mercoledì 27 settembre 2017

LIMITI E PREGI DELLA CHISCIOTTE

Quello che penso del mio lavoro di regista indipendente
e tecnicamente azzoppato:
La Chisciotte è una casa di produzione, nel senso che
tutto quello che produco lo elaboro a casa mia!
Chisciotte cavalca un ronzino malandato, e Ricky
impugna una videocamera che funziona ancora con
le cassette, ormai vanno tutte con la scheda, e quindi
si tratta di una videocamera, per quanto simpatica,
considerata antidiluviana e ormai fuori mercato.
Fuori mercato è un'altra espressione che si addice
alla Chisciotte, tutto quello che faccio non ha mercato
e non produce reddito, la Chisciotte è senza reddito.
Il valore e il disvalore della Chisciotte è tutto qui, nel
suo essere sciolta da vincoli commerciali, ma questo
si paga, anche in termini tecnici. Un telefonino è in
grado di fare immagini qualitativamente migliori della
mia videocamera, tutti voi siete in grado di fare
immagini migliori delle mie, in sostanza è così.
Quello che mi distingue da voi e anche dagli altri
registi è solo una questione di gusto e di stile.
E una caparbietà che sfiora la testardaggine.
A volte mi dico: Ricky fermati, fai lavori solo
professionalmente corretti, aspetta un finanziamento,
adeguati alla tecnologia che avanza, fermati!
Poi la vita mi prende per il bavero e mi dice:
filmami così come vengo, filmami così come
sono, ho bisogno del tuo sguardo libero. Ecco
quello che penso del mio lavoro, sinceramente.
Il vostro affezionato Ricky Farina.

5 commenti:

attimiespazi ha detto...

ihihihih, un po' ti capisco.
a me, più di una persona, ha suggerito di acquistare una videocamera per sostituirla con il telefonino che uso e che pecca di valido antishock ed è privo di zoom (che mi piacerebbe avere, mannaggia!). anzi, me la volevano regalare una videocamera, sapendo di questo mio hobby per i filmati. ho rifiutato l'offerta, mi piace viaggiar leggera e mi faccio bastare quello che ho. e, in più, devo dire che le immagini imperfette mi piacciono, perché rappresentano il mio essere in questa vita perfetta.
ma, non divaghiamo..
per il montaggio immagini una volta ho provato un programma supermegagalattico ed ho trovavo faticoso adeguarmi alla novità e sono ritornata al mio vecchio e limitato nerovision.
insomma, ho concluso che la mia è solo pigrizia e che per quelle poche volte che mi viene lo schiribizzo di cimentarmi nelle mie creazioni experimental-abstract-naif (così le definisco) possono bastare i mezzi che ho a disposizione, poiché mi soddisfano nell'intenzione primaria di creare filmati per mia personale soddisfazione ed espressione e non cerco altro.
ma io sono io.
ma tu, Ricky Farina, che offri video ritratti con quel magnifico tocco che ti distingue, fai i tuoi lavori solo per hobby come me per tua soddisfazione personale o pensi che, senza ricorrere ad attrezzature extraterrestri, un semplice aggeggio tecnico per filtrare i rumori di sottofondo, o un microfono adatto alle riprese esterne non siano poi tanto superflui?
se per te basta lo sguardo, allora puoi tornare alle vecchie cineprese a manovella. ahahahah.
insomma, quello che sto cercando di dire è che, nel tuo caso, di un filmmaker appassionato di cinema a cui piace rendere eterni i volti che incontra, un piccolo adeguamento tecnico può render giustizia ai suoi lavori.
o sei davvero pigro come me e ti basta accarezzare con anima, cuore e immagini le persone che incontri, al di là di un difetto tecnico facilmente risolvibile?
sei naif come me, pur con le dovute distinzioni?

qualunque sarà la tua risposta o non risposta mi piacerà..
:-))

.attimi


rickyfarina ha detto...


Sono pigro, senza dubbio. E senza dubbio ci si può migliorare sempre.
Per quello che voglio fare la Chisciotte è andata bene fino ad ora e penso
che andrà ancora bene così fino a quando...fino a quando non so.

Paoly ha detto...

