mercoledì 6 settembre 2017

IL SALE DEGLI ABISSI

A me interessano i terrestri, non
gli extraterrestri. E lo spazio profondo
lo trovo sul mio cuscino. Se siamo soli
nell'universo lo sono anche loro, e a me
bastano le solitudini terrestri. Mi piace
la luna degli innamorati, della luna
calpestata non mi interessa nulla.
I deserti rossi di Marte li trovo anche
sulla terra. Agli anelli di Saturno, di
Giove, di Urano e di Nettuno preferisco
quelli di Tiffany. E di Mercurio so
che è la mia febbre nel termometro.
Le stelle le amo solo se riflesse
in uno stagno. Il mio cuore è una
radice pulsante. Dei buchi neri non
voglio nemmeno parlare, li trovo
inutili e tediosi. Amo l'aurora che
tinge di rosa i miei risvegli, e il sole
senza il volo di un gabbiano è una
nana gialla che non mi emoziona.
Salvo solo le comete perché sono
le palle di neve dell'universo.
Alla Via Lattea preferisco le mucche,
così placide e riposanti. Di una galassia
non so che farmene se non posso
mettermela all'occhiello. La volta
celeste ha senso solo se navighi
per mare, vicino al sale degli abissi.
Per me la terra è il centro dell'universo,
con tutto il rispetto per l'astronomia.
Baci.