domenica 6 gennaio 2019

Qualcuno volò sul nido del Pellicano

Ritratto a Beppe Costa.

5 commenti:

Davide ha detto...


Persona tosta sto Beppe Costa.

riccardofarina69 ha detto...

Sì.

Giuseppe ha detto...

Bella persona, bellissima poesia. Bravo tu a cogliere l'umanità nel quotidiano di ognuno che incontra la tua umanità. Posso chiederti dove si trova la libreria del figlio di Beppe Costa? Grazie Giuseppe

rickyfarina ha detto...


Grazie Giuseppe, la libreria Pellicanolibri si trova in via Gattico 3 nella zona di Casalotti, periferia di Roma.

rickyfarina ha detto...


Medea:

"Collere"; "magnifico": basterebbero un sostantivo ed un aggettivo per dire quest'uomo. Anche se, in tutta franchezza, non ha neanche bisogno di un verbo per essere predicato.
Non è saggio, è un sognatore; ogni suo respiro è politica. Ha il carisma di un seduttore, ma è una cincia dei boschi, un'anima libera, che sa volare in solitaria con le sue favole.
Lui è un'estate, un'estate che profuma di oleandri e pini; con un retrogusto di ginepro immerso nell'acqua di mare. E' uno per il quale qualunque fattucchiere darebbe le ultime gocce della sua pozione più potente; è un'adolescenza spietata, che migra tra la sua voce e il suo sangue. E' un sud nel suo rigoglio di polvere e sole; è una fisarmonica, Riccardo.

I tuoi film sono per me un bagno in acque miracolose. Tu mi possiedi. Sei così sfacciato, a volte. A 12.53 hai strappato via i vestiti all'universo e in un solo sorso lo hai fatto ingoiare a Beppe, con tutti i suoi umori. Solo tu puoi arrivare a tanto: perchè io so che ciò che vedo e sento è ciò che tu, senza saperlo neanche, stai stanando. Questo film è una delle tue perle più preziose. Ricordiamocelo. Io me lo devo ricordare.