego, fumi pure". Sono un tipo free smoke, tra l'altro fumo anche io, ma quando
non fumavo ero così, sempre stato free, free sex, free smoke, free job. ETC ETC.
La riprova è che ospito sul mio blog fettuccinare viperesche, cecchini picchiafigli in
cerca di un pompino tardivo e senile, idraulici coatti, anonimi pettegoli e sfigati, leccaculo
della peggiore specie, ETC ETC (ma ogni tanto uno intelligente fa capolino, mica è
solo pieno di stronzi il mondo), quindi sono un tipo totalmente free, super free.
Ma se qualcuno mi dice: "Disturbo se non mi vaccino?" gli rispondo senza fallo (si
fa per dire senza fallo...) "Sì coglione, disturbi molto, perché la tua scelta personale
va ad intaccare il vivere sociale, non sei libero di fare quel cazzo che vuoi, coglione.
Nella tua piscina puoi pisciare, nella piscina pubblica no. Hai capito perché non sei
free coglione?". Il fumatore cortese potrebbe passare un tumore passivo a un ristretto
gruppo di persone, "disturbo se fumo?", ma noi dobbiamo immaginare un fumatore
cortese in grado di contagiare un'intera comunità: anzi, il mondo. E allora le cose non
tornano più, e allora sì, caro mio, disturbi e rompi il cazzo a tutti se fumi. Non sei free.
La tua libertà non è più solo tua, è anche nostra. Concetti basici, anche un verme
capirebbe. Ho un amico no vax rintronato peggio di "David sparalink" che continua
a mandarmi video dove emeriti sconosciuti sparano immense cazza cazzate su tutto,
a lui non va di seguire Mattarella, IL PRESIDENTE, no, segue emeriti coglioni nulli
e nullificanti, si sente più furbo così. Si sente "non ufficiale" e "controinformativo".
Ahahhaha, ma immensi coglioni sparalink che non siete altro, con tutte le vostre
fonti Reuters di questo mondo sparalinkato in cui vivete, prima di tutto dovete sapere
leggere (ricordate la figuraccia di Attimi su Fauci? I vaccinati infetti trasmettono
come i non vaccinati, non i vaccinati in generale...), dopo che avete letto i vostri
bei link del vostro mondo sparalinkato, dovete farvi solo una domanda: "So what?".
E allora? Reazioni avverse? E allora? Anche nascere contiene tante reazioni
avverse. Dovete chiedervi: "Che cosa fa o che cosa farà il mio PRESIDENTE?".
In una pandemia non conta il mio parere, non conta il parere di cecchini o di
idraulici coatti o di fettuccinare in menopausa da link isterico, non contano
gli anonimi che siete voi, tutti voi, noi, tutti noi, non conta il vostro inutile parere,
con i pareri non ci paghi nemmeno una bolletta, contano le vostre azioni di
saggia sottomissione a quello che dice il PRESIDENTE, come in un tumore al
colon non conta il parere di Davide sparalink che vive in un mondo sparalinkato,
ma conta il parere del PRIMARIO, e sono certo che Davide sparalink col tumore
al colon (potenziale) non si farebbe operare dai link ma dalla competenza, vero
Davide? O ti faresti operare da Attimi, quella al massimo ti infila tre fettuccine
nel culo e poi prega. Conta IL PRIMARIO. Così nella pandemia conta il PRESIDENTE,
che è la sintesi di tutte le competenze, è la voce sintetica della nostra salvezza.
Voi non contate un cazzo, in caso di pandemia il marchese del grillo è chi ha
il potere di condurci fuori dal limbo carnivoro e respirivoro del Covid. Voi
contate solo in quanto numero che dice "Sì, capo, farò come dici". In questo
caso e solo in questo caso (pandemia globale conclamata) la sottomissione
acritica è vertice di intelligenza e di coraggio, sinfonia di salvezza e ritorno agli
usi e costumi di un paese in cui il saluto è fatto di sorrisi e non di gomiti.
Voi non dovete ragionare, non lo avete ancora capito. Non dovete pensare.
Primo perché ragionate e pensate male e non sapete leggere, secondo perché
non avete competenze e leve di potere, non contate uno stracazzooo, vivete
in un mondo sparalinkato, cazzosfere di link sparalink, siete la nausea orrenda
dell'impotenza, non siete abilitati dalla vita a fare nulla per contrastare il
virus, tranne una cosa: vaccinarvi. Solo quella, come pecore mansuete. Perché?
