venerdì 1 settembre 2017

PREOCCUPANTE

Stamattina Luciano, il proprietario del bar dove ogni mattina prendo il caffè,
mi ha augurato "una felice giornata".  Voglio credere a questa giornata felice,
ci voglio credere con tutte le forze. Ma è inutile negarlo: la vita è preoccupante.
Mi hanno detto che esiste una cosa che si chiama morte in grado di toglierci
il respiro e la possibilità di fare gli aperitivi, passi per il respiro ma togliermi
l'aperitivo quotidiano è veramente una cosa vigliacca, inaccettabile.
Ieri ho fatto una scommessa con la signora della lavanderia sotto casa,
una vecchietta esile con gli occhi azzurri, siciliana. Io avevo scommesso
che oggi avrebbe piovuto, lei no. Vicino al portone di casa mi ha fermato
e mi ha detto: "Ha visto? Ho vinto io, conosco il cielo", e io: "Signora,
da quanti anni guarda il cielo?", e lei: "Da 86 anni, io e il cielo siamo
amici intimi". Bene, perdere una scommessa può essere l'inizio di una
giornata felice, anche se la vita è preoccupante, anche se ogni aperitivo
lo beviamo sempre sull'orlo di un abisso, non importa, io ho ancora sete.

      

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che vita avventurosa... Ricky!

Paoly ha detto...

Ieri sera ho ballato con mon homme questo splendido motivo, colonna sonora di un autentico capolavoro cinematografico targato anni '80. Ebbene sì, anche gli anni '80 hanno sfornato qualche capolavoro assoluto. O no? E ho smesso di preoccuparmi.

https://m.youtube.com/watch?v=cU4qbnNmxWA

Ecco. Basta essere quel tanto cretini, abbastanza da credere per un istante che la morte non sia reale. E convincersene profondamente.
L'aperitivo non si tocca. Se lo ficchino bene nel teschio la signora morte e i suoi vermi.
Comunque, Ricky, credo che forse pioverà. Lo dicono anche i miei gatti palle di lardo.

Anonimo ha detto...

Tutti moriremo un giorno, ma negli altri giorni invece no.