venerdì 29 settembre 2017

UN'EMOZIONE IMMENSA

La portinaia mi ha detto che il portone chiude male 
e devo stare attento se non voglio trovarmi barboni nel palazzo.
Non starò attento. Amo i barboni. Sto riempiendo Milano 
con la mia pipì, è già la seconda volta che mi va a vuoto
l'esame delle urine, viaggio con la pipì in tasca, poi per
un motivo o per l'altro non riesco a consegnare il contenuto
per le analisi. La prima pipì l'ho lasciata in un cestino
dei rifiuti, con l'adesivo Farina sul tubetto. E oggi ero
al castello con la Coldiretti, una invasione di contadini,
mi sono perso a vedere meravigliose mucche, maiali
senesi, poderosi cavalli da tiro, conigli, strane capre
con le corna attorcigliate, lezioni sul ciclo della natura
a scolaresche, e la pipì in tasca. Ho estratto il tubetto
con la pipì e la targa adesiva con il mio cognome
e l'ho posato sopra una torretta di cemento, mi sono
divertito a vedere lo stupore schifato dei passanti, la
mia pipì dorata risplendeva fuori dal mio corpo, e un
contadino distratto si è mangiato con gusto un panino
proprio davanti alla mia pipì, un'emozione immensa.