Perché se vi ribellate non siete coraggiosi, siete solo coglioni. In questo caso.
Solo in questo caso. Per il resto: W ZAPATA!
262 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 201 – 262 di 262C'è chi vorrebbe essere sempre sotto i riflettori, baciata dal sole (Lindt), è chi invece è il sole (Attimi) e non ha bisogno di dimostrare nulla. Ciao Attimi, sono solidale con te ma segui i consigli di Andrea e Freddy, che ti vogliono bene perchè ti rispettano.
Qua si fanno i processi alle intenzionial Prof, si spacca il capello al Prof, si fanno le pulci al Prof, di fa della dietrologia pettegola solo perché 4 deficienti si sentono vivi e di emozionano così, poracci.
Se se
Continua a vederti la Durso che sei fantastica
Mo' Lindt sta a scopiazza' da Attimi... "Si sentono vivi" ... Ah ah ah ah
Se c'è una cosa positiva del covid19 è che ha rivelato certi meccanismi mentali di alcuni, e qui son risultsti6da Tso, e non sto scherzando.
Sai dove te la metto la presunta scopiazzatura... Bravo
Farina, perché non banni chi ti dà fastidio. Fai la vittima della fuffa, o vuoi andare a raccontare in giro le tue bugie, che hai degli haters, per darti un tono? Il tuo scopo è quello?
Accendi la tv che è iniziata Barbara Durso ☺️
Brava Lindt, come ha scritto Attimi, il Covid nel tuo Farina ha rivelato la sua schizofrenia paranoide. Continua a scopiazzare da lei.
Da tso è Farina a bombardare il suo blog con i suoi post insultati. Da denuncia!
Certo, tutto il mondo è schizofrenico, il Prof è schizofrenico, io sono schizofrenica tranne quei quattro gatti dei no vax teste di cazzo. Attimi docet... se se. Ma sparatevi!
Ma andate a fare in culo.
E se ti mando a vaffanculo non sono schizofrenica e violenta, idiota del cazzo. Ma intollerante alle minchione e ai michioni no vax, alla stupidità e all' insensibilità.
Con voi sarebbe NAZZISTA pure Papa Francesco.
Buon pomeriggio del cazzo
Gente come Lindt è gente pericolosa, state lontani da questo blog
Uhhhhh che paura!
Siete voi che non avete il greenpass pronto, non io, per la società siete voi pericolosi teste di cazzo
UNA DOMANDA SORGE SPONTANEA .....COME FARÀ IL BLOGGER A TOLLERARE TUTTI GLI STRANIERI DEI BARCONI NON VACCINATI (e che non intendono farlo) CHE APPRODANO SUL TERRITORIO E CHE GIRANO LIBERAMENTE??? E I GITANI? Sta qui a postare deliri ridicoli per riempirsi il blog (altrimenti vuoto) di commenti ...ma degli stranieri non si preoccupa. Pensate un po’ se qualcuno delirante come il Blogger, ma del fronte novax, cominciasse a rimuginare sulle parole di Ricciardi “le varianti son spuntate perché il virus incontra i vaccinati e muta, questa è una lotta eterna” e che pure l’OMS ha scritto che non bisogna vaccinare durante pandemia.....cosa potrebbero pensare per porre fine velocemente alla pandemia con le sue varianti? Praticamente un non vaccinato ed un vaccinato, esaltati/deliranti/timorosi di infettarsi e morire, si incontrano e si eliminano. Il Governo ringrazia, due bocche in meno, ricircolo e ridistribuzione del loro denaro e cosa non da poco...due scemi schizzati in meno.
Comunque, a parte i deliri di qualcuno, ieri sera ho potuto gustare una serata deliziosa sul lago. Cena rigorosamente all’aperto sotto fronde di alberi, se non lo si fa in estate è da folli. Circondati da tedeschi, francesi, inglesi, italiani e pure coppiette arabe (è raro vederle). A nessuno fregava di sapere se il vicino era vaccinato o no, l’importante era il profumo ed il sapore che saliva dal piatto. Chi ha paura...se ne stia a casa, tanto non vi è Presidente, vaccino o Green Pass che possa proteggerlo. W LA VITA, FINCHÉ MORTE NON CI SEPARI.
