mercoledì 23 gennaio 2019

ODIO AI MINIMI TERMINI

Senza odio non potrei vivere. Mi sostiene.
L'odio è la colonna sonora dei miei nervi,
e delle mie rivolte. Che cosa odio? Odio i
calzini che scendono alle caviglie quando
passeggio, non lo sopporto, l'elastico stanco
mi esaspera, mi fra tremare di rabbia viva,
torno a casa, li levo, li strozzo, e poi li getto
senza pietà nella spazzatura, fottuti calzini.
Odio chi fa finta di nulla quando accade
tutto: torture, annegamenti in mare, sete di
giustizia disseccata, pugnali alla gola.
Odio chi non sa essere grato, chi non dice
"grazie" se sei gentile, chi prende in giro
la debolezza, la follia o l'alluce valgo.
Odio chi non legge poesie, chi non sa fare
il morto, chi si crede vivo solo perché respira.
Odio chi si mangia il mio cuore senza sale.
Chi al mattino beve solo il caffè e non zuppa
nemmeno un biscotto. Odio chi bestemmia
senza rendersi conto che sta pregando.
Odio i superficiali perché amo la superficie.
Amo gli abissi nelle tasche del cappotto
e le mani che non temono di annegare.



3 commenti:

attimiespazi ha detto...

io non odio, ma grazie dell'offerta.
però, detesto i refusi, come quello presente in questo post..

:-)

Unknown ha detto...

Cerca su google immagini "Maya Sato porn" vedi se ti ricorda qualcuna.... 😁

marti64 ha detto...

Ricky
é l'odio per i calzini che ti fa vivere, che ti sostiene
Sarebbe meglio non odiare, metti il reggi calze e non odiare
Io ho le calze, forse sono più fortunata, ma di sicuro non odio
nessuno