Te lo riscrivo qui perché la moderazione di FQ.it in aria di 25 Aprile non mi passa il commento.
Tuo fratello mi pare una gran brava persona. Tuttavia, non mi dispiacerebbe farci due chiacchiere sulla figura del suo eroe Giovanni Pesce. Invito chi non sappia chi sia stato costui a leggere cosa dice Wikipedia al riguardo. Precisazione: a me quello che hanno fatto Pesce e i suoi compagni mi sta benissimo, lo capisco, non mi da alcun fastidio, anche se strategicamente non sono assolutamente d'accordo sui risultati ottenuti, così come di tutto ciò che io mi permetto di definire "Il mito Resistenziale". Vorrei però che un uomo come tuo fratello mi spiegasse come si fa a giudicare un giusto, un eroe della Libertà di tutti noi, un uomo che sostanzialmente faceva il killer. E che lo abbia fatto dalla parte che si sapeva avrebbe vinto, non mi porta a mielose conclusioni sulle sue virtù umane, Era un combattente, un uomo che ha vissuto la guerra uccidendo i suoi nemici, in modo brutale e spietato, determinato da un credo politico fanatico, che si rivelerà essere alquanto distante dalla realtà, e questo lo ha affermato la storia. Non discuto le qualità umane evidenti di tuo fratello ma mi domando, non poco perplesso, se quello che manchi, a chi pensa che basti definirsi "antifascista" per credersi giusto e buono, non sia semplicemente la capacità di capire le cose semplicemente per quel che sono, senza doversi per forza dare un'etichetta. Un'etichetta che in questo caso gli dai tu, tra l'altro. Ripeto: Pesce è stato un combattente, ma la Libertà, quella di tutti, stava altrove.
E aggiungo: la differenza tra un Pesce e un talebano o uno dell'ISIS, uno di Boko Haram, un ceceno, un ucraino del Donbass o di chi ti pare, secondo te e tuo fratello, qual è? Intendo differenza umana, oltre che storica o politica, che con la libertà non c'entrano un benamato cazzo, mai c'entrate. Te lo spiego io: sono gli ignoranti acculturati un tot al chilo che li eleggono a idoli, oppure a nemici, della "loro" libertà (che non è quella di tutti, non lo è mai, non è possibile, è una contraddizione in termini) perché fa loro comodo l'etichetta di cui sopra, senza la quale non troverebbero almeno una parte di audience disposta ad ascoltarli, o a comprare loro e ciò che fanno.
la nuova uscita di tuo fratello non poteva capitare in periodo più necessario di questo. razzismo, intolleranza, ignoranza storica e sociale serpeggiano ovunque. recentemente ho affrontato una discussione in vivo a proposito delle famiglie "non tradizionali" ed ho saggiato l'immensa sottocultura che viene iniettata nella gente che indossa i paraocchi. è qualcosa di preoccupante, davvero. nonostante ci troviamo già nel ventennio degli anni 2000, molte persone rifiutano certe realtà evidenti in maniera anche aggressiva, rivelando un fuori binario pericoloso per una civile convivenza e l'accettazione delle diversità. brividi!
(Graffit sarebbe una presenza interessante in questo blog, per discussioni aperte, tanto più che a Ricky piace un sacco quello che scrive)..
Caro Anonimo, penso che sia mio fratello a doverti rispondere, gli inoltrerò il tuo commento. Faccio solo qualche rapida osservazione a margine: per sapere chi è Giovanni Pesce tu vai su Wikipedia, Roberto è andato a conoscerlo a casa sua e Giovanni Pesce per sapere chi era Giovanni Pesce andava a combattere contro il fascismo spagnolo e italiano, combattendo contro quella che per lui era la barbarie e anche per me e mio fratello(tu hai simpatie per Franco, Hitler o Mussolini?), e quando ci definiamo antifascisti parliamo anche della barbarie di Stalin, della barbarie dei dittatori di ogni genere, rossi e neri. In quel contesto storico il fascismo e il nazismo andava combattuto, o no? Forse hai simpatie per i campi di sterminio? Per galanteria non fai riferimento a Nori, la compagna di Giovanni? Per galanteria non fai accenno alle torture che Onorina ha subito? Stai dalla parte dei torturatori di donne e uomini che hanno lottato contro il Male? Senza tregua, il libro di Pesce, era sul comodino dei terroristi. Ti dico subito che personalmente non ho alcuna empatia con la lotta armata di quegli anni della nostra storia, e non ho alcun dubbio a definire killer chi ha sparato a Tobagi, per esempio, come non ho difficoltà a definire mafioso Andreotti. Ma dare del killer a Giovanni Pesce mi sembra veramente una castroneria, per usare un termine moderato(oggi mi sento moderato), così per te i partigiani combattenti erano banditi e killer? Un punto di vista che i nazisti approverebbero, solo per questo dovresti riflettere, o no? Per il resto ti risponderà Roberto, se ne sentirà il desiderio. Un saluto.
Ho conosciuto Pesce personalmente, non la sua compagna, di cui quindi non posso scrivere.
Pesce era un comunista filo sovietico fanatico, che per il suo credo assoluto praticamente distrusse l'ANPI di Milano, di cui era stato fatto presidente. A partire dal 1948 espulse o cacciò tutte le formazioni partigiane non comuniste, come da prassi consolidata.
Era un uomo dall'apparenza insignificante, che dentro aveva una determinazione cieca, fanatica, brutale, spietata, che lo portò a uccidere con freddezza e sistematicamente chiunque i suoi comandanti gli ordinassero di eliminare, senza farsi e fare domande. Ne ho conosciuti di uomini come Pesce, e stavano in entrambi gli schieramenti. Sono uomini preziosi per il Potere, quello vero, quello che sta sia a destra che a sinistra.
Mi spiace tanto per te e tuo fratello, ma temo che non abbiate semplicemente capito con chi avete avuto a che fare. Pesce era un killer, un terrorista, era un assassino al servizio di un'ideologia: niente di più niente di meno. E a lui questo stava benissimo e lo accettava, era il suo incarico, il suo ruolo, ed era anche la sua natura. Uomini così servono, io lo so bene. Quelli che non servono sono quelli che poi lo eleggono a loro idolo, senza conoscerlo veramente. Che poi sono quelli che senza capirlo fiancheggiano quelli come Battisti e compagnia. Che poi "Ma io non avevo capito...". Quelli come te e tuo fratello, mi pare proprio. A loro insaputa. Te lo ripeto, visto che pare o fai finta di non averlo capito: a me quello che che ha fatto Pesce sta pure bene, lo capisco, ci sta. Arrivo a vederne il senso, anche. Ma definirlo un uomo "giuso" un "eroe"... Non hai la minima idea di che cazzo stai parlando (al solito). Ti riempi la bocca e la tastiera di parole e cose che non conosci veramente, non le hai vissute, non le hai capite, e che adesso ormai è troppo tardi per provare a comprendere. Non ti puoi permettere di comprendere.
Hai ragione solo in una cosa: fu uno dei maggiori ispiratori dei terroristi di sinistra italiani. Vedi tu cosa farne di questa consapevolezza con la tua coscienza. E con quella di tuo fratello. E giocartela come fai insinuando il dubbio che a me siano simpatici i fascisti o altri ti dipinge per l'ipocrita che spesso mi è capitato di leggere qui e altrove.
"In Italia ci sono due tipi di fascisti: i fascisti-fascisti e gli antifascisti." - Ennio Flaiano.
Lo capisci? Capisci Giovanni Pesce? Miracolo! Riesci pure, con uno sforzo intellettivo immagino, a vederne IL SENSO? Ma che bravo! Signori e signori, il nostro Andrea, riesce a vederne il senso! Applausi a scena aperta! Senza uomini come Giovanni, intrepidi e coraggiosi(con i difetti che tutti gli uomini hanno), ora potresti finalmente liberarti e uscire allo scoperto, indossare la svastica e guardarti sorridente allo specchio, ma grazie a uomini come Giovanni, il tuo fascismo interiore si può ancora nascondere. Ennio Flaiano è uno dei miei idoli, anche gli idoli possono scrivere stronzate. Ma la frase penso che sia da attribuire a Mino Maccari, caro. Caspita, ne vede il senso, roba da matti.
Certo che IO ne vedo il senso. Te lo ripeto, apri le orecchione che ti ritrovi in mezzo al nulla: ne ho conosciuti di uomini come il Pesce... Eccome. Sono utili, eccome. Sono quelli come te che poi fanno i disastri, pensando di avere a che fare con "eroi della libertà di tutti".
Ma piantala di raccontare, raccontarci e raccontarti stronzate. Scrivi di figa e cazzi e culi: quello sai fare.
Ti ha risposto bene KZ sul Fatto, di meglio non saprei fare. Auguri. Comunque, fidati, con la svastica staresti bene. Provala. Ci vediamo a Predappio il 25 aprile per uno spuntino?
mah, mi risulta, se non erro, che i Farina abbiano avuto un vero e proprio rapporto di amicizia con la famiglia Pesce, la quale avrà raccontato loro vissuto più umano e più profondo piuttosto che ad una semplice conoscenza. il resto sono dinamiche politiche da cui nessuno sfugge se persegue i propri ideali da essere umano, che non può prevedere il futuro e le azioni conseguenti. l'intervento di Anonimo mi sembra meccanico che si preclude quelle sfumature necessarie all'approfondimento di una figura storica che ha fatto parte della storia. boh, parlo per sensazioni e seguendo un mio filo logico che può anche essere sbagliato, per carità. hhhmmmmmm..