Io vorrei che vi metteste d'accordo una volta per tutte: Attimi è una cagnolina, una leonessa o una vipera? :)
19:16, Le statistiche americane mostrano che sia i neri americani che i latino-americani sono stati più “esitanti” degli americani bianchi a farsi vaccinare contro il coronavirus. E poiché le persone che non sono vaccinate sono state segregate in settori “fuori moda” alle partite di pallone, questo implica che molte persone di colore saranno trattate – come lo erano sotto le leggi “Jim Crow” – come cittadini di seconda classe. Questo fatto sarà presto oggetto di fotografie piuttosto imbarazzanti“, la nuova segregazione assomiglierà molto alla vecchia segregazione, e come verrà spiegato?.
Sapevate che tra i no vax ci sono anche le persone pro-vita che fanno obiezioni ad accettare un vaccino che è stato sviluppato o testato su una linea cellulare di tessuto fetale abortito? Inoltre, alcune persone potrebbero pensare che sottoporsi a questo vaccino servirà solo ad incoraggiare i produttori di vaccini a continuare in futuro ad usare tessuto fetale abortito. Qui leggo tanta ignoranza e presunzione, una disinformazione pazzesca, esclusi quei commentatori che han saputo argomentare bene.
Qui ho letto la più brutta Italia che abbiamo, sempre esclusi quei commentatori che hanno argomentato bene e la blogger Attimiespazi.
Questo sarà il blog della vergogna quando tutta la verità verrà a galla, si leggerà
bene chi si è fatto iniettare il siero benedetto.
19:16 Per finire le scorte dei vaccini faranno entrare tanti migranti, per
non sprecare nulla.
Avete fatto scaldare Lindt, adesso si scioglierà
Il “difetto” di Attimi è che “fa gola”. E quando una “fa gola” ....si fa di tutto per attirarne l’attenzione. La si blandisce, la si corteggia, la si invidia, la si critica, la si sminuisce...ma comunque, la si cerca.
Non v'è dubbio che Attimi abbia personalità, però mi sembra che venga un po' strumentalizzata, soprattutto dai maschi alfa del blog
Delirio puro
19,16, la tua domanda non avrà risposta, come tutte le domande scomode che sono state fatte a Farina :)
ciao Ricky,
ho tolto l'iscrizione al tuo blog e al tuo canale YT.
buona fortuna..
.attimi
Lo so 20:38...ma io non attendo risposta da lui. Io ho convinzione, in base a mia percezione, che Riccardo non sia in grado di poter dare risposte per il semplice fatto che è in forte difficoltà per come è impostato mentalmente. Faccio considerazioni in modo da intrecciarle con quelle di altri. È un seminare nella speranza che vi sia un raccolto buono. Un cercar di far comprendere, a chi è terrorizzato ed indottrinato di propaganda ma ancora in grado di riuscire ad andare oltre, che non bisogna concentrarsi su un solo virus, ma proteggere al meglio il proprio sistema immunitario, che i microbi sono ovunque, che sono vita ...come noi siamo vita e che loro fan parte di noi. Che bisogna temere più l’essere umano, specialmente quando il suo sguardo non è più umano e ti vede solo come una cavia da usare e sfruttare.
addio Rickyno ,hai rotto il cazzo ! ; D
Grande Attimo!Senza di te questa area commenti rimarrà una fogna di beceri sfanculamenti
io sono un narcisista covert
https://www.youtube.com/watch?v=3PjGsTL79FI
Un addio dovuto. Ricky ha scritto davvero delle cose orrende, non ha senso per Attimi essere iscritta al suo canale.
