"Tu hai vinto alla lotteria ogni giorno", mi diceva l'ingegnere Farina,
papà.
Aveva ragione, ma anche lui.
Nato al Cairo, uno dei luoghi più misteriosi
del mondo, e vissuto in Egitto fino
ai 15 anni, poi Roma.
A Firenze incontra miss Incanto e se la
sposa, mamma.
Si trasferiscono a Milano e trova lavoro,
anche mamma all'inizio lavora.
Poi papà prende a guadagnare bene, vende
turbine a vapore, ed è festa per tutti.
A me e mio fratello dice: "Fate quel cazzo
che volete, ma sappiate che siete
le due seghe che ho più rimpianto in tutta
la mia vita", ma ci amava.
A un certo punto si trasferisce al mare, in
Versilia, la casa delle vacanze.
Apre un ufficio a Massa. Si gode il mare,
il sole, la mamma e la jaguar.
Mai un mal di testa in vita sua.
Solo un giorno, un giorno qualunque
sente un dolore alla schiena.
Ospedale, riesce a dire alla mamma:
Ti amo.
Di notte muore davanti al medico,
le sue ultime parole: "Non respiro bene".
Aneurisma, va via in pochi secondi.
La morte dei giusti.
A 64 anni. Vissuti con il Nilo nell'anima
e la mamma sul cuore.
Non è invecchiato, è uscito vincitore.
Un papà immenso.
Diceva: "Da morto non sarò una salma
ma un salmone", perché pesava tanto.
Ma il suo peso lo portava con la leggerezza
inviolabile di Ollio.
Gli vogliamo bene.
Parlava in francese, inglese e arabo.
Amava la pasta al forno
e gli spaghetti con la bottarga.
Gli piaceva anche la Formula Uno.
E Quattroruote.
Aveva una collezione di Palyboy.
Le nostre prime seghe con le conigliette.
Nascondeva le riviste sopra
l'armadio della camera da letto.
Papà, che ingenuo sei stato.
Era un nascondiglio facile per i
nostri ormoni nascenti.
La prima volta che mi uscì il seme
dopo una sega corsi da lui che era
in salotto a leggere il Corriere.
E gli dissi emozionato: "Papà, ora sono
come te!".
E lui: "Non più di due volte alla settimana
figliolo".
Papà
213 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 201 – 213 di 213Attimi che si dice al baretto, oggi leggo anonimi evoluti,hanno
ragioni da vendere e soprattutto verità
questa è gente che definisce la brutale schiettezza verbale di Andrea "violenza", ma che santifica e glorifica e giustifica la spietatezza assassina di Pesce per giusta e doverosa.
rendiamoci conto una volta per tutte chi è questa gente.
Sì, sì, va bene... Napal51... abbiamo capito... Hai ragione... Avresti da ridire anche su quello che respiriamo pur di manipolare gli argomenti a tuo scopo e piacimento. Crozza ti ha imitato alla perfezione...
Ah ecco è l'oratorio 2.0. Brrrr Ha proprio ragione lui
https://youtu.be/YhY5aJ0sBVY
E complimenti per il polpettone sull'intollerante che piglia il barcone e va a sparare negli Stati Uniti.
Ah ecco è l'oratorio 2.0. Brrrr Ha proprio ragione lui
https://youtu.be/YhY5aJ0sBVY
E complimenti per il polpettone intollerante che piglia il barcone e va a sparare negli Stati Uniti.
Anonimo ha detto...
Ah ecco è l'oratorio 2.0. Brrrr Ha proprio ragione lui
https://youtu.be/YhY5aJ0sBVY
E complimenti per il polpettone intollerante che piglia il barcone e va a sparare negli Stati Uniti.
Anonimo ha detto...
Ah ecco è l'oratorio 2.0. Brrrr Ha proprio ragione lui
https://youtu.be/YhY5aJ0sBVY
E complimenti per il polpettone intollerante che piglia il barcone e va a sparare negli Stati Uniti.
https://www.unicef.it/doc/8488/met-degli-adolescenti-vittime-di-violenze-nella-scuola.htm
Sono solo io che vedo i commenti arrivati a 209, ma non riesco a leggerli?
Anonimo ha detto...
Ah ecco è l'oratorio 2.0. Brrrr Ha proprio ragione lui
https://youtu.be/YhY5aJ0sBVY
E complimenti per il polpettone intollerante che piglia il barcone e va a sparare negli Stati Uniti.
Prova
Ah ecco è l'oratorio 2.0. Brrrr Ha proprio ragione lui
https://youtu.be/YhY5aJ0sBVY
E complimenti per il polpettone intollerante che piglia il barcone e va a sparare negli Stati Uniti.
la famiglia deve insegnare ai figli il comportamento gia prima
dell'età adolescenziale, se in una società ognuno fasquello che
gli pare il risultato negativo è assicurato
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