martedì 30 aprile 2019

RICKY E LA FESTA DEL LAVORO

16 commenti:

Anonimo ha detto...

A Farina "il moretto" e "il biscottino finale" piacciano sempre tanto tanto...

Anonimo ha detto...

Coglione, non ti si dice mica che non fai un cazzo... si sostiente che non lavori, non hai mai lavorato e non sai cos'è lavorare.
Coglione, c'è una certa differenza non trovi?
Uno che non fa un cazzo è in coma con la flebo, in un polmone artificiale, hai capito Coglione?
Se respiri autonomamente, mangi, bevi e caghi, qualcosa già la fai, coglione.
Consumi ossigeno, nel tuo caso principalmente, ed emetti CO2 e scoregge base metano (dato che grazie a tua mamma mangi), sia dal culo che dalla bocca.
Lo facciamo tutti, tranquillo.
Ma te di più.

Quindi non dire che si dice che non fai un cazzo: non è vero. Coglione.

rickyfarina ha detto...


Guarda, furfantello, che non mi riferivo a te. Non parlo sempre di te, sai?
Ahahha. Che maniaco egoriferito! Delizioso.

Anonimo ha detto...

io invece mi riferivo proprio a te.

Ottimo articolo sul Fq.it. Cerca di continuare su questa strada.

Anonimo ha detto...

...in effetti, si ha l' impressione che lei non comprenda le obiezioni che e volte le vengono mosse, e che le stravolga o per provocare, per sfottere (e allora non si stupisca se poi scatena rancore), o perche' ha una umanissima coda di paglia che ultimamente la insegue! Qui nessuno le dice che lei non fa un cazzo, ma semplicemente che non lavorando a volte è fastidioso, e risulta persino snob (come Agosti quando prende un taxi e dopo dice simpaticamente al taxista che e uno schiavo...mah), quando farnetica su quelli che invece per mantenersi devono faticare lavorando! Io non lo trovo un atteggiamento molto compassionevole o delicato, ma sbruffone e senza pudore, mi fa sempre pensare e quella scena dei "vitelloni", e alla pernacchia di Sordi al gruppo di muratori! Penso che lei sia una persona fortunata, viva, che può fare ciò che più ama senza preoccupazioni veniali, ma che quando parla o scrive del resto del mondo lavorante, sia associabile alla figura di un prete cattolico che predica o pontifica su sesso e famiglia!
Allo stesso tempo però, credo che se afferra una telecamerina e "vede" gli altri, senza parlare troppo, allora ne può scaturire un po di poesia! Basta (di Gaberiana memoria) adesso però, sono venuta a noia e me stessa!
Kat

Anonimo ha detto...

Kat,

che tu sia "venuta meno" mi dispiace sinceramente (nota il richiamo poetico). So peoeta o so uno stronzo? Dipende.

Plaudo al tuo commento, lo sai bene. Ma "afferrare una telecamerina e vedere gli altri" sia una scuturizione poetica è una stronzata assoluta.

Perché allora il primo regista un po' meno che coglione (Farina parlo di te) è Hemingway.

Capito mi hai?

Ma, come tu hai ben affermato, questa è solo una mia opinione.

rickyfarina ha detto...

Abbiamo capito Kat che mi apprezzi solo come autore di cortometraggi, ma sai, pare che io sia anche bravo a scrivere.
Pare, per carità.

Non ho la coda di paglia: reagisco in modo umano quando sento che si sta ragionando in modo inumano.
Reagisco. Chiamala coda di paglia se ti va.

Anonimo ha detto...

Ci sarebbe un oceano di cose da dire sul LAVORO.

Ma te lo ripeto: ci vuole un carattere che tu non hai Farina.

E non è che uno che non ha mai lavorato non può scriverne... il tuo è proprio un problema antropologico di STRONZAGGINE.

Narsete era un eunuco dalla nascita e un efebo, che non camminava. Ed è stato uno dei migliori generali dell'impero romano.