Roberto: Rido al pensiero dell'espressione compunta e smaliziata che deve avere quando scrive i suoi commenti
KZ è un nostro paladino
Dì al caz...ne che lui ha combattuto perché la guerra si perpetuasse, Pesce affinché finisse
E che una medaglia data da gente che aveva superato la prova del fuoco e che aveva combattuto i NAZI e I FASCI non ha lo stesso peso di una medaglia data oggi a gente come lui
vorrei fare una domanda a Anonimo. fermo restando che con il senno di poi e gli sviluppi conseguenti sono bravi tutti a parlare, riesci ad immaginarti quei tempi in cui l'Italia voleva liberarsi dall'invasione tedesca e gli americani da sud ci stavano dando una mano? come italiano e possessore di spirito di sacrificio quale è un soldato o combattente che sia, da che parte saresti stato? grazie in anticipo della risposta..
Aggiunta di Roberto: Inoltre Giovanni ha combattuto con le armi l'occupazione nazifascista, per il comunismo ha combattuto con il voto e la scrittura e la militanza politica, finita la guerra non ha mai preso in mano un'arma, a differenza del cecchino
penso che il succo del discorso del soldato sia: basta con il concetto di etichettare come eroe giusto e difensore della libertà un uomo che alla fine ha ucciso come tanti altri uomini di guerra o per ideologia. perché dall’altra parte ci sarà stato un altro uomo, che ha ucciso a sua volta, considerato eroe per la libertà dalla controparte. non li vede come difensori di libertà (quale utopica ideologia) perché in guerra la libertà di uno diventa la prigione di un altro. contesta l’enfatizzare la Libertà (simbolica x tutti) quando trattarsi invece di libertà personale e circoscritta. contesta infine il fatto che a posteriori si prenda qualcuno, uno fra i tanti, e si decida di scrivere elevandolo ed etichettandolo a simbolo di eroismo e giustizia. Forse per lui, il vero uomo eroico e giusto ha altri connotati che non un uomo che imbraccia, per difesa o ideologia, delle armi ed uccide ubbidendo ad ordini dall’alto
Vedendo come gli ideali social comunisti godano di ottima salute al giorno d'oggi immagino che le ceneri di Giovanni si stiano rivoltando nella tomba. Anzi, con la giusta umidità stanno prendendo una forma simile a quella di uno scroto. Chissà se prima di morire si è reso conto della fregatura, come Primo Levi ed altri intellettualmente onesti. Sventurata la terra che ha bisogno di eroi disse qualcuno.
Ho conosciuto il "compagno" che aiutava il fratello di Pasolini quando di notte andavano a rubare le armi ai tedeschi nelle campagne friulane. E' ancora vivo, e quando gli chiedi di quegli anni bestemmia come una campana la domenica mattina per riempire la chiesa vuota. "Pensavamo di combattere per la patria ma ci siamo resi conto che abbiamo servito solo il prossimo potere."
Ti precedo Riccà: ora non incominciare con la tiritera del "e se non ci fossero stati quelli come Giovanni? ti piacerebbe vivere sotto dittatura? Esci sul balcone, accenditi una siga e dimmi quello che vedi? Sii onesto intellettualmente però senza farti bello con le gesta altrui.
scusa, 14:54 mi sono fermata a libertà della controparte. quale? la libertà di invadere un Paese con violenza? se in casa tua ti arrivano di prepotenza e fanno quello che vogliono la chiami "libertà di controparte"? dopo che mi hai chiarito questo tuo passaggio procedero a leggere il resto..
Farina e suo fratello sono due fascisti algebricamente opposti a chi descrivono con tanto fervore da tastiera. Sono due facce della stessa ipocrisia: gli uni senza gli altri non esisterebbero. Si sostengono su impalcature che ormai sono presenti sono nella loro testa: i Salvini non esisterebbero senza i Farina, non avrebbero senso, si potrebbero seppellire sotto una risata, un meme.
Invece, i Farina, li tengono in vita usando quella specie di odio da bambini minchia, che non si è capito se lo fanno perché così si sentono meno soli o se li fa sentire più forti e decisi, a gli occhi di una storia che ormai li ha relegati nel ridicolo.
Farina io problemi non ne ho: ti incontro dove e come vuoi a te e tuo fratello.
cito Marzabotto perché vicina, ma non è la sola che ha subito angherie con innocenti trucidati e altre violenze inenarrabili. qui dalle mie parti è molto viva la memoria e la manteniamo tale, ma non per fini politici, ma per fini etici, perché l'uomo non permetta più il verificarsi di tale barbarie e oppressioni che sono state conbattute occhioxcocchio, dentexdente. sarebbe un madornale errore dimenticare il passato recente e strumentalizzarlo per andare "contro" correnti politiche che si sono formate nel dopo guerra.
no, no, no, dimenticare le sofferenze delle vittime e reputare i partigiani degli assassini è il più grande gesto di ingratitudine che si possa concepire. miodio..
Attimi 15:01 io ho tratto un succo di quello che penso volesse dire il soldato. ovviamente se uno difende la mia personale libertà da una invasione lo apprezzo ma per certo la controparte che segue il concetto di libertà di invadere non apprezzerà il respingimento e lotterà per tutto ciò venendo considerato eroe dalla sua gente
Anonimo 13:22, lascia perdere Ricchiardo e suo Fratello, sono solo dei borghesi viziati. buoni solo a riempirsi la bocca o fogli inutilmente. Sono solo ignoranti col cervello di una capra visto che la resistenza puntava a costruire una dittatura comunista in Italia. Ma ai ritardati, caro Anonimo, devi solo assecondarli nel loro delirio di onnipotenza dato che per loro le atrocità di Stalin sono diverse da quelle dei fascisti. Ovvio che preferiscono parlare di cazzi, pompini, e culi, non hanno voglia d'informarsi o studiare sul serio, non hanno testa purtroppo, sono vizziati ritardati putroppo.Ciao Anonimo, sempre un piacere leggerti perché finalmente metti a nudo l'idiozia di certi ominidi. Grande anonimo, hai tutta la mia stima.
La mia famiglia ha combattuto i fascisti, ovunque li ha trovati, prima e dopo il '43/45. Combattuti nei fatti, coi fatti, non a chiacchiere come 'sti due cialtroni dei Farina.
Pesce è un combattente, un soldato di una parte che a me non piace, ma lo rispetto. Rispetto la sua disciplina, la sua determinazione, la sua coerenza perfino.
Ma mai lo definirei un eroe della libertà. Perché sapete qual è il problema FARINA'S BROTHERS? Voi non sapete cosa sia, la LIBERTA'.
Ne scrivete, ne parlate... ma non ne avete idea. Vi dite anti questo e quello, e non vi rendete conto che invece siete PRO. PRO STUPIDITA'.
Abbiamo il cecchino che va accompagnato dal paparino a "cantargliele" al Pesce che ha combattuto come un leone contro i nazisti e i fascisti! Ahahah. Immagino la scena: "Signor Pesce, lei ha sbagliato strategicamente, la capiamo per carità, ma andiamo, tutti quegli errori tattici e strategici, noi a Risiko siamo più bravi di lei!". Ahahha. Che creature ridicole fino al parossismo. Poi abbiamo i soliti anonimi salviniani e fasci dentro, che straparlano di genetica(appunto, come i razzisti, non certo come scienziati), cacca infinita che siete, ma andate a nascondervi come i ratti che siete, a noi basta l'amicizia dei partigiani, ci fa sentire bene, e le vostre vuote chiacchiere ci fanno solo pietà e anche ridere. Siete ratti. Ahahaha.
Davide! Hai ragione! Ma scusami, Pesce non riesco a immaginarlo nella tomba, no, caro, proprio no. Pesce e Nori e tutti i partigiani sono alla luce del sole, quella che ti godi grazie a loro.
penso che controbattere con garbo come ha fatto Davide e 15:14 sia la strada giusta per mostrare le proprie idee evitando offese personali. per sostenere le proprie tesi e fare ragionamenti le persone intelligenti non ricorrono alle offese. cavolo, nel 2020 ancora il Far West? bah! povera umanità.
Ricky, prossimamente metterai in primo piano il tuo film-docu con Norina?
No, non andò così. Mio padre fu espulso dall'ANPI di Milano perché non si dichiarò d'accordo con l'invasione sovietica dell'Ungheria. Mi spiegò la cosa, dopo anni, e io andai a chiederne conto a un vecchio sig. Pesce, che sputacchiò lì una frase senza senso, da vecchio sovietico indottrinato. Fu minacciato, mio padre. Non volendomela prendere con lui personalmente, essendo un vecchio, gli chiesi di dirmi i nomi di chi aveva minacciato mio padre e la sua famiglia. Pesce non me li disse, giustamente.
Però, se adesso tu e tuo fratello volete risolvere per conto loro la questione... Dimmi solo dove e quando. Magari chiedi una mano a Freddy Fosca, il picchiatore...
Non credo alle minacce, non ci credo proprio. Mi spiace. Ma quali minacce? Si minaccia qualcuno che per noi è un pericolo. Tuo padre era un pericolo? Non credo proprio. Anche io non sarei stato d'accordo con l'invasione dell'Ungheria, sarei stato con tuo padre e contro Pesce, in quell'occasione, solo in quella. Non idolatro nessuno, ma mi tolgo la parrucca(che non ho) davanti a un partigiano. Tu, come figlio, vedo che non hai ben compreso tuo padre, se retrospettivamente, scrivi simili stronzate "strategiche" su Pesce, confondendo i piani dell'affetto con l'uso dell'intelligenza che da qualche parte hai. Ma non rompere il cazzo con questi appuntamenti alla Bruce Lee. Sei più forte, ok. Ci sfasci. Ci rompi le ossa. Sei grande e grosso. Hai l'uccello grandissimo. Ci distruggi. Contento? Ti senti meglio? Se vuoi giochiamo a Risiko.
