Mi fate arrabbiare. Prima mi spronate a occuparmi di più del mio blog e poi snobbate alcuni post.
Non avete fatto nemmeno un commento a Dialogo con Marietto 13. Vi è piaciuto? Non vi è piaciuto? In ogni caso lo avete completamente ignorato. E allora perché dovrei occuparmi di voi nella zona commenti? Farò così, la zona commenti la lascio a voi, non me ne occupo più. Non rispondo più a nessuno, almeno fino a quando mi sarà passata. Per ora è così. Posterò quando ne avrò voglia.
Quando mi sentirò ispirato. Non sono un robot. Non sono una macchinetta. Se non vi sta bene ci salutiamo. Fate pure salotto tra di voi, siete liberi, oppure andate in cerca di altri blogger più simpatici di me e più bravi. In fondo sono un solitario, basto a me stesso. Anche se dovessi restare solo su questo blog per me non è un problema, a me interessa Ricky Farina, gli faccio la corte da quando sono nato. Saluti e abbracci.
24 commenti:
dunque,
affronterò questa interrogazione parlamentare parlando esclusivamente per me.
primo punto - io commento quello che mi va e se non ho nulla di interessante da dire e mi godo solo l'ascolto e la visione di te e Marietto, la mia tastiera resta muta.
se avrei dovuto commentare, ti confesserò che avrei dovutodo scrivere che gli sguardi ed i sorrisi complici tra voi rivelavano un'amicizia profonda ma, poi, sarei sembrata una sentimentalona di prim'ordine e ne ho fatto a meno, ritenendolo poco interessante, e mi sono tenuta le impressioni personali per me.
secondo punto - della zona commenti ti occupi solo di quella del FQ, forse la trovi più chic, rispondi quasi a tutti lì, quasi sempre e comunque, anche se non commentano i tuoi lavori e fanno salotto sui tuoi post. facci caso.
questa è una punzecchiata da parte mia, e ti consiglierei di decidere se evitare di scendere in zona commenti in questo tuo blog personale e scegliere di interagire solo con il tuo blog del Fatto. seguire tutti quanti è un'impresa quasi impossibile e a volte mi meraviglio di come tu sia disponibile nelle risposte sul FQ. prenditi i tuoi tempi. io non ti impongo di certo risposte da parte mia.
mi piace lasciare le mie frasi attimesche e i miei pensieri qui. mi basta che ti giiungano. non mi importa che rispondi. ma, forse, lo sapevi già.
terzo punto - sì, sono d'accordo. non sei un robot. se l'ispirazione ti viene meno, se non senti più il bisogno di questo tuo diario (nulla di male, succede, tranquillo!) ne prendo atto serenamente. per me non c'è nessun problema, se non comunicarti che mi manchi quando pubblichi pochi post. se i tuoi ritmi si riduceranno ad un post ogni tre o quattro giorni, ti capisco benissimo, collega.
:-)
solitamente, quando le tue nuove pubblicazioni si diradano, vado a sfogliarmi il tuo blog nelle pagine passate e ti ritrovo, anche se in naftalina. ed è sempre un gran bel leggere, per me.
:-)
quarto punto - se sei arrabbiato con me, ti prendo in parola, e vado in cerca di altri blogger.
quinto punto - anche a me interessa Ricky Farina.
sento punto - punto.
.attimiabbracciesalutiricambiati
*sesto punto
*io non ti impongo di certo risposte da parte tua. (uuhff.. che pasticciona..)
----
postilla:
Ric, non sentirti obbligato a rispondere. ci mancherebbe!!
quasi quasi mi sento arrabbiata pure io, come te e per te..
.attimicheadessosiarrabbiatraunpo'- sforzoimmane -
mi sto sforzando, eh!
ma so già che sarà una sconfitta a tutto campo.
non riesco ad arrabbiarmi.
come si fa ad arrabbiarsi?
come si fa ad essere arrabbiati quando Cecchinato è in semifinale al Roland Garros?
Amore che c'è?...Ti devono venire le tue cose?
se poi, sei arrabbiato direttamente con Paoly per quello che ti ha scritto,
rivolgiti direttamente a lei, no? perché usare quel "voi"?