Ricky si nutre di Lindt, ego e sfanculamenti a go go, non va mai sull'argomento,
dipinge solo gli avversari, diametralmente opposto allo stile di Attimi
Ho letto tutti i commenti dei post precedenti. Al di là del fatto che la signora Attimi è stata trattata in modo indecente, bisognerà prima o poi darle ragione sulla incostituzionalità del Green Pass che non tarderà a rivelarsi tale. Più precisamente:
Dando uno sguardo alle disposizioni dell’ultimo decreto legge n. 111/2021 in materia di scuola, università e green pass, oltre a qualche svista di tecnica legislativa (come, ad esempio, l’erronea numerazione dei commi dell’art. 9 ter che è stato inserito nel d.l. n. 52/2021) non mancano alcune regole non soltanto di complessa attuazione, ma anche ambigue e di non facile giustificazione. Sicché non va escluso che, qualora si giunga al giudizio della Corte costituzionale, se ne possa poi accertare l’illegittimità costituzionale, in specie per quanto riguarda la violazione dei principi di ragionevolezza e di eguaglianza, e dei diritti al lavoro e all’istruzione. Dando uno sguardo alle disposizioni dell’ultimo decreto legge n. 111/2021 in materia di scuola, università e green pass, oltre a qualche svista di tecnica legislativa (come, ad esempio, l’erronea numerazione dei commi dell’art. 9 ter che è stato inserito nel d.l. n. 52/2021) non mancano alcune regole non soltanto di complessa attuazione, ma anche ambigue e di non facile giustificazione. Sicché non va escluso che, qualora si giunga al giudizio della Corte costituzionale, se ne possa poi accertare l’illegittimità costituzionale, in specie per quanto riguarda la violazione dei principi di ragionevolezza e di eguaglianza, e dei diritti al lavoro e all’istruzione.
Passiamo poi all’obbligo delle mascherine: nelle università – ma non nelle scuole – vi si potrà derogare se alle attività parteciperanno solo studenti con ciclo vaccinale completo o con certificato di guarigione in corso di validità. Ma come potranno essere accertate queste due specifiche condizioni, se, come noto, il green pass non consente, né può consentire di accertare il presupposto che ne ha determinato il rilascio? Gli studenti universitari, dunque, saranno obbligati a presentare un’altra documentazione con i propri dati sanitari? E a chi saranno comunicati questi dati? Potranno essere controllati, registrati e conservati? E da chi? In ogni caso, non appare costituzionalmente legittimo stabilire che il diritto di istruzione, neppure in parte, sia subordinato o a un evento casuale – la guarigione da una malattia – o al compimento di un trattamento sanitario, la vaccinazione, che NON E' IMPOSTO DA ALCUNA NORMA DI LEGGE. Non è chiara, poi, è la ragione che giustificherebbe, in caso di provvedimenti ulteriormente restrittivi adottati dai presidenti delle Regioni e dai sindaci per le zone rosse o arancioni o per singoli istituti, il mantenimento delle attività in presenza qualora sia “necessario” l’uso di laboratori: perché anche in questi casi particolarmente gravi il rischio del contagio dovrà considerarsi egualmente accettabile e, dunque, gli studenti dovranno obbligatoriamente partecipare ad attività didattiche in presenza?
Poi, circa l’obbligo di possedere ed esibire il green pass, questo obbligo è stato imposto al personale scolastico e universitario, così come agli studenti universitari. A tal proposito, però, non è in alcun modo comprensibile la distinzione tra gli studenti delle scuole e quelli universitari: la diversa età, forse, renderebbe gli studenti universitari potenzialmente più contagiosi? O, invece, vi sarebbero minori rischi in caso di vaccinazione? Oppure si tratta di una valutazione meramente fattuale relativa alla difficoltà di ottenere il consenso dei genitori degli studenti minorenni? Quali sarebbero, insomma, le condizioni oggettive che, in un caso, giustificano la presenza di un obbligo e, nell’altro caso, lo escludono?
Relativamente, poi, alle sanzioni imposte, per il personale scolastico e universitario si prevede che il mancato rispetto dell’obbligo equivalga a “assenza ingiustificata” e che dopo il quinto giorno comporti la “sospensione del rapporto di lavoro”. Pur con qualche difficoltà, si può comprendere l’ossimoro legislativo: se il lavoratore si presenta al lavoro e risulta violato il predetto obbligo, gli dovrà essere precluso l’accesso e la conseguente assenza sarà considerata per legge “ingiustificata”. Tuttavia, nel decreto-legge si scrive che ai dirigenti scolatici e ai “responsabili” (non meglio precisati) delle università spetta il compito – peraltro sanzionato – di verificare il rispetto delle regole. In sostanza, essi devono predisporre i sistemi di accertamento all’entrata dei luoghi di lavoro. Ma, in violazione del principio di legalità, non è espressamente prescritto che, in caso di accertamento – per così dire, in flagranza – della violazione dei predetti obblighi, si debba precludere l’accesso al luogo di lavoro da parte del personale presuntivamente riottoso.
