lunedì 7 marzo 2016

GIN TONIC E ZITA

Ok. Mi sto preparando un gin tonic, e sono appena le 12 e
qualcosa. Oggi va così. Stamattina ho incontrato sotto casa
la strana, gentile e colta contadina di nome Zita Forner.
Ha un volto segnato da contadina russa, e un cervello
fine come un'ostia. Ha letto tutti i russi. Nel mio palazzo ha
un appartamento ma da quello che so vive in una fattoria
fuori Milano, tra oche e galline. Ha uno sguardo puro, con
schegge di fango nell'azzurro di un cielo interiore, e sembra
indagarti, alla ricerca dell'anima. Appena mi ha visto uscire
dal portone ha esclamato " Ah, ecco il mio amico simpatico ".
Aveva due sacchi enormi pieni di pane secco, l'ho aiutata
a portarli verso la sua macchinetta scassata e infangata.
Mi ha regalato come al solito le uova delle sue galline, piccole
uova bianche. E mi ha detto che dopo 8 giorni per lei sono
già vecchie. Quindi devo inventarmi una mega frittata nel
giro di una settimana. Le avevo parlato di Roma e del mio
film sul Family Day, ha voluto l'indirizzo per guardarlo.
Mentre stavo rientrando mi ha urlato " Vuole anche del
radicchio? ", " No, grazie infinite Zita, ciao, a presto ".
Ecco , Zita Forner sarebbe uno splendido videoritratto.
Deve solo maturare il momento giusto, e maturerà.

1 commento:

attimiespazi ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=8OhCjRi3u7U