Solo un ignorante, o malato di mente qual è, può parlare ancora come Ricchiardo della resistenza in questi termini, cioè eroi. Pure il Presidente Napolitano dichiarerà al Parlamento che la maggioranza dei partigiani si macchiarono di orrori, spinti da un odio cieco in nome di una deologia Invece dei pompini per ritardati... studia Ricchiardo, anche se sei un anziano, perché sei ridicolo davvero a parlare di eroi invece che di assassini.
Si, ma un sole che brucia dentro. Se fosse ancora vivo il Pesce gli domanderei: scusi, ma lo sa che le medicine che lo tengono in vita son prodotte da una multinazionale che settant'anni fa produceva il gas delle camere nei lager? Se gli occhi gli diventano grigi come la tristezza lo abbraccio e lo ringrazio comunque per quello che ha fatto, se invece mi manda a quel paese son contento se nessuno si ricorda di lui.
Attimi è più ignorante del suo idolo, dice di parlare con garbo, quando il suo beniamino (ritardato) sono mesi e mesi che da del fascista a tutti, pure ad un uomo di Governo...che dire, è più ritardata di lui, solo che le donne ritardate fanno danni perché sono pure delle porcone celate.
Tu sei sempre d'accordo con tutti, Farina. Con Pesce, con D?Annunzio... Basta che suffraghino le cagate che hai in testa, tu e pure tuo fratello, pare.
Qui il punto non è, e non è mai stato, che tu sia sostanzialmente un cagasotto. E' che la tua cagasottaggine deve diventare, in quanto tua, la regola, la norma.
Pesce era un combattente, un uomo. A me non piaceva ma sapevo chi era.
Tu, e pare pure tuo fratello, non avete idea di come sia fatto un uomo. E scrivete di conseguenza delle puttanate clamorose. Nello specifico su Pesce.
Pesce si meriterebbe che a scrivere su di lui fosse uno come me, non due invertebrati mezze minchie mosce come te e tuo fratello.
Caro Davide, ma ti ci metti anche tu a fare i quiz demenziali? Fai il Mike Bongiorno di Pesce? Ma ti senti? "Signor Pesce, ci spiace, risposta sbagliata, la Storia la ignorerà per via dei suoi medicinali, allegriaaa". Un uomo delle tua intelligenza, fa specie sentirti dire queste cose. Questo confondere i piani, questo mischiare tutto per poi dire cosa? Che cosa vorresti dire? Lotta tu contro le multinazionali, Pesce ha già fatto molto, e lasciagli prendere l'aspirina in santa pace. Cazzo! Anche se non ne ha più bisogno.
ANDREA, puoi rispondere alla mia semplicissima domanda con una semplicissima risposta, senza arzigogolare? ti ho ringraziato in anticipo confidando nella tua disponibilità, ma non mi è giusta risposta. forse ti è sfuggita. repetitia
fermo restando che con il senno di poi e gli sviluppi conseguenti sono bravi tutti a parlare, riesci ad immaginarti quei tempi in cui l'Italia voleva liberarsi dall'invasione tedesca e gli americani da sud ci stavano dando una mano? come italiano e possessore di spirito di sacrificio quale è un soldato o combattente che sia, da che parte saresti stato? grazie in anticipo della risposta..
Andrea, i film demenziali americani finiscono a botte. Io sono un cinefilo. Se vuoi giocare a scacchi ok. Tu sei la Morte. Vuoi scrivere sul FATTO? Fai domanda in carta bollata e vediamo che cosa ti rispondono.
Anonimo 15:58 oh... finalmente uno che smaschera questi idioti senza palle( e sopratutto senno) vestiti da paladini. Mi dai tanta soddisfazioni, grazie Anomino in nome della gente che darebbe volentieri un calcio in culo a questi salottieri ritardati e porci.
coraggioso da parte tua. sai? l'errore principale delle persone come te è che tu ti ritieni superiore agli altri. non esiste una persona superiore ad un'altra, ma esiste la varietà. e tu non accetti questa varietà. a casa mia la chiamo intolleranza e ignoranza emotiva..
Ti ho semplicemente scritto che, secondo me, tu e quel coglione sgonfio di tuo fratello, non avevate capito un cazzo su Pesce.
E tu, e quel cazzone di tuo fratello, invece di discuterne e dialogare, vi siete arroccati sulle solite cazzate dell'antifascismo un tot al chilo. Coglioni, potevamo parlare da persone civili, e invece, voi che sapete di essere due stronzi, ve la siete voluta giocare come al solito su destra sinistra, fasci e nazi... Ma andate a fare in culo.
Ve lo strameritate uno come Salvini, e pure la Meloni.
Ho dato retta a Fosca, ho riaperto agli anonimi che non hanno un cazzo da fare, frustrati, erano in attesa di vomitare ancora la loro meschinità, la loro demenza. Però, il blog con questi stronzi si rianima, vero? Ahah.
massì, dai, alcuni anonimi hanno bisogno del tuo blog per sfogarsi, e tu sei fantastico ad accoglierli tutti. spero che con il tempo alcuni imparino a dialogare con meno "enfasi". io sono possibilista..
Se io sono Mike tu sei Bertinotti. Ma per fortuna non lo siamo. E non ti preoccupare, sò solo io quanto lotto contro questo sistema. Senza bisogno di eroi, idoli o rappresentanti di nessuna parrocchia.
Vai a Predappio. Spilungone. Dare del killer a Pesce, è già molto che ti diamo l'onore di una risposta, altro che discutere seriamente con uno sparastronzate così. Ti piace proprio sparare vero? Pallottole o stronzate.
Io a uno come Pesce lo capisco, te l'ho pure scritto.
Sei te e tuo fratello, quelli che hanno protetto ideologicamente i Battisti e compagni, senza capirlo, che vi cago addosso.
Non mi sfuggite.
Uno come, ad es. Pesce non avrebbe mai abbandonato, e sebbene nemico, io lo rispetto. Sono i Vauro come te quelli che sguazzano nel letame della storia. E ci godono.
Davide, io ho compreso il tuo disagio e la tua disillusione, ma la memoria di uomini che a quei tempi credevano nei loro ideali non andrebbe dimenticata. è un errore enorme!
se oggi scoppiasse una guerra e ci fosse un invasore, tu non combatteresti per ricacciarlo indietro? le tematiche che si sono sviluppate in ragione dei tempi odierni, con il senno di poi sono un'altra faccenda. la guerra è sempre sporca, da qualsiasi fronte tu la analizzi..
se l'invasore venisse a casa tua a violentarti la moglie e impiccarti tuo figlio, cosa faresti? stiamo parlando di quei momenti e di come i partigiani hanno cercato di liberarsi dall'aggressore.
Il fatto che tu dia retta, che abbia dato sempre retta, meglio, a Fosca, ti dipinge esattamente per la merda che sei, che da mesi se non anni qui viene ti viene buttata addosso a 'mo di promemoria. Come hai riaperto i commenti si è aperta la diga di letame che, giustamente, ti meriti a valanga.
Tu non devi capire. Non c'è niente da capire. Devi solo toglierti il cappello quando parli di Pesce, anche se ha silurato il papà. Cresci. Anzi no, sei già troppo alto. Abbassati. Trova un pizzico di umiltà. Io e Robi, quelli come te, i fascisti più o meno palesi, li combatteremo sempre, con film, parole, libri e azioni, se necessario. Ficcatelo nella zucca. W Pesce! W il comandante Pesce! E poi era simpaticissimo. Un uomo delizioso. "Colpire il boia è colpire la morte". E non c'è nulla di più delizioso di questo.
Anonimo, tipi come Ricchiardo e suo fratello di Storia non ne sanno una mazza perché non gli interessa davvero la verità storica dei partigiani coi suoi risvolti negativi purtroppo. A Questi salottieri ignoranti interessa usare l'ideologismo da salotto per rivendicare una loro superiorità intellettuale che sanno di non avere.
Veramente mio padre se ne andò e gli pisciò in faccia a Pesce e a quelli come lui. Un bel vaffanculo e via. Come a te.
Eh, guarda... Ho passato la vita a scappellarmelo, davanti a gente come voi.
Il punto che ti rifiuti di capire, caro il mio fascio di segno meno, è che il fascismo in Italia si riaffaccia per quelli come te e il tuo fratellino. E' per gli ignoranti come te e tuo fratello che i Salvini e le Meloni, e le Mussolini, ancora possono parlare.
E' grazie al tuo fascismo di ritorno, col pugnetto, o meglio, la pugnetta chiusa, da anni di chiacchiere a cazzo, che noi gente comune ci dobbiamo sobbarcare quelli come te e quelli come Salvini.
Freddy, ma dove sei? sei fra gli anonimi? chiedi di aprire i commenti e poi te la svigni? Ricky è stato buono con te e tu manco per il birillo che ti fai vivo. bravo!!! meh, ora vado a vedere che si dice sul FQ..
Bravo. Alla fine una cosa sensata l'hai detta: gente comune. Per questo non scrivi sul Fatto e nemmeno gli stronzi che ti spalleggiano. Perché non avete niente da dire se non banalità. Capisci? Hai una mente comune. Sei trito e ritrito. Chi vuou che ti legga? Giusto io che sono il titolare del blog e mi tocca sopportare le tue coglionerie da frustrato. Ora scendo a prendermi un pasticcino. A quando una nuova bistecca?
Tipi come Farina e suo Fratello credono ancora alle panzane della scuola dell'obbigo, da bravi idioti ovviamente. Questi opportunisti polutici si devo estinguere eccome! Grazie all'universo ancora non hanno figli, solo fogli ahimè!!
Certo che sono uno che fa parte della gente comune.
Sempre pronto a rompere il culo a te e a tuo fratello in qualsiasi momento, proprio perché sono una persona comune. E questo sia dialetticamente, intellettualmente, civilmente. E poi, se proprio ci tenete, ve lo rompo pure fisicamente. E so che ci tenete...
