Si dice sempre che gli amici puoi contarli sulle dita di una
mano. Per me non è così. Si dice che un amico lo vedi nel
momento del bisogno, ma io quando faccio la cacca voglio
stare solo. Considero intimi tutti i miei amici, e anche tutti
i miei conoscenti, sono pieno di conoscenti intimi. Ho un
approccio intimista alla vita. Considero intime anche le
distanze siderali dell'universo. La mia intimità è vortice,
delirio, stupore. Solo con me stesso a volte ho un senso
di estraneità, e mi do del lei quando parlo da solo.
2 commenti:
Egregio,
la capisco.
Spesso sostengo lunghe conversazioni con me stesso, e sono così intelligente che a volte non capisco nemmeno una parola di quello che dico.
(Oscar)
Hai ragione grazie ai tuoi racconti particolareggiati anche lo sconosciuto diventa tuo amico intimo. Prima o poi "del tuo bisogno" ci renderai partecipi.
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