mercoledì 20 giugno 2018

SE FRA DI VOI...

Se fra di voi c'è qualcuno che approva le politiche fasciste e razziste di Salvini
(uno che ha la perenne espressione di chi ha appena annusato la cacca), sappiate
che mi fate schifo, io non sono buono e nemmeno buonista, a calci in culo
vi prenderei. Che sia chiaro. Fa la voce forte con i migranti e poi lecca il culo
ai miliardari russi e ai dittatori tagliagole, un vomito vivente. Chi lo approva
è mio nemico perché è nemico dell'umanità. Che sia chiaro.

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è tutto quello che hai da dire su Salvini e sulla situazione gravissima dei migranti?

Unknown ha detto...

Negri per negri, mi stanno simpatici gli antropofagi. Ma non qui... A casa loro!

Paoly ha detto...

Grazie, Riccardo.

@Anonimo
Da dire ci sarebbe tanto... da scriverci libri... C'è chi lo fa, Chiarelettere ha appena pubblicato un libro "Non lasciamoli soli", ad esempio. Sui lager libici.
Quanto ci sarebbe da dire!
E troppo da vergognarsi.

Questo è fascismo, e direi pure nazismo.
No?
Che coraggio.
La Storia ci ricorderà, ci penserà Lei.

Muoviamo il culo! La gente muore e non ci ribelliamo alla disumanità più becera e tronfia di ipocrisia.
E ci pigliano per il culo, facendo leva sul razzismo insito in troppi di noi o solo nell'ignoranza e paura del diverso... i problemi del nostro paese di ladri e ladruncoli sono ben altri. E pure degli altri paesi, chiaro. Ma il nostro è sporco, disonesto nel DNA, lo sa il mondo intero...
E lasciamo torturare e morire la gente, censiamo un'etnia?! Mettiamo la stella di David a questo punto... la modifichiamo con Photoshop più adatta ai neri, ai rom, ai messicani... o gli tatuiamo un numerino sul braccio per identificarli!

Che schifo, cazzo.
Che schifo!

Unknown ha detto...

Oh madonna Paoly! Sei in piena fase delirante... Vuoi salvare il mondo adesso? Ti sei stancata già del vibratore? Mandalo ai bambini del terzo mondo!.... Ahaahahahah!

Paoly ha detto...

Freddy ...
si, se si chiama "fase delirante" allora sono in piena "fase delirante".
Salvare il mondo? Utopia alla quale tendo, o meglio salvare (cosa che non posso fare) ed aiutare (cosa che posso fare) esseri umani...
e non ce la faccio più, a vedere tutto questo... Sono colma di odio, di nausea, di rabbia... mi sento esplodere. Potrei picchiare o prendere a calci qualche leghista o razzistello, lo sento... e da queste parti sarebbe molto probabile incontrarne tanti. Meglio che non frequenti locali pubblici, non si sa mai. Già mi metto nei guai a sufficienza per indole.
Il vibratore è stato un acquisto del cazzo, l'autoerotismo vecchio stile è sempre il migliore, per quanto mi riguarda. Però massaggia bene... bah, debbo giustificare i soldi sputtanati! E soprattutto è mooolto meglio essere in due... ! Vabbè, questo è scontato.

Quanta rabbia mi sento scorrere addosso... e l'odio... so odiare! Io sto odiando! Cristo!
Non mi resta che la Satira... per placarmi giusto un attimo.

Non posso salvare il mondo ma posso combattere con le mie poche armi. Non cambierà molto, quasi nulla, l'avrò fatto. Per qualcuno sarò stata d'aiuto in qualche modo. E se gli antirazzisti si unissero e manifestassero senza tregua... certamente ne farei parte. Che altro?

Fascisti, razzisti di merda! Merde! Assassini.

