C'è una frazione di secondo al mattino
in cui siamo puri, senza identità,
apriamo gli occhi e sono gli occhi di tutti
e di nessuno, sono bulbi che sbocciano
senza il peso di un nome, non sappiamo
ancora chi siamo, è proprio una frazione
di secondo, di magico e primordiale
spaesamento, poi la maledetta coscienza
interviene e ti dice: sei Riccardo e ti trovi
nel tuo letto, i neuroni sono i fili di una
marionetta, tornano a farsi sentire e a
muoverti sul palcoscenico della vita,
sei qualcuno, hai una identità, un destino,
una direzione, e forse è cosa buona e giusta,
ma era così bello svegliasi nudi, anche
di se stessi!
3 commenti:
Basta prendere la direzione giusta, e poi è bello essere sempre noi
con tutti i nostri pregi e difetti, non trovi?
Ecco
IL FARE distrae la mente dal ESSERE. se uno vuole sentirsi nudo di se vuol dire che non è soddisfatto del suo presente. essere qualcuno viaggia di pari passo ad essere nessuno. avere una identità non ci identifica. avere UN destino UNA direzione vuol dire avere UN pensiero limitato
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