Attimi non essere ingenua. In Italia una guerra? Ma scherziamo? Uno su tre muore di cancro, al resto ci penseranno le malattie mentali degenerative. Quando un popolo è formato da soli schiavi il potere non ha più bisogno di soldati.
Il ricordo è sacrosanto se la storia insegnasse qualcosa ma finché viene scritta solo dai vincitori diventa carta straccia. Leggiti "Dittature. La storia occulta" di Antonella Randazzo e ti accorgerai che siamo solo ingenui tifosi con la bandierina allo stadio. Pesce sarà dimenticato suo malgrado come i garibaldini, è solo questione di tempo. E allora perché aspettare, tanto non serve a nulla. Oddio, in realtà serve solo a chi ha qualche interesse, vedi tu di quale tipo. Io non me la sento di farne dei gagliardetti da mettermi sulla giacca, non ho la presunzione di meritarmelo.
Ti rispondo comunque, se scoppiasse, ti assicuro che moriremo alla velocità della luce tanto da non accorgersene. Magari ipnotizzati dalla luce di un fungo atomico. Confido nella Madre Natura per consolarmi. O ti immagini ancora una guerra stile truppe di invasori, resistenza, Il Grande Inverno, gli Avengers che vengono a salvarci?
Davide, era un esempio per farti capire che è facile parlare seduti in poltrona, oggi. non riesci ad immergerti in quei tempi? riesci ad immaginare? questo era il mio intento. di analizzare l'accaduto nei tempi in cui si è svolto, capisci? non puoi ragionare con il senno di oggi, capisci? ripeto e ricopio se l'invasore venisse a casa tua a violentarti la moglie e impiccarti tuo figlio, cosa faresti? stiamo parlando di quei momenti e di come i partigiani hanno cercato di liberarsi dall'aggressore. erano tempi disperati, e qualsiasi cosa pur di far smettere la barbarie.
"... l'oscurità non si dirada, anzi si fa più fitta al pensiero di quanto poco riusciamo a trattenere, di quante cose cadano incessantemente nell'oblio con ogni vita cancellata, di come il mondo si svuoti per così dire da solo dal momento che le storie non vengono udite, annotate o raccontate ad altri da nessuno" (W.G.Sebald)
Buono il pasticcino. Mi diverto. Oggi mi diverto un casino. Che bel blog. Gli stronzi sono tanti, milioni di milioni, ma qui ancora troppo pochi. Stronzi: moltiplicatevi! Ve lo ordino! Ma quali bandierine Davide! Per noi Pesce e Nori sono state persone, amici prima di tutto! Tu che amici hai? E gli stronzi che amici hanno? Me li immagino gli amici degli stronzi. Per carità. Andrea, fai il bravo, tu sei uno senza amici, per questo mi fai tenerezza, anche il tuo cazzo in culo mi farebbe tenerezza, perché sento quanto sei solo e senza amici. Ma abbiamo mangiato una bistecca assieme, solo che ti mancano le palle per essere amico mio. Sei troppo stronzo. Anche tu.
Attimi ma sei veramente sicura che tutti i tedeschi abbiano chiesto scusa e non considerino nessuno un eroe di guerra? scuse formali di rappresentanti di Stato non equivalgono a certezza per ogni singola persona, troppa ingenuità crederlo. rimango dell’idea che il soldato ha attaccato, più che il Pesce, il concetto veicolato di eroe giusto promotore di libertà. forse gli è parso più un concetto nazional propagandistico (stile molto comunista) utilizzando uno dei tanti partigiani dell’epoca. mio nonno fu fatto rotolare dalla scalinata, gridandogli pezzente, da un suo cugino capoccione del fascio. mio padre diventò partigiano. è stato un eroe? ha ucciso? si è macchiato allora di una delle tante vendette non giuste perpetrate dai partigiani? tutto questo se lo è portato nella tomba, non ne a mai parlato. gli scheletri nell’armadio sono tanti ed una testimonianza rimane UNA testimonianza, ma ce ne sono molte e messe assieme fanno un quadro più completo. dove alla fine i termini (eroe giusto libertà) non risultano più di tanto calzanti. forse i termini più calzanti sarebbero (disperazione terrore rabbia vendetta morte follia)
Anonimo 18.22, - possiamo ammettere senza ombra di dubbio che nel popolo tedesco ci siano frange estremiste legate al passato, come qui in Italia ci sono i nostalgici Mussoliniani, è evidente, ma l'autorità che rappresenta chi lo ha eletto ha parlato in tali termini e, durante le vacanze, ho ascoltato anche tedeschi che appoggiavano tali dichiarazioni. (detto tra noi, a loro siamo simpatici, ammirano l'Italia e i suoi tesori ma ci reputano sporchi nel gestire i nostri paesaggi e un po' trogloditi - ahahahah - vanno matti per il cappuccino con la pizza, li mangiano insieme alle cinque del pomeriggio----).
- per quanto riguarda il post di Farina potete criticarne la forma, soprassedendo sulla sostanza, se vi va, nulla da dire. scegliete voi la maniera per farlo che più vi rappresenta come individui.
- non a caso ho linkato un video con più di una testimonianza, forse ti è sfuggito, e che va a braccetto con la tua frase che UNA testimonianza rimane una, ma tante messe assieme regalano un quadro d'insieme più ampio. se non lo hai fatto ti invito a darci uno sguardo.
- altro argomento: sono dell'idea che oltre a leggere libri che confermano tesi e correnti di pensiero che vogliono smantellare o mettere un punto critico su ciò che ci hanno fatto studiare a scuola, bisognerebbe fare RICERCA personale, andando a scovare testimonianze, andando nei posti dove sono accadute le tragedie per formarci un pensiero personale scaturito da ciò che hanno visto i nostri occhi, ascoltato le nostre orecchie, assorbito i nostri sentimenti. è quello che penso faccia Roberto Farina prima di scrivere un libro. io ho letto tre suoi volumi, e nei suoi testi ho intuito la ricerca e la passione che lo hanno spinto alla realizzazione degli stessi, e penso che in alcuni casi la sua ricerca sia durata anni. forse non tutti riescono ad immaginare come un autore si muove prima di editare un'opera. io cerco di immaginarlo e mi sono fatta questa idea. quindi, un minimo di rispetto verso la tipologia di libri che scrive Roberto Farina gli sarebbe dovuta.
- vado oltre e ti dirò, Anonimo 18:22, che se in libreria riempiono gli scaffali con le tesi dei terrapiattisti, affermando che è tutta una panzana il fatto che la terra sia una sfera schiacciata ai poli, che ci hanno raccontato delle bugie, non è detto che sia vero ciò che tentano di raccontare, no? magari, andando in mongolfiera o su un aereo con i miei occhi mi rendo conto che non è così, nonostante su YT o in libreria bombardino il pensiero collettivo ponendo questi dubbi.
in sostanza, ad ascoltare certi anonimi ho come l'impressione di essere al limite del negazionismo, altra nota dolente di questi tempi caotici e confusi, dove l'uomo sta perdendo la sua identità..
Ho letto, vi state preparando al 25 APRILE, Ricky indaffarato a regalare stronzo/i ai suoi amati anonimi. Qui ci ricordiamo,ho pulito un rifugio della seconda guerra mondiale scavato nella roccia, pulirò anche quello dove stavano i miei nonni, mio bisnonno mori nel rifugio nel 44, io cerco di trasmettere alle mie figlie tutto ciò che mi è stato insegnato
Non dare la parola agli stronzi, è un privilegio avere la parola per loro che sono stronzi, un goccio di aceto che sembra vino in mezzo al vino diventa tutto aceto, una mela marcia in mezzo alle buone e tutte diventano marce Per gli stronzi è la stessa cosa, potremmo diventare tutti stronzi, per evitare dobbiamo stare lontani. Per me gli stronzi sanno galleggiare nel mare delle brave persone, non ho tempo da dedicare agli stronzi.Seguiro il tuo consiglio
89 commenti:
Te lo riscrivo qui perché la moderazione di FQ.it in aria di 25 Aprile non mi passa il commento.
Tuo fratello mi pare una gran brava persona. Tuttavia, non mi dispiacerebbe farci due chiacchiere sulla figura del suo eroe Giovanni Pesce. Invito chi non sappia chi sia stato costui a leggere cosa dice Wikipedia al riguardo. Precisazione: a me quello che hanno fatto Pesce e i suoi compagni mi sta benissimo, lo capisco, non mi da alcun fastidio, anche se strategicamente non sono assolutamente d'accordo sui risultati ottenuti, così come di tutto ciò che io mi permetto di definire "Il mito Resistenziale".
Vorrei però che un uomo come tuo fratello mi spiegasse come si fa a giudicare un giusto, un eroe della Libertà di tutti noi, un uomo che sostanzialmente faceva il killer. E che lo abbia fatto dalla parte che si sapeva avrebbe vinto, non mi porta a mielose conclusioni sulle sue virtù umane, Era un combattente, un uomo che ha vissuto la guerra uccidendo i suoi nemici, in modo brutale e spietato, determinato da un credo politico fanatico, che si rivelerà essere alquanto distante dalla realtà, e questo lo ha affermato la storia. Non discuto le qualità umane evidenti di tuo fratello ma mi domando, non poco perplesso, se quello che manchi, a chi pensa che basti definirsi "antifascista" per credersi giusto e buono, non sia semplicemente la capacità di capire le cose semplicemente per quel che sono, senza doversi per forza dare un'etichetta. Un'etichetta che in questo caso gli dai tu, tra l'altro.
Ripeto: Pesce è stato un combattente, ma la Libertà, quella di tutti, stava altrove.
E aggiungo: la differenza tra un Pesce e un talebano o uno dell'ISIS, uno di Boko Haram, un ceceno, un ucraino del Donbass o di chi ti pare, secondo te e tuo fratello, qual è? Intendo differenza umana, oltre che storica o politica, che con la libertà non c'entrano un benamato cazzo, mai c'entrate.