Allora, mancando un’apposita norma di legge, chi si assumerà questa responsabilità e ne sopporterà le relative conseguenze in caso di contestazione? E, poi, sino a quando durerà la “sospensione” del rapporto di lavoro? Sino ad un’apposita comunicazione da parte del lavoratore o dal momento in cui quest’ultimo si presenterà al lavoro con il green pass? E cosa accadrà in caso di accertamento della violazione del green pass: ne dovranno conseguire anche provvedimenti disciplinari o addirittura responsabilità per danni all’erario (dato che l’assenza comporterà il ricorso ai supplenti di cui si prevede l’apposito finanziamento)? Soprattutto si può prospettare il fondato dubbio di costituzionalità relativo ad una norma che condiziona l’esercizio del diritto fondamentalissimo al lavoro o al verificarsi di un evento del tutto casuale – la guarigione dalla malattia – oppure al doversi sottoporsi ai ripetuti oneri (finanziari, amministrativi, procedurali, etc.) collegati alla sottoposizione a tampone, ovvero, ancora, ad un trattamento sanitario, la vaccinazione, che, ripetiamo, NON E' OBBLIGATORIA PER LEGGE..
Per non parlare, infine, di cosa accadrà agli studenti universitari in caso di violazione dei predetti obblighi. Anche in questo caso non si prevede espressamente l’immediata esclusione delle attività didattiche, e, per di più, si prescrivono soltanto “verifiche a campione con le modalità individuate dalle università”. In sostanza, mentre vi sarà un costante presidio per l’accesso del personale, non si prevedono – e dunque si impediscono – accertamenti permanenti e diffusi per l’ingresso degli studenti nelle università.
Del resto, per accertare la violazione dell’obbligo relativo al green pass da parte degli studenti universitari saranno necessari accertamenti compiuti, come noto, dalle forze di polizia, dalla polizia municipale o dalle forze armate (e dunque, non dal personale universitario), e da cui conseguirà una sanzione pecuniaria comminata dal prefetto, e, in caso di violazione reiterata, la sanzione prevista (da 400 a mille euro) può essere soltanto raddoppiata.
Insomma, per un verso potremo ritrovarci università blindate dalle forze armate, per altro verso chi avrà qualche disponibilità economica potrà superare agevolmente l’intero obbligo del green pass. Nulla, invece, si prescrive su eventuali sanzioni disciplinari, né è prevista – e dunque non può essere comminata – l’esclusione dalla partecipazione alle successive attività didattiche sino al momento in cui si entrerà in possesso del green pass. In ogni caso, qualora l’applicazione di questa norma comportasse la preclusione dell’accesso alle attività didattiche in assenza di un obbligo di vaccinazione stabilito con legge, è evidente che il diritto all’istruzione sarebbe compresso in relazione ai presupposti del green pass, e dunque anche in relazione ad un trattamento sanitario non imposto da un’apposita norma di legge.
In definitiva, quando si passa dalle attività per così dire voluttuarie (cinema, musei, bar, ristoranti, etc.), a fondamentali diritti di cittadinanza, come il lavoro e l’istruzione, il green pass mostra tutta la sua intrinseca vaghezza, ed è necessario valutare con estrema attenzione la ragionevolezza dei limiti che ne conseguono sulle libertà individuali e collettive. Non vogliamo neppure pensare, ad esempio, a cosa potrebbe accadere se si condizionassero i diritti politici sulla base del green pass! Il grave rischio, insomma, è che la cosiddetta “spinta gentile” alla vaccinazione di massa mediante il green pass sia il periglioso passaggio verso irrimediabili faglie e sanguinosi conflitti proprio nei luoghi più delicati e sensibili della vita sociale, dove ciascuna persona non è un “utente”, ma è il componente attivo e consapevole di una comunità cui il legislatore non può imporre alcuni comportamenti e censurarne altri mediante norme imprecise e balbettanti. Né basta appellarsi a evanescenti obblighi morali. Occorrono parole chiare e precise assunzioni di responsabilità.
Ricky si nutre di rapporti affettivi reali, non virtuali, rapporti concreti, autentici, si nutre di arte, di cinema, di letteratura, di viaggi, di cibo ecc.. ecc..
Tu sei scemo proprio.
MADONNA CHE FUORI DI TESTA!