Con un po' di soldi puoi comprarti qualsiasi mezzo... ciò che non si può comprare è l'occhio. E pare che sia ancora l'occhio a fare l'immagine. E, se ci pensi bene, l'occhio è un prodigioso argano imperfetto che lavora con un argano tutt'altro che perfetto e assai discutibile: il cervello. Senza contare gli elementi di disturbo rappresentati dagli altri sensi. L'occhio e il cervello umano hanno la capacità di inventarsi i colori per dare un'identità a delle lunghezze d'onda e poi si smarriscono e affogano in una lacrima. Forse il limite, l'imperfezione, gli elementi di disturbo dopotutto giocano semplicemente il loro ruolo fondamentale... forse questa dicotomia e tensione ideale tra immagine immaginata ed immagine prodotta e la lotta eterna tra occhio e mezzo sono parte stessa del piacere. La tecnologia avanza nel tentativo di raggiungere la perfezione di un argano imperfetto. Il limite è insito nell'idea stessa. Il limite stesso è puro stimolo. Perciò un mezzo, per quanto avanzato, sarà sempre limitato. L'occhio è imperfetto ma i suoi limiti sono sconosciuti... ed è gratis. Ce l'hai già in dotazione.

attimiespazi ha detto...

Paoly, sono d'accordo, comunque
in un filmato gioca un ruolo non da poco anche l'audio, che fa da traino, al di là delle immagini (im)perfette.
prova ne è il fatto delle scelte sempre azzecattissime di Ricky dei commenti musicali che usa con gusto e maestria nei suoi film.
credimi, il risultato finale cambia parecchio se la cura audio viene tralasciata. secondo me, secondo la mia piccolissima esperienza e la mia sensibilità, una musica giusta o un sottofondo appropriato, il ritmo giusto nel montaggio tecnico delle immagini catturate precedentemente, e quel pezzettino di anima che si mette in un filmato sono necessari alla creazione. tutti sono capaci di catturare immagini, ma è lo stile e il cuore nel montarle che fanno la differenza. quella che chiamiamo parte tecnica è l'atto puro e crudo della creazione in cui viene catapultato lo sguardo e il messaggio che si vuole trasmettere al proprio essere in primis, in quanto creatore di una Bellezza che si percepisce e alla quale si sente il bisogno impellente di dar forma seguendo la propria inclinazione.
questo è quello che sento.
ho visto immagini tecnicamente perfette di altri autori e (per i miei gusti) troppo patinate, e osannate per le belle inquadrature e i pixel, ma mancavano di "anima" seconda la mia percezione.
Ricky ha fatto dei film e ha giocato con le immagini facendo dei videoritratti che ti lasciano qualcosa dentro quando hai finito di guardarli, lui ti comunica sempre e comunque qualcosa, è un autore che trasmette pienezza, perché nei suoi film lascia una parte di sé, la offre al mondo con quella purezza che appartiene solo a RF.
ebbene, questo benedetto regista indipendente lo deve essere a tutto tondo e deve curare la parte audio come ha sempre fatto, perché i suoi film lo meritano in maniera più assoluta e perché Ricky, per me, nel suo settore è un talentuoso di primaextracategoria.
e perché Ricky Farina è Ricky Farina, solo il nome deve dire tutto.
oooohhhhhh...

.attimi

Paoly ha detto...

Già. Per quanto limitato un mezzo che funzioni è necessario. Purtroppo il mezzo ha un costo in termini pecuniari. E capita di mancare di pecunia.
Io avrei da tempo bisogno di un obiettivo fotografico consono alle necessità... il corpo macchina è vecchiotto ma può andare. Deve andare. Purtroppo il caro vecchio pc di punto in bianco ha deciso di mollarmi, assieme all'hard-disk (un disastro epocale di cui ancora non riesco a capacitarmi, ho perso anni di lavori e ricordi in una frazione di secondo) e ho dovuto investire le risorse nel nuovo pc. Usando Mac da quasi vent'anni va da se' che fedele a Mac sono rimasta e ho speso parecchio. Ladri! A ciò si aggiunga che ho finalmente deciso, debbo dire ispirata anche dall'esempio del Sig. Farina
-grazie Sig. Farina!-
di lasciare a fine anno il lavoro, mandare tutti elegantemente affan. e di prendermi un anno sabbatico. Anno sabbatico. Per capire. Cosa voglio davvero fare? Ma soprattutto... chi sono io?! E' tempo di guardarmi in faccia... e so di essere inguardabile. Orribile. Perché sono senza volto. L'ho perduto... Quindi per ora non posso permettermelo, non posso spendere soldi. Odio il denaro. E credo di aver bisogno di vagabondare, giusto per un po'. Sola. Per capire. Forse mi rivolgerò al sito Workaway... molto interessante Workaway. Ma mi servono comunque risorse pecuniarie... Quant' è odioso il denaro?!
In ogni caso l'occhio è nostro, soltanto nostro. Sempre.