(debbo sfogarmi, tanto Ricky è incazzato quanto me quindi credo mi perdonerà. Spero)

Ciao a tutte/i,
ho bisogno di tenermi occupata...
e la mia nuova camera con obiettivi... sono così belli, così a lungo desiderati che ho ancora paura a toccarli. Li poso dopo pochi secondi. Li guardo. Essere idiota è la mia vera professione!
Quindi debbo affrontare questa nuova tara insinuatasi nel mio cervellino bacato è super incazzoso.

Adieu!

Unknown ha detto...

Ti devi calmare Paoly. Che cazzo te ne fotte del mondo? Fai un passo verso la libertà. Liberati da certe velleità fanciullesche di amore universale. Occupati di te. Fatti i cazzi tuoi. Bisogna cercare di salvarsi il culo... e da soli, trottare un po' prima di crepare. HOP hop! ...Ma fai un po' di equitazione? ...Monti almeno una volta a settimana...Eh?

Unknown ha detto...

"Bisogna strappare la gioia ai giorni futuri."

Paoly ha detto...

Freddy,
io sono un'idealista, non so vivere senza ideali... sono belli, ed io sono un'esteta, un'esteta innamorata dell'ideale della vita...
Ma, per la prima volta in vita mia, mi sto occupando davvero anche di me. Mi faccio abbastanza i cazzi miei, direi. Salvarmi il culo non mi interessa, non mi è mai interessato. Le ho prese fin da bambina... ma ne ho anche date (legittima difesa)! Non ho paura, morirei col sorriso per un ideale in cui credo. Non credendo in un dio...
Il mio ex storico era un cavaliere, cioè faceva salto ostacoli. I cavalli sono stati tanti anni nella mia vita... poi ho frequentato un abilissimo maniscalco. I cavalli mi hanno perseguitata direi. Ma sono bestie splendide, esteticamente intendo. In realtà non sono molto intelligenti... se lo fossero non si farebbero montare e comandare a bacchetta. Bellissimi i cavalli, orribile il mondo dei cavalli. Orribile. Vabbè.
Hai ragione sul fatto che occorre prendersi tutta la gioia che la vita ci offre... ma io ho poi il bisogno di condividerla. E ricambiare la vita.

L'amore universale non tramonta a nessuna età!

Unknown ha detto...

Paoly siamo amici credo no? Non abbiamo mai litigato no? Non mi scrivere cagate da "femminuccia". Non esiste l'amore universale. Esiste solo quello particolare. Puoi anche amare un cavallo, o un asino...come Medea!

Anonimo ha detto...

Paoly.. secondo me ti devi fare ingroppare da un bel maschione.
Senti a me, senti il consiglio di un'amica.
Altro che cavalli e cavalieri...tu hai abbisogni proprio del puparuolo, del capito ne che dir si voglia.
Stai andando in surriscaldamento! 0:-)

Anonimo ha detto...

Abbisogni*

Unknown ha detto...

Abbisogno...

Unknown ha detto...

Ciao amora! 😚

Unknown ha detto...

Sei troppo rozza Serè!

Anonimo ha detto...

Martha.. decency forbids.

Unknown ha detto...

Paoly dovresti farti venire lo schifo degli ideali. Faresti un bello zompo in avanti.

Unknown ha detto...

Se c'è qualcosa che non è per niente per noi sono proprio gli ideali. Una continente di morte hanno fatto gli ideali. E pure mo che sono finiti, ancora fanno danni, perché li si rimpiange pure!

Paoly ha detto...

L'amore per la vita e per l'essere umano è per me talmente naturale... mi chiedo piuttosto come si faccia a non provarlo... quantomeno empatia.... Anche volendo con ogni forza non riuscirei a evitarlo. E' così. Non posso farci nulla. Ed ho sposato un uomo identico a me in questo. Questa settimana è lontano per lavoro... e mi manca. Mi manca! Già. Non capisco più nulla, mai capito nulla dell'amore. Ma in lui su questo ho un alleato. La differenza è che lui teme per la sua e mia vita, io no. Non per la mia. Non se si tratta di un ideale fondamentale per la mia vita, per il significato dellla mia cazzo di pazza vita. Dio, avessi studiato da subito fotografia... sarei una fotoreporter, cazzo! Si può a,are il particolare e l'universale allo stesso tempo.
Oh, Freddy, la vediamo diversamente. Niente di male. Ed io sono cinica... ma l'ideale vince anche sul cinismo.
Fai il bravo, su, ciccino. :)))