Ricky è arrabbiato perchè de Marietto nun ce frega un par de cazzi !
Fregnone
Caro Riccardo...
hai le tue cose pure tu?! Pure io!
(stavo scherzando, eh! O meglio le mie cose le ho davvero e sto maluccio)
Personalmente, come Attimi, commento ciò che mi va, come tu ti occupi del tuo stesso blog quando ti va.
Forse Attimi ha ragione: la vetrina del Fatto luccica luccica come una stella e ti ispira di più.
Se tu ti occupi del tuo blog personale quando ti gira saranno pure liberi coloro che ti seguono di commentare quando loro gira.
L'impegno dovrebbe essere più del blogger.... o quantomeno reciproco.
Ho amato il ritratto a Pietro Komitas e non ho mancato di commentarlo. Mi pare ci sia il mio commento.
Diversamente non ho amato molto "Alle porte di Milano" e non ho commentato.
Il dialogo con Marietto? Non ho mai commentato un dialogo con Marietto, credo. Sono dialoghi abbastanza simpatici, a volte piuttosto banali invece... non so che dirti, per ora non mi hanno mai ispirata. Ho commentato però il tuo post, mi pare. Non conta?
Se, come pensa Attimi, sei arrabbiato con me... prenditela con me. Dimmi tutto.
Anche se vorrei tanto sapere per cosa.
Dato che mi pare di aver commentato e come i tuoi lavori. I miei commenti in genere non sono lunghe trame omeriche, vero. Mi piace essere chiara e pulita, concisa: mi piace, non mi piace. Se vuoi poi ti spiego perché. Così sono stata abituata ad essere osservata ed ossservo. Se interagiamo assieme si può approfondire, da sola è dura. Sul Fatto ci si riesce, perché ti interessa esserci. Come è capitato riguardo a Sorrentino: sul Fatto sei stato onnipresente e qui assente. Proprio per questo non ho commentato anche sul Fatto, l'atteggiamento verso chi ti segue soltanto qui non mi è piaciuto, Ma non credo tu l'abbia notato. Ebbene, ora te lo dico.
Se ti ho offeso prendendoti in giro dicendo che forse sei fiacco o hai di meglio da fare (cosa che spero per te) mi scuso... ho sempre creduto tu fossi un uomo provvisto di autoironia, non mi pare di averti maltrattato dicendoti di pigliarti il Betotal (io lo piglio sul serio).
Ti ho pure cercato su Instagram... alla faccia dello snobismo di cui tu ci tacci.
Riccardo,
spero che tu sia semplicemente girato storto perché diversamente... mi pare piuttosto ingrato affermare che chi apre il tuo blog ogni giorno in cerca di qualcosa di tuo to snobba! Non ti pare?
Riflettici.
Un paccatona sulla spalla,
Paoly
Oh bella! Maretta? ...ok, dico anch'io la mia, a 'sto giro mi trovi. Personalmente non sempre ho da commentare, se per commentare si intende lasciare scritto qualcosa di interessante o giù di lì sui tuoi lavori (sono molto autocritica e non amo essere banale...anche se spesso mi sarà capitato e quando posso evito). In alcuni periodi non riesco a seguirti come vorrei (per forza di causa maggiore...vedi di recente)...ma credimi, faccio di tutto per aprire il tuo blog e spulciare, perché mi piace questo spazio e quello che crei.
Per quanto riguarda l'area commenti del Fatto, dove faccio qualche incursione quando annunci qui un tuo nuovo articolo, devo dare ragione ad Attimi e Paoly...anch'io ho notato che i commentatori lì sono molto curati e coccolati. Rispondi quasi sempre anche se non fanno domande. Saranno più interessanti? Non so...non frequento. Raramente ricevo tuoi feedback, ma è relativo, se posso e ho da dire commento comunque.
@Paoly,
secondo me, per come la vedo io (e scusa se mi intrometto)
dovresti scusarti per un'altra frase che hai rivolto a Ricky:
"O sei al mare, paraculato?! Vabbè, tanto manco rispondi, ingrato e bruttino."
io penso che ci sia un limite all'ironia, però, non so quale grado di confidenza ci sia tra te e RF, quindi, nel caso mi sbagliassi nel considerare la tua frase un pochino "pesante", ai confini dell'irrispettoso,
considera nulla questa mia osservazione.
a me starebbe un po' sull'anima,
soprattutto quel "O sei al mare, paraculato?!"
soprattutto se mi trovassi davvero al mare da mia madre..
per il resto condivido quello che hai scritto, come pure quello che ha scritto frnmn.
ciao, belle donne..
