Monica, la mia panettiera,
mi chiama sempre "amore"
come la mia ragazza, ma
non è la mia ragazza.
Monica lavora tanto tanto
ed è sempre gentile con
tutti e chiama tutti "amore",
ma io non sono geloso.
Monica legge libri che
io non leggerei mai, ma è
bello che ci siano persone
così, tiene i libri vicino
al pane, e sono infarinati.
Stasera mi sono incuriosito,
ho preso i tortellini fritti
e ho letto questo titolo: La
doppia vita. Monica, quante
vite ti perdi lavorando?
Quante vite tutti noi non
saremo mai? Tante, tante,
ma se leggiamo e sogniamo
vicino al pane, anche questa
vita diventa calda e buona.
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