Anonimo/a
Farmi ingroppare non è esattamente ciò che mi piace. Sono un soggetto attivo, non passivo.
Se a te piace farti ingroppare... i gusti sono gusti.
In ogni caso non preoccuparti per me. quando ne ho bisogno il maschione è sempre a disposizione.
Ma sto pure a perder tempo a risponderti? Che scema che sono.
Torno a fare di meglio subito!

Anonimo ha detto...

Paoly..
https://youtu.be/ckJw8SL7zes

Unknown ha detto...

Non lo so...non credo in amori infiniti a meno che non siano solubili. Può finire in tanti modi, ma è un progetto no? Se finisce è perché è andato tutto bene.Se non finisce forse non ha funzionato. Credo che ogni amore che si rispetti debba finire.

Unknown ha detto...

L'empatia è un residuo di solidarietà. L'uomo sueriore (quello alla nietzsche) ci si sciacqua le palle. Le cose si fanno veramente e/o non si recitano soltanto.

Unknown ha detto...

Ma perché scrivo ste cagate?

Paoly ha detto...

Sai Freddy...
anch'io credo che niente sia per sempre.
Ma ciò che è insito in noi si. E difficilmente si può cambiare... io amo gli animali, non posso farne a meno, fin da quando ero bambina. E non sono stata cresciuta da due animalisti, anzi per loro l'animale era un impegno che altrimenti non si sarebbero presi. Eppure... io amo gli animali come allora, e non smetterò mai di amarli. Così è l'amore per la vita umana... anzi è più forte, mi pare chiaro.
Si, le cose si fanno veramente, recitarle è piuttosto ipocrita, molto fastidioso da tollerare.

Caga nel water e non fuori, centra il buco, mi raccomando!

Unknown ha detto...

Gli animaletti è facile amarli... come la mia ex!. Ma non è che ti capitano sempre donne così. Anzi sono rare.

Anonimo ha detto...

caro mio ex Freddy ..io mi sto sucando il cazzone del Faust music composer..che è sproporzionato e deforme come piace a me..ciao bello..
La ex di Freddy

Anonimo ha detto...

Della megliocrazia e dell'orientare l'opinione di un ampio pubblico fabbricandone e celebrandone il primato morale.

Il meccanismo manipolatorio agisce su due fronti. Da un lato isola una o più caratteristiche di larga diffusione e le trasforma in distintivi di appartenenza a una élite sedicente virtuosa in seno alla comunità di riferimento. Dall'altro crea un'aspettativa positiva associando queste caratteristiche a preferenze politiche presentate in termini altrettanto virtuosi e generando così nei destinatari un obbligo morale ad aderirvi, per certificare la propria appartenenza alla schiera dei migliori.

Il fenomeno, noto agli psicologi sociali come Effetto Rosenthal o Effetto Pigmalione, descrive la possibilità di indurre i comportamenti e/o le qualità di un soggetto rendendogliene manifesta l'aspettativa da parte di un'autorità o di una guida riconosciuta. Se i giornali scrivono che i cittadini più istruiti votano progressista perché sono saggi, questi ultimi tenderanno ad avverare la profezia votando progressista, sì da essere degni di annoverarsi tra i saggi. Collateralmente anche i meno istruiti, purché esposti alla narrazione, orienteranno le proprie opinioni verso il medesimo standard per assimilarsi ai migliori. In questo modo la descrizione mediatica diventa norma coattiva, avverando se stessa.