Te lo spiego io: sono gli ignoranti acculturati un tot al chilo che li eleggono a idoli, oppure a nemici, della "loro" libertà (che non è quella di tutti, non lo è mai, non è possibile, è una contraddizione in termini) perché fa loro comodo l'etichetta di cui sopra, senza la quale non troverebbero almeno una parte di audience disposta ad ascoltarli, o a comprare loro e ciò che fanno.
la nuova uscita di tuo fratello non poteva capitare in periodo più necessario di questo.
razzismo, intolleranza, ignoranza storica e sociale serpeggiano ovunque. recentemente ho affrontato una discussione in vivo a proposito delle famiglie "non tradizionali" ed ho saggiato l'immensa sottocultura che viene iniettata nella gente che indossa i paraocchi. è qualcosa di preoccupante, davvero.
nonostante ci troviamo già nel ventennio degli anni 2000, molte persone rifiutano certe realtà evidenti in maniera anche aggressiva, rivelando un fuori binario pericoloso per una civile convivenza e l'accettazione delle diversità.
brividi!
(Graffit sarebbe una presenza interessante in questo blog, per discussioni aperte, tanto più che a Ricky piace un sacco quello che scrive)..
.attimi
Ciao Attimuccia! Graffit è forte, magari venisse da queste parti.
Caro Anonimo, penso che sia mio fratello a doverti rispondere, gli inoltrerò il tuo commento. Faccio solo qualche rapida osservazione a margine: per sapere chi è Giovanni Pesce tu vai su Wikipedia, Roberto è andato a conoscerlo a casa sua e Giovanni Pesce per sapere chi era Giovanni Pesce andava a combattere contro il fascismo spagnolo e italiano, combattendo contro quella che per lui era la barbarie e anche per me e mio fratello(tu hai simpatie per Franco, Hitler o Mussolini?), e quando ci definiamo antifascisti parliamo anche della barbarie di Stalin, della barbarie dei dittatori di ogni genere, rossi e neri. In quel contesto storico il fascismo e il nazismo andava combattuto, o no? Forse hai simpatie per i campi di sterminio? Per galanteria non fai riferimento a Nori, la compagna di Giovanni? Per galanteria non fai accenno alle torture che Onorina ha subito? Stai dalla parte dei torturatori di donne e uomini che hanno lottato contro il Male? Senza tregua, il libro di Pesce, era sul comodino dei terroristi. Ti dico subito che personalmente non ho alcuna empatia con la lotta armata di quegli anni della nostra storia, e non ho alcun dubbio a definire killer chi ha sparato a Tobagi, per esempio, come non ho difficoltà a definire mafioso Andreotti.
Ma dare del killer a Giovanni Pesce mi sembra veramente una castroneria, per usare un termine moderato(oggi mi sento moderato), così per te i partigiani combattenti erano banditi e killer? Un punto di vista che i nazisti approverebbero, solo per questo dovresti riflettere, o no? Per il resto ti risponderà Roberto, se ne sentirà il desiderio. Un saluto.
Ho conosciuto Pesce personalmente, non la sua compagna, di cui quindi non posso scrivere.
Pesce era un comunista filo sovietico fanatico, che per il suo credo assoluto praticamente distrusse l'ANPI di Milano, di cui era stato fatto presidente. A partire dal 1948 espulse o cacciò tutte le formazioni partigiane non comuniste, come da prassi consolidata.
Era un uomo dall'apparenza insignificante, che dentro aveva una determinazione cieca, fanatica, brutale, spietata, che lo portò a uccidere con freddezza e sistematicamente chiunque i suoi comandanti gli ordinassero di eliminare, senza farsi e fare domande.
Ne ho conosciuti di uomini come Pesce, e stavano in entrambi gli schieramenti. Sono uomini preziosi per il Potere, quello vero, quello che sta sia a destra che a sinistra.
Mi spiace tanto per te e tuo fratello, ma temo che non abbiate semplicemente capito con chi avete avuto a che fare. Pesce era un killer, un terrorista, era un assassino al servizio di un'ideologia: niente di più niente di meno. E a lui questo stava benissimo e lo accettava, era il suo incarico, il suo ruolo, ed era anche la sua natura. Uomini così servono, io lo so bene. Quelli che non servono sono quelli che poi lo eleggono a loro idolo, senza conoscerlo veramente. Che poi sono quelli che senza capirlo fiancheggiano quelli come Battisti e compagnia. Che poi "Ma io non avevo capito...". Quelli come te e tuo fratello, mi pare proprio. A loro insaputa.
Te lo ripeto, visto che pare o fai finta di non averlo capito: a me quello che che ha fatto Pesce sta pure bene, lo capisco, ci sta. Arrivo a vederne il senso, anche.
Ma definirlo un uomo "giuso" un "eroe"... Non hai la minima idea di che cazzo stai parlando (al solito).
Ti riempi la bocca e la tastiera di parole e cose che non conosci veramente, non le hai vissute, non le hai capite, e che adesso ormai è troppo tardi per provare a comprendere.
Non ti puoi permettere di comprendere.
Hai ragione solo in una cosa: fu uno dei maggiori ispiratori dei terroristi di sinistra italiani. Vedi tu cosa farne di questa consapevolezza con la tua coscienza. E con quella di tuo fratello. E giocartela come fai insinuando il dubbio che a me siano simpatici i fascisti o altri ti dipinge per l'ipocrita che spesso mi è capitato di leggere qui e altrove.
"In Italia ci sono due tipi di fascisti: i fascisti-fascisti e gli antifascisti." - Ennio Flaiano.
Lo capisci? Capisci Giovanni Pesce? Miracolo! Riesci pure, con uno sforzo intellettivo immagino, a vederne IL SENSO?
Ma che bravo! Signori e signori, il nostro Andrea, riesce a vederne il senso! Applausi a scena aperta! Senza uomini come
Giovanni, intrepidi e coraggiosi(con i difetti che tutti gli uomini hanno), ora potresti finalmente liberarti e uscire allo scoperto,
indossare la svastica e guardarti sorridente allo specchio, ma grazie a uomini come Giovanni, il tuo fascismo interiore
si può ancora nascondere. Ennio Flaiano è uno dei miei idoli, anche gli idoli possono scrivere stronzate. Ma la frase penso
che sia da attribuire a Mino Maccari, caro. Caspita, ne vede il senso, roba da matti.
16 aprile 2019 13:19 Elimina
Certo che IO ne vedo il senso. Te lo ripeto, apri le orecchione che ti ritrovi in mezzo al nulla: ne ho conosciuti di uomini come il Pesce... Eccome.
Sono utili, eccome. Sono quelli come te che poi fanno i disastri, pensando di avere a che fare con "eroi della libertà di tutti".
Ma piantala di raccontare, raccontarci e raccontarti stronzate. Scrivi di figa e cazzi e culi: quello sai fare.
Ti ha risposto bene KZ sul Fatto, di meglio non saprei fare.
Auguri. Comunque, fidati, con la svastica staresti bene.
Provala. Ci vediamo a Predappio il 25 aprile per uno spuntino?
mah, mi risulta, se non erro, che i Farina abbiano avuto un vero e proprio rapporto di amicizia con la famiglia Pesce, la quale avrà raccontato loro vissuto più umano e più profondo piuttosto che ad una semplice conoscenza.
il resto sono dinamiche politiche da cui nessuno sfugge se persegue i propri ideali da essere umano, che non può prevedere il futuro e le azioni conseguenti.
l'intervento di Anonimo mi sembra meccanico che si preclude quelle sfumature necessarie all'approfondimento di una figura storica che ha fatto parte della storia.
boh, parlo per sensazioni e seguendo un mio filo logico che può anche essere sbagliato, per carità.
hhhmmmmmm..
.
urka, andrò a leggere quanto prima la risposta di kz (mi sta simpatico).
ciao fringuelli!
;-)
Scambio al cellulare con mio fratello:
Roberto: Ahahha ma Svalbard è il cecchino?
Ricky: Sì.
Roberto: Rido al pensiero dell'espressione
compunta e smaliziata che deve avere
quando scrive i suoi commenti
KZ è un nostro paladino
Dì al caz...ne che lui ha combattuto
perché la guerra si perpetuasse,
Pesce affinché finisse
E che una medaglia data da gente
che aveva superato la prova del fuoco
e che aveva combattuto i NAZI e I FASCI
non ha lo stesso peso di una medaglia
data oggi a gente come lui
comunque ringrazialo per la brava persona.
Riccardo: Ok
Andrea, Robi ti ringrazia.
vorrei fare una domanda a Anonimo.
fermo restando che con il senno di poi e gli sviluppi conseguenti sono bravi tutti a parlare,
riesci ad immaginarti quei tempi in cui l'Italia voleva liberarsi dall'invasione tedesca e gli americani da sud ci stavano dando una mano?
come italiano e possessore di spirito di sacrificio quale è un soldato o combattente che sia,
da che parte saresti stato?
grazie in anticipo della risposta..
Citazione da Eluard: Colpire il boia è colpire la morte"
Aggiunta di Roberto: Inoltre Giovanni ha combattuto con le armi
l'occupazione nazifascista, per il comunismo ha combattuto
con il voto e la scrittura e la militanza politica, finita la guerra
non ha mai preso in mano un'arma, a differenza del cecchino
Contento Svalbard?
penso che il succo del discorso del soldato sia: basta con il concetto di etichettare come eroe giusto e difensore della libertà un uomo che alla fine ha ucciso come tanti altri uomini di guerra o per ideologia. perché dall’altra parte ci sarà stato un altro uomo, che ha ucciso a sua volta, considerato eroe per la libertà dalla controparte. non li vede come difensori di libertà (quale utopica ideologia) perché in guerra la libertà di uno diventa la prigione di un altro. contesta l’enfatizzare la Libertà (simbolica x tutti) quando trattarsi invece di libertà personale e circoscritta. contesta infine il fatto che a posteriori si prenda qualcuno, uno fra i tanti, e si decida di scrivere elevandolo ed etichettandolo a simbolo di eroismo e giustizia. Forse per lui, il vero uomo eroico e giusto ha altri connotati che non un uomo che imbraccia, per difesa o ideologia, delle armi ed uccide ubbidendo ad ordini dall’alto
Vedendo come gli ideali social comunisti godano di ottima salute al giorno d'oggi immagino che le ceneri di Giovanni si stiano rivoltando nella tomba.