.attimi
@Attimi
Ho già premesso che, se ho in qualche modo urtato Riccardo, mi scuso.
Ma egli non ha risposto in merito, anzi ha parlato al plurale lamentando tutt'altro.
Se poi "paraculato" (che in genere si usa tra amici e non è un dispregiativo) va oltre il limite dell'ironia... allora su questo blog cosa si dovrebbe definire certa "ironia" pornosadoaberrante? O certi giudizi impietosi su Riccardo come uomo o artista? Freddy scherza, io sono irrispettosa. Se è così mi scuso. Come si dovrebbe scusare Ricky in certe circostanze del resto... se si parla di rispetto vale per tutti.
Mi scuso, certo. Se questa è la grave offesa priva di rispetto mi scuso. Ognuno ha differenti parametri di giudizio riguardo al "rispetto"... vecchio fallito, cazzo moscio è rispettoso (se detto da un uomo, certo) mentre paraculato, ingrato e bruttino è mortificante (in chiaro contesto amichevole). Va bene. Mai più ironia, di nessun tipo. Per carità. Chi stabilisce il confine? Basta basta. Serietà e genuflessioni. Anche no per me.
Ma Riccardo si è lamentato di altro usando il plurale.
Se vorrà chiarire sarò disponibile a scusarmi col diretto interessato,
Diversamente la critica è rivolta a tutti. E pare sia così, leggendola.
Notte!
:-)
ahahahahahah..
qui va a finire che ci arrabbiamo fra di noi.
ahahahahahah..
che blog sgangherato..
ma almeno è VIVO!!
un bacio, Paoly, e scusa l'intromissione..
ihihihihihihihi..
sei troppo forte!
:-D
.attimesca
comunque, sì hai ragione, Paoly, ognuno traccia i propri confini di comportamento.
la mia osservazione era appunto mia e, ripeto,
non so quale grado (e tipo) di confidenza ci sia tra te e RF.
quindi, come scritto sopra, ritieni nullo quello che ho scritto.
sì, io ho idee diverse.
i rapporti amicali e certe ironie tra uomini e uomini, o tra donne e donne, all'interno di complicità fra gli appartenenti dello stesso sesso li trovo naturali e non offensivi.
trovo invece diversi i rapporti amicali tra uomo e donna. diciamo che ho i miei codici di comportamento dettati dal rispetto all'appartenente dell'altro sesso che mi affascina e che non conosco fino in fondo, lo stesso rispetto che mi aspetto di rimando dagli uomini e che non mi negano.
ognuno si pone secondo le proprie caratteristiche.
scusami di nuovo.
vado a cercarmi un altro blogger
come invito di RF..
:-))
allora io,cara attimuccia de sta fregna, che sono un maschietto, dico al Rickietto tuo bello che è un gran paraculo, brutto, e soprattutto ingrato. Sono ubriaco.ecco.
Frignaccolo
Frignaccolo,
i rapporti di cui parlo sono quelli complici fra amici o amiche con i quali (le quali) si è instaurata nel tempo una certa confidenza, accettata dalle due parti.
fai e pensala come vuoi su Ricky..
.a
Ric, io penso che sia giunto il momento di esser chiaro. come lo sei stato con altri annunci sui comportamenti di qualcuno.
il voi è piuttosto generico.
io faccio parte di questo gruppo di commentatori di un blog apparentemente
"ironico filosofico poetico cinetico" (inizialmente lo era) e se hai lamentele da pormi mi piacerebbe facessi il mio nome diretto senza girarci intorno, perché trovo ingiusto tu faccia di tutta un'erba un fascio coinvolgendo altri Cristi che non c'entrano nulla.
