giovedì 21 settembre 2017

URNE

Recarsi alle urne è un'espressione cimiteriale, c'è molta più vita in una rivoluzione, o no? Ma per fare una rivoluzione bisogna essere vivi, ed essere vivi è una vera rarità.

2 commenti:

Paoly ha detto...

Vivi... Già già. Ieri mi sono ritrovata tra centinaia, centinaia di persone urlanti all'unisono, in nome della propria identità collettiva. Un popolo in rivolta, col sorriso sulle labbra. Fino a notte fonda, ad ogni finestra, ad ogni balcone tamburellavano pentole e padelle, la città un unico grande battito in muso agli elicotteri di sorveglianza nell'oscurita. E pensavo al fatto che il mio popolo non ne è capace... Li ho ringraziati, questi fratelli. E ho pianto.

Engy ha detto...

avevo letto urine ��