Tu sei un coglione, Farina. Il taglio che dai te a un dialogo con un lavoratore è fatto per marcare la differenza tra te e lui, e lo capisce anche un cieco e un sordomuto che vede e/o un tuo filmetto. Escluse Attimi e Marti, ovviamente. Che sono cerebroassenteiste. Seppur timbranti.

saper scrivere, poi, non è allineare una serie di periodi in forma grammaticalmente corretta... è ragionare (L. Sciascia).

E spesso, troppo spesso, sembra che tu abbia una specie di cancello nella testa, che ti impedisce di varcare la soglia del ragionare. Stai di là: dalla parte della coglionaggine.

Anonimo ha detto...

Vabbeh sarà l' ennesima stronzata assoluta, correro' il rischio, d'altronde mi sento in buona compagnia qui con lei! Non mi attribuisca però convinzioni che non ho mai avuto, del tipo : "Farina è un genio", e non nomini il nome di Pasolini invano la prego...è più fastidioso di sentirsi dare di stupida da una persona che non conosco!
Io ho solo trovato in alcuni ritratti un po di poesia e di questo ancora non mi vergogno, ma adesso le chiedo, se posso, cosa e 'che l' ha attirata in questo blog (tanto rancore e disprezzo non puo che scaturire da un' inizio di affezione) se non è stata neppure questa piccola abilità?
Kat

Freddy ha detto...

@kat "un'inizio"? ❌

Anonimo ha detto...

Kat,

Su Pasolini e l'abuso del suo nome... ti do ragione. Era solo un esempio eclatante di poeta. Ma hai ragione. Stoppe.

Non ti ho mai dato della stupida Kat (anche se so che tutti lo siamo, in un modo o nell'altro e prima o poi - stai fraintendendo).

L'uomo è intriso di poesia: nasce nella poesia e nella merda. E tutti abbiamo momenti di poesia, perché altrimenti saremmo già estinti. Tutti.
Ma un poeta è aldilà di entrambe. E' aldilà di noi. Forse è un errore un poeta. E in quanto tale infatti spesso i poeti vengono uccisi.

Farina è solo uno ... va beh va... con tanto tempo a disposizione e un hobby.

Certo che sono affezionato a Farina! Ci mancherebbe.

Quando Farina non scrive di cose che non sa, è una persona sicuramente interessante, e il suo punto di vista è secondo me indicativo e coadivante a capire l'humus che compone una certa parte di società, per quanto il Farina abbia caratteristiche sue peculiari.
Putroppo si imbarca - non si sa se per necessità o coglionaggine sua - in scritti di un'arroganza ignorante che non può passare sotto traccia.

Fu Paoly a farmi conoscere questo blog, che se ne pentì.

Anonimo ha detto...

...hai ragione Freddy, perdonami se puoi! Menomale che ci sei tu...
k.

NonSonoUnRobot ha detto...

Scrivi come una stronzetta saccente e presuntuosa. Magari sei pure bruttina. Facile.

Anonimo ha detto...

...chiaro signore! Anche io credo che in ogniuno di noi stronzi ci sia poesia, ma che non tutti abbiamo l'abilità o l'istinto di andare a scovarla, è per questo che ancora confido nello sguardo del signor Farina...spero solo che non si lasci seppellire da tutta quella certa arroganza, e da quel fiume di sperma...
K

Anonimo ha detto...

...Freddy, Freddy, Freddy;)
, basta che non mi chiami più bimbaminchia e puoi immaginarmi come vuoi...anche bruttina se ti fa stare meglio...presuntuosa no, meglio orgogliosa, stronzetta forse, ma chi non lo è? !?
K

Anonimo ha detto...

Kat

ma tu l'hai letto il post ricordo sul padre di Farina?

non è questione di non farsi seppellire da un fiume di sperma... Lui c'è cresciuto in quel fiume, in un Rio delle Amazzoni di sperma! in un Nilo

E' questione di inprinting: leggi che capisci! hai presente Lorenz con le paperelle che lo scambiavano per la loro madre?

Farina sa scrivere. Il problema è che non capisce cosa ha scritto.