se, a tuo parere, io non faccio parte delle tue lamentele ti invito a rivolgerti alla persona o persone che ti hanno infastidito e che ti hanno fatto sbottare, citandole, per gli stessi motivi per cui non trovo giusto coinvolgere persone (fedeli) che si affacciano sul tuo blog per lasciare un pezzettino dei loro pensieri sui tuoi lavori, ognuno secondo la propria personalità..
o ancora: se sei stanco di tutta la combriccola, basta che lo scrivi.
se le tue esigenze di scambio sono mutate, se trovi più soddisfazione nelle interlocuzioni che avvengono su un quotidiano on line dove puoi avere scambi con esperti di cinema e filosofia lo capisco benissimo.
se non senti più dentro di te motivazioni per scrivere qui e ti piace di più scrivere articoli, segui la tua strada.
io ho seguito la mia, quella del cuore, e l'ho fatto con immenso piacere e avrò pure sbagliato qualche volta, per carità.
quello che mi infastidisce. Ric, è la tua poca chiarezza.
chiarezza per chiarezza, ti rammento che tempo fa ti dissi che stavi cambiando, che ormai eri interessato molto di più a postare articoli sul FQ che qui, nella tua tana.
ebbene, non c'è nulla di male. penso che fosse fisiologico che accadesse, i sintomi c'erano già un paio d'anni fa, te lo dissi anche allora.
immagino che tu sia impegnato anche con i tuoi siti FB, con YT, conosci virtualmente un sacco di gente, e mano a mano che la tua popolarità crescerà dovrai lasciare andare per forza di cose il contatto diretto botta e risposta con gli utenti con i quali deciderai non avere più un rapporto diretto.
la scelta è tua.
però, non costruire alibi scaricando su un piccolo gruppetto di commentatori che ti segue da sempre le tue cambiate esigenze dovute a quella "famosità" che andavi cercando. mi pare che tutti i tuoi desideri si stiano compiendo ("chiedi e ti sarà dato"), quindi se desideri dare un indirizzo diverso a questo tuo blog ne hai tutti i diritti, fallo in maniera chiara e risoluta, senza tira e molla di alcun genere.
di mia coscienza mi sento a posto, non penso di averti mancato e se ho mancato nei confronti di qualche commentatore o commentatrice non chiedo scusa perché ormai quello che è fatto e fatto ed ho seguito i sentimenti del momento che non rinnego mai. a volte ci si fa del male inconsapevolmente, è nella natura dei rapporti umani, ed io non sono da meno.
buon cammino di vita..
.a
@Attimi
Sarà che il mio rapporto con gli uomini è stato diverso...
Ho convissuto per anni con amici maschi. Amici, sempre e soltanto amici. L'amicizia tra uomo e donna esiste eccome, basta andare oltre l'istinto prettamente animale del farsi una scopatina in assenza di altra materia prima. Ce la possono fare anche gli uomini, se vogliono. Poche palle, basta volere bene davvero ad un'amica come ad una sorella ed è fatta. Lo stesso vale per la donna, ovvio. E siamo arrivati, uomo e donna, a tanta complicità da considerarci dello stesso unico grande sesso: il sesso umano. Senza nemmeno più notare quasi la differenza nei nostri dialoghi e nelle confidenze intimissime.
E negli hanni, subendo inizialmente da giovanissima donna ironia maschile di ogni tipo, ho imparato a fare ironia verso il sesso "forte". Divertendomi e divertendo anche gli uomini che si ritrovavano, piacevolmente spiazzati, di fronte ad una giovane donna in grado di stare al loro gioco. Ed anche di vincere! Ed ho scoperto proprio così la Satira. E tutta la sua bellezza. Ed ho iniziato ad amarla teneramente ferocemente, come la Satira ama.
Sarà che ho avuto amici intimi uomini, sarà che le persone a cui tengo sono proprio le predilette vittime della mia ironia e dei miei scherzi (a volte davvero feroci). E' il mio modo di dire che tengo a qualcuno, che non mi fa paura, che concedo loro di fare ironia su di me senza limiti, perché mi piace giocare. Ovviamente se comprendo che questa persona ama giocare con l'ironia e l'autoironia. Potrei essermi sbagliata con Riccardo, in tale caso mi scuso. Basta mi chiarisca che non gli va che si faccia ironia su di lui. Ma, come da te detto, non accampi altre scuse, venga al punto.