Anzi, con la giusta umidità stanno prendendo una forma simile a quella di uno scroto.
Chissà se prima di morire si è reso conto della fregatura, come Primo Levi ed altri intellettualmente onesti.
Sventurata la terra che ha bisogno di eroi disse qualcuno.
Ho conosciuto il "compagno" che aiutava il fratello di Pasolini quando di notte andavano a rubare le armi ai tedeschi nelle campagne friulane.
E' ancora vivo, e quando gli chiedi di quegli anni bestemmia come una campana la domenica mattina per riempire la chiesa vuota.
"Pensavamo di combattere per la patria ma ci siamo resi conto che abbiamo servito solo il prossimo potere."
Ti precedo Riccà: ora non incominciare con la tiritera del "e se non ci fossero stati quelli come Giovanni? ti piacerebbe vivere sotto dittatura?
Esci sul balcone, accenditi una siga e dimmi quello che vedi? Sii onesto intellettualmente però senza farti bello con le gesta altrui.
scusa, 14:54 mi sono fermata a libertà della controparte. quale? la libertà di invadere un Paese con violenza?
se in casa tua ti arrivano di prepotenza e fanno quello che vogliono la chiami "libertà di controparte"?
dopo che mi hai chiarito questo tuo passaggio procedero a leggere il resto..
14:54
Preciso.
Farina e suo fratello sono due fascisti algebricamente opposti a chi descrivono con tanto fervore da tastiera. Sono due facce della stessa ipocrisia: gli uni senza gli altri non esisterebbero. Si sostengono su impalcature che ormai sono presenti sono nella loro testa: i Salvini non esisterebbero senza i Farina, non avrebbero senso, si potrebbero seppellire sotto una risata, un meme.
Invece, i Farina, li tengono in vita usando quella specie di odio da bambini minchia, che non si è capito se lo fanno perché così si sentono meno soli o se li fa sentire più forti e decisi, a gli occhi di una storia che ormai li ha relegati nel ridicolo.
Farina io problemi non ne ho: ti incontro dove e come vuoi a te e tuo fratello.
Che non abbia preso in mano un'arma dopo la guerra, il Pesce, questo voi non lo potete sapere.
Un libro di Pesce che i brigatisti si tenevano sul comodino può uccidere, e aver ucciso, più di una P38.
Dillo, a quello stronzo di tuo fratello.
Che si occupi di disabilità mentale, che gli confà.
cito Marzabotto perché vicina, ma non è la sola che ha subito angherie con innocenti trucidati e altre violenze inenarrabili. qui dalle mie parti è molto viva la memoria e la manteniamo tale, ma non per fini politici, ma per fini etici, perché l'uomo non permetta più il verificarsi di tale barbarie e oppressioni che sono state conbattute occhioxcocchio, dentexdente.
sarebbe un madornale errore dimenticare il passato recente e strumentalizzarlo per andare "contro" correnti politiche che si sono formate nel dopo guerra.
no, no, no,
dimenticare le sofferenze delle vittime e reputare i partigiani degli assassini è il più grande gesto di ingratitudine che si possa concepire.
miodio..
Attimi 15:01 io ho tratto un succo di quello che penso volesse dire il soldato. ovviamente se uno difende la mia personale libertà da una invasione lo apprezzo ma per certo la controparte che segue il concetto di libertà di invadere non apprezzerà il respingimento e lotterà per tutto ciò venendo considerato eroe dalla sua gente
Anonimo 13:22, lascia perdere Ricchiardo e suo Fratello, sono solo dei borghesi viziati. buoni solo a riempirsi la bocca o fogli inutilmente. Sono solo ignoranti col cervello di una capra visto che la resistenza puntava a costruire una dittatura comunista in Italia. Ma ai ritardati, caro Anonimo, devi solo assecondarli nel loro delirio di onnipotenza dato che per loro le atrocità di Stalin sono diverse da quelle dei fascisti. Ovvio che preferiscono parlare di cazzi, pompini, e culi, non hanno voglia d'informarsi o studiare sul serio, non hanno testa purtroppo, sono vizziati ritardati putroppo.Ciao Anonimo, sempre un piacere leggerti perché finalmente metti a nudo l'idiozia di certi ominidi. Grande anonimo, hai tutta la mia stima.
Vedo che hai il pizzetto, mannaggia! Il pizzetto è fascio! Cristo!
Sei 'na merda Riccà, e c'hai tirato dentro pure tu fratello.
Beh, genetica.
i tedeschi hanno chiesto scusa al mondo, non hanno nessun eroe.
risposta per Anonimo 15:14
15:14
Ma ci mancherebbe.
La mia famiglia ha combattuto i fascisti, ovunque li ha trovati, prima e dopo il '43/45.
Combattuti nei fatti, coi fatti, non a chiacchiere come 'sti due cialtroni dei Farina.
Pesce è un combattente, un soldato di una parte che a me non piace, ma lo rispetto. Rispetto la sua disciplina, la sua determinazione, la sua coerenza perfino.
Ma mai lo definirei un eroe della libertà. Perché sapete qual è il problema FARINA'S BROTHERS? Voi non sapete cosa sia, la LIBERTA'.
Ne scrivete, ne parlate... ma non ne avete idea. Vi dite anti questo e quello, e non vi rendete conto che invece siete PRO. PRO STUPIDITA'.
ancora oggi la popolazione tedesca sente il peso dell'allucinazione collettiva che ha portato il mondo nell'abisso più oscuro. credimi Anonimo 15:14
Gli Anonimi
https://images.app.goo.gl/ZNnBxVjyKHekE43RA
I fratelli
https://youtu.be/PaOY8lMFFGo
Anche la pelata è fascio Riccà!
Abbiamo il cecchino che va accompagnato dal paparino a "cantargliele" al Pesce che ha combattuto come un leone contro i nazisti e i fascisti! Ahahah. Immagino la scena: "Signor Pesce, lei ha sbagliato strategicamente, la capiamo per carità, ma andiamo, tutti quegli errori tattici e strategici, noi a Risiko siamo più bravi di lei!". Ahahha. Che creature ridicole fino al parossismo. Poi abbiamo i soliti anonimi salviniani e fasci dentro, che straparlano di genetica(appunto, come i razzisti, non certo come scienziati), cacca infinita che siete, ma andate a nascondervi come i ratti che siete, a noi basta l'amicizia dei partigiani, ci fa sentire bene, e le vostre vuote chiacchiere ci fanno solo pietà e anche ridere. Siete ratti. Ahahaha.
Davide! Hai ragione!
Ma scusami, Pesce non riesco a immaginarlo nella tomba, no, caro, proprio no.
Pesce e Nori e tutti i partigiani sono alla luce del sole, quella che ti godi grazie a loro.
penso che controbattere con garbo come ha fatto Davide e 15:14 sia la strada giusta per mostrare le proprie idee evitando offese personali. per sostenere le proprie tesi e fare ragionamenti le persone intelligenti non ricorrono alle offese.
cavolo, nel 2020 ancora il Far West?
bah! povera umanità.
Ricky, prossimamente metterai in primo piano il tuo film-docu con Norina?
Noi siamo ratti ma voi siete rotti... di cervello....e pure in culo. Evviva Andrea.
No, non andò così. Mio padre fu espulso dall'ANPI di Milano perché non si dichiarò d'accordo con l'invasione sovietica dell'Ungheria. Mi spiegò la cosa, dopo anni, e io andai a chiederne conto a un vecchio sig. Pesce, che sputacchiò lì una frase senza senso, da vecchio sovietico indottrinato.
Fu minacciato, mio padre.
Non volendomela prendere con lui personalmente, essendo un vecchio, gli chiesi di dirmi i nomi di chi aveva minacciato mio padre e la sua famiglia.
Pesce non me li disse, giustamente.
Però, se adesso tu e tuo fratello volete risolvere per conto loro la questione... Dimmi solo dove e quando. Magari chiedi una mano a Freddy Fosca, il picchiatore...
ma il pizzetto non è da intellettuali?
sì, sono d'accordo con Daviduccio, la pelata è più fascio.
:-)
Non credo alle minacce, non ci credo proprio. Mi spiace.
Ma quali minacce? Si minaccia qualcuno che per noi è un pericolo.
Tuo padre era un pericolo? Non credo proprio.
Anche io non sarei stato d'accordo con l'invasione dell'Ungheria,
sarei stato con tuo padre e contro Pesce, in quell'occasione, solo
in quella. Non idolatro nessuno, ma mi tolgo la parrucca(che non ho)
davanti a un partigiano. Tu, come figlio, vedo che non hai ben
compreso tuo padre, se retrospettivamente, scrivi simili stronzate
"strategiche" su Pesce, confondendo i piani dell'affetto con
l'uso dell'intelligenza che da qualche parte hai.
Ma non rompere il cazzo con questi appuntamenti alla Bruce Lee.
Sei più forte, ok. Ci sfasci. Ci rompi le ossa. Sei grande e grosso.
Hai l'uccello grandissimo. Ci distruggi. Contento?
Ti senti meglio? Se vuoi giochiamo a Risiko.
Ecco Farina:
portati pure attimiespazi.
