Il vento fa impazzire, oggi a Milano c'era molto vento.
Oggi sono stato pazzo, pazzo era il mio cappello che
volava via, e dovevo tenerlo stretto con le mani per
continuare a camminare con il mio cappello sulla testa,
sulla mia povera testa nuda come un verme rigonfio.
Anche la mia anima è pazza, pazza come il vento.
Soffia, soffia tutto il suo dolore impazzito e mi lascia
fermo a un incrocio, a ondeggiare insieme agli alberi,
e mi mangia il volto, e le mie lacrime ridono nel vento.
Anche l'universo è pazzo, anche questo semaforo.
Rosso. Rosso. Rosso.
2 commenti:
ma, hai chiesto al vento perché
andava così di fretta?
dove stava andando?
e, soprattutto, mi chiedo:
dove va a dormire Zefiro?..
.attimi
Il vento ha una voce trasparente che devo ancora decifrare.
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