Riccardo... fai ciò che vuoi.
La vita di Ricky Farina è di Ricky Farina, il blog è di Ricky Farina, Ricky Farina sceglie con chi comunicare, cosa e chi gli interessa.
Ma non raccontare palle, sii sincero con noi (che ti seguiamo e meriteremmo per questo quella cosa che si chiama "onestà", misconosciuta obsoleta in Italia) e soprattutto con te stesso. Fai le tue scelte ed assumitene tutte le responsabilità, non affibbiare colpe ad altri.
Io ti ritengo un uomo molto interessante, come altre persone che qui ho letto e leggo, mi piacerebbe conoscere col tempo quest'uomo. Ma se da parte tua non vi è il medesimo interesse e nemmeno la minima disponibilità, che si da pure a un beota fascistello, di rispondere -dopo aver lanciato il sasso ritrai la mano?- che fare? Per non parlare di stima. Di stima verso chi da anni (e qui non parlo certo di me, arrivata da non molto) ti segue assiduamente. Che dire?
Pazienza, Riccardo!
Ce ne faremo una ragione, le nostre vite andranno avanti.
La scelta è tua.
Stammi bene.
Paola
P.s. tranne le solite poche anime nessuno ha considerato il tuo post. Perché?
Ricorda che sul Fatto Quotidiano sei uno dei tanti blogger, niente di più. Questo blog invece è tuo, dovrebbe rappresentare te. Chi ti cerca per conoscerti meglio arriva qui e... fai tu.
Secondo me non scopa... E così, si spiega tutto!
Ma poi boh...Ma che c'era da commentare? Che cazzo è una puntata di Berlin Alexanderplatz?... E fai poco la primadonna del cazzo.
che poi, ragazzi, io non ho capito una cosa.
Ricky dovrebbe lamentarsi dei lettori del FQ,
i quali in pochissimi commentano gli short che propone (se ci tiene tanto ai commenti e alle critiche ai suoi lavori).
se cambia bersaglio forse fa centro.
questa sua sparata sul gruppo non risolve la crisi che è in atto in lui.
perché è questa la verità, secondo me.
deve decidersi cosa fare di questo blog.
forse è stanco. si occupa di troppi siti contemporaneamente e fa i suoi minestroni
nel desiderio di interagire con troppe persone.
l'unico consiglio che posso dargli per gestire i suoi spazi è fare come faccio io
nel mio piccolo: quando decido di non rispondere ai commenti di un post non lo faccio
senza fare torto a nessuno (non è obbligatorio rispondere ogni volta, anzi, in alcuni casi è bello lasciare solo i contributi dei visitatori).
quando decido di rispondere, invece, rispondo a tutti tutti tutti nessuno escluso.
questo mio comportamento lo adotto sia sul mio blog che ha la moderazione commenti,
che su YT dove non c'è moderazione commenti.
e i miei pochi follower sono abituati a ciò.
in più, gli consiglierei di scegliere un orario preciso per dedicarsi alle risposte dei commentatori sul FQ, quando decide di farlo. un orario che gli fa più comodo, in cui
dedicarsi all'attività con tranquillità. e ogni tanto lasciare spazio solo ai commentatori.
ci sono stati alcuni video-articoli del FQ che sarebbero stati belli anche senza il suo intervento, a mio parere.
se si organizza un minimo, io penso che potrà vivere le sue scelte con più serenità.
io altro non saprei dirgli, ma non glielo dico direttamente.
lo scrivo qui, che magari passa e legge e magari si accorge che qualche
suggerimento di attimiespazi non è da scartare.
ciao combriccolosi
:-)
.attimi
p.S. x Paolyssima
quella tua foto titolata
Egypt_the cat of the temple
è tra le mie preferite..
.attimina
Attimina per leggere questo commento Ricky deve diradare le pubblicazioni, ma è veramente bello leggere i sentimenti, l'attaccamento verso questo artista che è quello che provo io. Spero che non succeda un evento catastrofale in questo blog, arrivo sempre per ultima in tante cose. Non capisco questo attacco frontale alla persona Ricky, capirei il dividersi anche aspramente sul significato dei suoi lavori. Spero
che questa magia non finisca mai. Hello Girls and Boys
Posta un commento