💩
E allora che non rompa più il cazzo a Attimi, questo è il messaggio di Attimi, capito scemetta?
22.48, solo gli stolti non hanno capito che il green pass è incostituzionale. Attimi ha tolto le tende anche per quel motivo, penso. Grazie delle informazioni. Impeccabili, le farò girare.
Si è visto di cosa si nutre Farina, basta leggere la merda che scrive. L'uomo è ciò che vomita, è proprio vero...
23:01 sottoscrivo
ATTIMI FOR PRESIDENT!
Spero che al più presto il Prof torni a parlare di cinema, arte, letteratura nei suoi articoli.
Anche per limitare il numero dei commenti/papiri senza senso di questi 4 pettegoli no-vax del cazzo.
Sì, meglio, magari qualche figura del cazzo in meno ce la fa. Ma non ne sarei tanto sicuro.
Grazie 22:48. Lettura indicata solo per chi ha una certa cultura, non certo per gli ignoranti che non sanno leggere!
Ottima conclusione: "Non vogliamo neppure pensare, ad esempio, a cosa potrebbe accadere se si condizionassero i diritti politici sulla base del green pass! Il grave rischio, insomma, è che la cosiddetta “spinta gentile” alla vaccinazione di massa mediante il green pass sia il periglioso passaggio verso irrimediabili faglie e sanguinosi conflitti proprio nei luoghi più delicati e sensibili della vita sociale, dove ciascuna persona non è un “utente”, ma è il componente attivo e consapevole di una comunità cui il legislatore non può imporre alcuni comportamenti e censurarne altri mediante norme imprecise e balbettanti. Né basta appellarsi a evanescenti obblighi morali. Occorrono parole chiare e precise assunzioni di responsabilità."
https://www.youtube.com/watch?v=9Ef_cjOlkrA
Impossibile vivere senza green pass, fortunato chi lo possiede
Ah ah ah ah... come scritto da Attimi, questa è solo "ottusità burocratica".
X anonimo, non capisco perché scrivere ste cose, sul blog di un nonnominkia vaccinista. Merda sempre merda! 💩
Un blog dimmerda! Gestito da un coglione dimmerda.
Come dicevo, passo per cacarci sopra!
L'unica cosa che puoi fare in una latrina è cacarci!
"mi sono cancellata da questo, da quello...".
Attimi, fatti una vita!
Cazzo frega se ti cancelli da un cumulo di pixel e bite...
Ne parli come se avessi perso un parente!
Ed è questo che ho capito di voi: volete essere parte di un mondo che non esiste veramente.
Ma perché?
Farina è un fake umano, un parassita, una zecca pelosa...
Ma tu sei una moglie, una madre, hai un lavoro.
Dico, ma sei sicura di stare bene?
Guarda, che questo mondo qua, per le persone vere, non esiste!
Tu lo stai descrivendo come se invece fosse il posto più importante della tua vita.
Di uno come Farina, un fake umano vivente, lo ribadisco, a una come te non doveva fregare niente da subito. Sì, ok, si scherza, si dico due cazzate...
Ma non si basa la giornata sul venire qui ad spiegare a sti quattro deficienti, me compreso, come stare al mondo.
Farina non ha altro da fare, tra una paghetta e l'altra ma tu no!
Riesci a capire che qui, ne tu ne nessuno, conta un cazzo di niente?
Prova. Controlla obbiettivamente.
Andrea, penso che tra Farina e Attimi c'erano interessi in comune: l'arte, il cinema, scrivere, filmare, leggere e soprattutto la poesia. Non c'entra avere famiglia, ognuno ha i propri hobby e passa il tempo come crede.
Vero.
Ma allora, la lezione che se ne può trarre è che se si deraglia dagli hobby, e si comincia a discute di vita vera e comportamenti da tenere, si rischia la fine del passatempo.
Attimi ha scritto fiumi di parole per spostare Farina dalle sue posizioni e portarlo sulle sue.
Ha commesso, oggi lo sappiamo, un errore madornale. Perché ha trasformato l'hobby in una battaglia che l'ha portata ad d un'analisi abbastanza profonda del suo modo di intendere le relazioni interpersonali.
A me, resta l'aver osservato una situazione interessante dal punto di vista comportamentale. Ho contribuito alla cosa e forse non avrei dovuto, non così tanto.
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