Solo un ignorante, o malato di mente qual è, può parlare ancora come Ricchiardo della resistenza in questi termini, cioè eroi. Pure il Presidente Napolitano dichiarerà al Parlamento che la maggioranza dei partigiani si macchiarono di orrori, spinti da un odio cieco in nome di una deologia Invece dei pompini per ritardati... studia Ricchiardo, anche se sei un anziano, perché sei ridicolo davvero a parlare di eroi invece che di assassini.
Si, ma un sole che brucia dentro.
Se fosse ancora vivo il Pesce gli domanderei: scusi, ma lo sa che le medicine che lo tengono in vita son prodotte da una multinazionale che settant'anni fa produceva il gas delle camere nei lager?
Se gli occhi gli diventano grigi come la tristezza lo abbraccio e lo ringrazio comunque per quello che ha fatto, se invece mi manda a quel paese son contento se nessuno si ricorda di lui.
Attimi è più ignorante del suo idolo, dice di parlare con garbo, quando il suo beniamino (ritardato) sono mesi e mesi che da del fascista a tutti, pure ad un uomo di Governo...che dire, è più ritardata di lui, solo che le donne ritardate fanno danni perché sono pure delle porcone celate.
Tu sei sempre d'accordo con tutti, Farina. Con Pesce, con D?Annunzio... Basta che suffraghino le cagate che hai in testa, tu e pure tuo fratello, pare.
Qui il punto non è, e non è mai stato, che tu sia sostanzialmente un cagasotto. E' che la tua cagasottaggine deve diventare, in quanto tua, la regola, la norma.
Pesce era un combattente, un uomo. A me non piaceva ma sapevo chi era.
Tu, e pare pure tuo fratello, non avete idea di come sia fatto un uomo. E scrivete di conseguenza delle puttanate clamorose. Nello specifico su Pesce.
Pesce si meriterebbe che a scrivere su di lui fosse uno come me, non due invertebrati mezze minchie mosce come te e tuo fratello.
Caro Davide, ma ti ci metti anche tu a fare i quiz demenziali?
Fai il Mike Bongiorno di Pesce? Ma ti senti? "Signor Pesce, ci spiace,
risposta sbagliata, la Storia la ignorerà per via dei suoi
medicinali, allegriaaa". Un uomo delle tua intelligenza,
fa specie sentirti dire queste cose. Questo confondere i piani,
questo mischiare tutto per poi dire cosa? Che cosa vorresti
dire? Lotta tu contro le multinazionali, Pesce ha già fatto molto,
e lasciagli prendere l'aspirina in santa pace. Cazzo!
Anche se non ne ha più bisogno.
ANDREA,
puoi rispondere alla mia semplicissima domanda con una semplicissima risposta, senza arzigogolare? ti ho ringraziato in anticipo confidando nella tua disponibilità, ma non mi è giusta risposta.
forse ti è sfuggita.
repetitia
fermo restando che con il senno di poi e gli sviluppi conseguenti sono bravi tutti a parlare,
riesci ad immaginarti quei tempi in cui l'Italia voleva liberarsi dall'invasione tedesca e gli americani da sud ci stavano dando una mano?
come italiano e possessore di spirito di sacrificio quale è un soldato o combattente che sia,
da che parte saresti stato?
grazie in anticipo della risposta..
.
Attimi
non ti rispondo perché non mi interessi come interlocutrice. Sei una niente.
Scusa la schiettezza.
Andrea, i film demenziali americani finiscono a botte. Io sono un cinefilo. Se vuoi giocare a scacchi ok. Tu sei la Morte. Vuoi scrivere sul FATTO? Fai domanda in carta bollata e vediamo che cosa ti rispondono.
Anonimo 15:58 oh... finalmente uno che smaschera questi idioti senza palle( e sopratutto senno) vestiti da paladini. Mi dai tanta soddisfazioni, grazie Anomino in nome della gente che darebbe volentieri un calcio in culo a questi salottieri ritardati e porci.
coraggioso da parte tua.
sai?
l'errore principale delle persone come te è che tu ti ritieni superiore agli altri.
non esiste una persona superiore ad un'altra, ma esiste la varietà.
e tu non accetti questa varietà.
a casa mia la chiamo intolleranza e ignoranza emotiva..
messaggio 16.08 per Andrea,
naturalmente..
Attimi, chiama schiettezza il suo maschilismo idiota.
Ma lascia perde il Fq e gli scacchi, cialtrone.
Ti ho semplicemente scritto che, secondo me, tu e quel coglione sgonfio di tuo fratello, non avevate capito un cazzo su Pesce.
E tu, e quel cazzone di tuo fratello, invece di discuterne e dialogare, vi siete arroccati sulle solite cazzate dell'antifascismo un tot al chilo. Coglioni, potevamo parlare da persone civili, e invece, voi che sapete di essere due stronzi, ve la siete voluta giocare come al solito su destra sinistra, fasci e nazi... Ma andate a fare in culo.
Ve lo strameritate uno come Salvini, e pure la Meloni.
la schiettezza mi piace,
mi auguro venga accettata anche la mia dalla controparte, no?
Ho dato retta a Fosca, ho riaperto agli anonimi che non hanno un cazzo da fare, frustrati, erano in attesa di vomitare ancora la loro meschinità, la loro demenza. Però, il blog con questi stronzi si rianima, vero? Ahah.
massì, dai, alcuni anonimi hanno bisogno del tuo blog per sfogarsi,
e tu sei fantastico ad accoglierli tutti.
spero che con il tempo alcuni imparino a dialogare con meno "enfasi".
io sono possibilista..
Anonimo 16:13, si meritano pure donne come le attimiespazi
Se io sono Mike tu sei Bertinotti.
Ma per fortuna non lo siamo.
E non ti preoccupare, sò solo io quanto lotto contro questo sistema.
Senza bisogno di eroi, idoli o rappresentanti di nessuna parrocchia.
Caspita, parrocchia ci stava proprio.
Vai a Predappio. Spilungone. Dare del killer a Pesce, è già molto che ti diamo l'onore di una risposta, altro che discutere seriamente con uno sparastronzate così. Ti piace proprio sparare vero? Pallottole o stronzate.
Sì, si è rianimato giusto per sommergerti di merda.
Fai un po' tu...
Io a uno come Pesce lo capisco, te l'ho pure scritto.
Sei te e tuo fratello, quelli che hanno protetto ideologicamente i Battisti e compagni, senza capirlo, che vi cago addosso.
Non mi sfuggite.
Uno come, ad es. Pesce non avrebbe mai abbandonato, e sebbene nemico, io lo rispetto.
Sono i Vauro come te quelli che sguazzano nel letame della storia. E ci godono.
Davide, io ho compreso il tuo disagio e la tua disillusione,
ma la memoria di uomini che a quei tempi credevano nei loro ideali
non andrebbe dimenticata.
è un errore enorme!
se oggi scoppiasse una guerra e ci fosse un invasore, tu non combatteresti per
ricacciarlo indietro?
le tematiche che si sono sviluppate in ragione dei tempi odierni, con il senno di
poi sono un'altra faccenda.
la guerra è sempre sporca, da qualsiasi fronte tu la analizzi..
se l'invasore venisse a casa tua a violentarti la moglie e impiccarti tuo figlio,
cosa faresti?
stiamo parlando di quei momenti e di come i partigiani hanno cercato di liberarsi
dall'aggressore.
Il fatto che tu dia retta, che abbia dato sempre retta, meglio, a Fosca, ti dipinge esattamente per la merda che sei, che da mesi se non anni qui viene ti viene buttata addosso a 'mo di promemoria. Come hai riaperto i commenti si è aperta la diga di letame che, giustamente, ti meriti a valanga.
Dici troppe stronzate senza senso.
Se resti su temi semplici non c'è problema.
Tu non devi capire. Non c'è niente da capire. Devi solo toglierti il cappello quando parli di Pesce, anche se ha silurato il papà. Cresci. Anzi no, sei già troppo alto. Abbassati. Trova un pizzico di umiltà. Io e Robi, quelli come te, i fascisti più o meno palesi, li combatteremo sempre, con film, parole, libri e azioni, se necessario. Ficcatelo nella zucca. W Pesce! W il comandante Pesce! E poi era simpaticissimo. Un uomo delizioso. "Colpire il boia è colpire la morte". E non c'è nulla di più delizioso di questo.
erano tempi disperati, e qualsiasi cosa pur di far smettere la barbarie.
ma lo capite di cosa stiamo parlando?..
Anonimo, tipi come Ricchiardo e suo fratello di Storia non ne sanno una mazza perché non gli interessa davvero la verità storica dei partigiani coi suoi risvolti negativi purtroppo. A Questi salottieri ignoranti interessa usare l'ideologismo da salotto per rivendicare una loro superiorità intellettuale che sanno di non avere.
Veramente mio padre se ne andò e gli pisciò in faccia a Pesce e a quelli come lui. Un bel vaffanculo e via. Come a te.
Eh, guarda... Ho passato la vita a scappellarmelo, davanti a gente come voi.
Il punto che ti rifiuti di capire, caro il mio fascio di segno meno, è che il fascismo in Italia si riaffaccia per quelli come te e il tuo fratellino.
E' per gli ignoranti come te e tuo fratello che i Salvini e le Meloni, e le Mussolini, ancora possono parlare.
E' grazie al tuo fascismo di ritorno, col pugnetto, o meglio, la pugnetta chiusa, da anni di chiacchiere a cazzo, che noi gente comune ci dobbiamo sobbarcare quelli come te e quelli come Salvini.
Vi dovete estinguere.
Freddy, ma dove sei?
sei fra gli anonimi?
chiedi di aprire i commenti e poi te la svigni?
Ricky è stato buono con te e tu manco per il birillo che ti fai vivo.
bravo!!!
meh, ora vado a vedere che si dice sul FQ..
Bravo. Alla fine una cosa sensata l'hai detta: gente comune. Per questo non scrivi sul Fatto e nemmeno gli stronzi che ti spalleggiano. Perché non avete niente da dire se non banalità. Capisci? Hai una mente comune. Sei trito e ritrito. Chi vuou che ti legga? Giusto io che sono il titolare del blog e mi tocca sopportare le tue coglionerie da frustrato. Ora scendo a prendermi un pasticcino. A quando una nuova bistecca?
A cojone... Richiudi il blog che è meglio per te e pure per tu fratello
Tipi come Farina e suo Fratello credono ancora alle panzane della scuola dell'obbigo, da bravi idioti ovviamente. Questi opportunisti polutici si devo estinguere eccome! Grazie all'universo ancora non hanno figli, solo fogli ahimè!!
Certo che sono uno che fa parte della gente comune.
Sempre pronto a rompere il culo a te e a tuo fratello in qualsiasi momento, proprio perché sono una persona comune. E questo sia dialetticamente, intellettualmente, civilmente.
E poi, se proprio ci tenete, ve lo rompo pure fisicamente. E so che ci tenete...
Attimi non essere ingenua.
In Italia una guerra? Ma scherziamo?
Uno su tre muore di cancro, al resto ci penseranno le malattie mentali degenerative.
Quando un popolo è formato da soli schiavi il potere non ha più bisogno di soldati.
Il ricordo è sacrosanto se la storia insegnasse qualcosa ma finché viene scritta solo dai vincitori diventa carta straccia.
Leggiti "Dittature. La storia occulta" di Antonella Randazzo e ti accorgerai che siamo solo ingenui tifosi con la bandierina allo stadio.
Pesce sarà dimenticato suo malgrado come i garibaldini, è solo questione di tempo.
E allora perché aspettare, tanto non serve a nulla.
Oddio, in realtà serve solo a chi ha qualche interesse, vedi tu di quale tipo.
Io non me la sento di farne dei gagliardetti da mettermi sulla giacca, non ho la presunzione di meritarmelo.
Ti rispondo comunque, se scoppiasse, ti assicuro che moriremo alla velocità della luce tanto da non accorgersene. Magari ipnotizzati dalla luce di un fungo atomico.
Confido nella Madre Natura per consolarmi.
O ti immagini ancora una guerra stile truppe di invasori, resistenza, Il Grande Inverno, gli Avengers che vengono a salvarci?
Pesce era un/il boia dei GAP.
A ciascuno il suo.
Davide,
era un esempio per farti capire che è facile parlare seduti in poltrona, oggi.
non riesci ad immergerti in quei tempi? riesci ad immaginare?
questo era il mio intento.
di analizzare l'accaduto nei tempi in cui si è svolto, capisci?
non puoi ragionare con il senno di oggi, capisci?
ripeto e ricopio
se l'invasore venisse a casa tua a violentarti la moglie e impiccarti tuo figlio,
cosa faresti?
stiamo parlando di quei momenti e di come i partigiani hanno cercato di liberarsi
dall'aggressore.
erano tempi disperati, e qualsiasi cosa pur di far smettere la barbarie.
https://www.youtube.com/watch?v=kdTLZ1TbSSY
"... l'oscurità non si dirada, anzi si fa più fitta al pensiero di quanto poco riusciamo a trattenere, di quante cose cadano incessantemente nell'oblio con ogni vita cancellata, di come il mondo si svuoti per così dire da solo dal momento che le storie non vengono udite, annotate o raccontate ad altri da nessuno" (W.G.Sebald)
Buono il pasticcino. Mi diverto. Oggi mi diverto un casino. Che bel blog. Gli stronzi sono tanti, milioni di milioni, ma qui ancora troppo pochi. Stronzi: moltiplicatevi! Ve lo ordino! Ma quali bandierine Davide! Per noi Pesce e Nori sono state persone, amici prima di tutto!
Tu che amici hai? E gli stronzi che amici hanno? Me li immagino gli amici degli stronzi. Per carità. Andrea, fai il bravo, tu sei uno senza amici, per questo mi fai tenerezza, anche il tuo cazzo in culo mi farebbe tenerezza, perché sento quanto sei solo e senza amici. Ma abbiamo mangiato una bistecca assieme, solo che ti mancano le palle per essere amico mio. Sei troppo stronzo. Anche tu.
Questo blogger va portato ad esempio per spiegare ai ragazzini la definizione di "imbecille social"
Questo anonimo non può essere da esempio a niente e nessuno, essendo la personificazione di uno stronzo qualunque.
Stronzo, apri un blog che mi faccio due risate!
Attimi ma sei veramente sicura che tutti i tedeschi abbiano chiesto scusa e non considerino nessuno un eroe di guerra? scuse formali di rappresentanti di Stato non equivalgono a certezza per ogni singola persona, troppa ingenuità crederlo. rimango dell’idea che il soldato ha attaccato, più che il Pesce, il concetto veicolato di eroe giusto promotore di libertà. forse gli è parso più un concetto nazional propagandistico (stile molto comunista) utilizzando uno dei tanti partigiani dell’epoca. mio nonno fu fatto rotolare dalla scalinata, gridandogli pezzente, da un suo cugino capoccione del fascio. mio padre diventò partigiano. è stato un eroe? ha ucciso? si è macchiato allora di una delle tante vendette non giuste perpetrate dai partigiani? tutto questo se lo è portato nella tomba, non ne a mai parlato. gli scheletri nell’armadio sono tanti ed una testimonianza rimane UNA testimonianza, ma ce ne sono molte e messe assieme fanno un quadro più completo. dove alla fine i termini (eroe giusto libertà) non risultano più di tanto calzanti. forse i termini più calzanti sarebbero (disperazione terrore rabbia vendetta morte follia)
Abbiamo capito che i Farina coglioni sono due. Mi sembra giusto e doveroso.
Anonimo 18.22,
- possiamo ammettere senza ombra di dubbio che nel popolo tedesco ci siano frange estremiste legate al passato, come qui in Italia ci sono i nostalgici Mussoliniani, è evidente,
ma l'autorità che rappresenta chi lo ha eletto ha parlato in tali termini e, durante le vacanze, ho ascoltato anche tedeschi che appoggiavano tali dichiarazioni.
(detto tra noi, a loro siamo simpatici, ammirano l'Italia e i suoi tesori ma ci reputano sporchi nel gestire i nostri paesaggi e un po' trogloditi - ahahahah - vanno matti per il cappuccino con la pizza, li mangiano insieme alle cinque del pomeriggio----).
- per quanto riguarda il post di Farina potete criticarne la forma, soprassedendo sulla sostanza, se vi va, nulla da dire. scegliete voi la maniera per farlo che più vi rappresenta come individui.
- non a caso ho linkato un video con più di una testimonianza, forse ti è sfuggito, e che va a braccetto con la tua frase che UNA testimonianza rimane una, ma tante messe assieme regalano un quadro d'insieme più ampio. se non lo hai fatto ti invito a darci uno sguardo.
- altro argomento: sono dell'idea che oltre a leggere libri che confermano tesi e correnti di pensiero che vogliono smantellare o mettere un punto critico su ciò che ci hanno fatto studiare a scuola, bisognerebbe fare RICERCA personale, andando a scovare testimonianze, andando nei posti dove sono accadute le tragedie per formarci un pensiero personale scaturito da ciò che hanno visto i nostri occhi, ascoltato le nostre orecchie, assorbito i nostri sentimenti.
è quello che penso faccia Roberto Farina prima di scrivere un libro.
io ho letto tre suoi volumi, e nei suoi testi ho intuito la ricerca e la passione che lo hanno spinto alla realizzazione degli stessi, e penso che in alcuni casi la sua ricerca sia durata anni. forse non tutti riescono ad immaginare come un autore si muove prima di editare un'opera. io cerco di immaginarlo e mi sono fatta questa idea.
quindi, un minimo di rispetto verso la tipologia di libri che scrive Roberto Farina gli sarebbe dovuta.
- vado oltre e ti dirò, Anonimo 18:22, che
se in libreria riempiono gli scaffali con le tesi dei terrapiattisti, affermando
che è tutta una panzana il fatto che la terra sia una sfera schiacciata ai poli,
che ci hanno raccontato delle bugie,
non è detto che sia vero ciò che tentano di raccontare, no?
magari, andando in mongolfiera o su un aereo con i miei occhi mi rendo conto che non è così, nonostante su YT o in libreria bombardino il pensiero collettivo ponendo questi dubbi.
in sostanza, ad ascoltare certi anonimi ho come l'impressione di essere al limite del negazionismo,
altra nota dolente di questi tempi caotici e confusi, dove l'uomo sta perdendo la sua identità..
.a
il link lo trovi nel mio intervento in risposta a Davide a 17:11
Ho letto, vi state preparando al 25 APRILE, Ricky indaffarato
a regalare stronzo/i ai suoi amati anonimi.
Qui ci ricordiamo,ho pulito un rifugio della seconda guerra mondiale scavato
nella roccia, pulirò anche quello dove stavano i miei nonni, mio bisnonno
mori nel rifugio nel 44, io cerco di trasmettere alle mie figlie tutto ciò che mi è stato insegnato
Marti, agli stronzi devi dire che sono stronzi, altrimenti
se lo dimenticano.
A te Farina che sei una merda non c'è manco bisogno di dirtelo... Lo sai, e chi ti si avvicina lo sente al volo.
Non dare la parola agli stronzi, è un privilegio avere la parola per loro
che sono stronzi, un goccio di aceto che sembra vino in mezzo al vino
diventa tutto aceto, una mela marcia in mezzo alle buone e tutte diventano marce
Per gli stronzi è la stessa cosa, potremmo diventare tutti stronzi, per evitare
dobbiamo stare lontani. Per me gli stronzi sanno galleggiare nel mare delle brave persone, non ho tempo da dedicare agli stronzi.Seguiro il tuo consiglio
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