Il principale movente politico della vasta e longeva categoria dei moderati non risiede nell'interesse o negli ideali, ma piuttosto in un desiderio di celebrare la propria superiorità aderendo agli standard etico-politici di volta in volta fabbricati e magnificati dagli organi di stampa, cioè dal potere in carica. Si è anche visto come la coltivazione di exempla negativi da cui distinguersi - gli estremisti, i razzisti, i fascisti, gli indifferenti, la pancia degli elettori ecc. - sia strettamente funzionale all'allestimento letterario di quegli standard virtuosi e alla loro imposizione: il terrore di finire dietro la lavagna con il cappello dell'infamia spinge i gregari a suffragare qualsiasi atto, anche il più atroce. È il terrore atavico dell'esclusione dal branco, la cui urgenza irrazionale diventa strumento di propaganda e di sottomissione in quanto prevale sugli interessi dei singoli, anche i più legittimi, e li annulla nell'imperativo di un presunto bene spersonalizzato e comune - cioè del personalissimo bene di chi detta le trame ai giornali.

Ai mezzi di informazione spetta il compito di alimentare questa aggregazione autocelebrativa coltivando simboli, mode, antagonismi e dibattiti che, per aggredire i gangli prerazionali del target, devono affondare la loro suggestione negli archetipi più radicati e ancestrali.

Il successo di questa articolata captatio benevolentiae è tale da suscitare non solo l'autocompiacimento dei suoi destinatari - sì da renderli argilla nelle mani del manovratore di turno - ma anche un odio acerrimo verso chi non si conforma allo schema. I moderati, nonostante rappresentino di norma la maggioranza dell'elettorato (diversamente il potere non se ne curerebbe), amano immaginarsi come uno sparuto manipolo chiamato a difendere la fiamma della civiltà dai barbari. La loro forza sta nella paura, e la paura genera odio. Sicché, nei rari casi in cui la realtà non si conforma alle loro aspettative, si scagliano contro chiunque ardisca trasgredire il catechismo impartito dai loro giornali.

Dalla squalificazione antropologica alla negazione dei diritti il passo è breve, brevissimo. Il subumano va arginato e interdetto per il bene di tutti e in deroga a tutto.

1/2

Anonimo ha detto...

Leggiamo Massimo Gramellini, direttore de La Stampa, che rompendo ogni indugio porta l'attacco al cuore del dogma democratico:

"La retorica della gente comune ha francamente scocciato. Una democrazia ha bisogno di cittadini evoluti, che conoscano le materie su cui sono chiamati a deliberare. La vecchietta di Bristol sapeva che il suo voto, affossando la sterlina, le avrebbe alleggerito di colpo il portafogli, dal momento che i suonatori di piffero alla Farage si erano ben guardati dal dirglielo?"

Ecco, Gramellini si è scocciato del popolo. E nell'esprimersi con fastidio aristocratico per la "retorica delle gente comune" promuove evidentemente se stesso al rango della gente speciale e dei "cittadini evoluti". A che titolo? E chi ve lo ha eletto? Non ce lo spiega, né soprattutto spiega che cosa ci sia di speciale in un'opinione ragliata all'unisono da tutti i maggiori mezzi di informazione. Resta l'effetto: quello di rendere dicibile l'indicibile - la revoca del suffragio universale - e di gettarne il tarlo nelle teste dei lettori, così da prepararli ad applaudirne l'avvento e illuderli che, quando ciò accadrà, loro non ne saranno colpiti trovandosi al sicuro sulla sponda dei migliori.

2/2

attimiespazi ha detto...

questa analisi è molto interessante, degna di attenzione, soprattutto nel passo in cui si cita la paura che genera odio.
ecco, come ho già detto:
rabbia? no, grazie!
non porta a nulla, se non ad una perdita di quei valori fondamentali che dovrebbero distinguerci dagli animali.
e questo messaggio vale per tutti.
la rabbia, secondo me, non è la via giusta, da qualsiasi voce arrivi.
ma so già che le mie sono parole perse nel vento.
sigh..

.attimi

Paoly ha detto...

@Anonimo

A me pare proprio, detto in parole semplici semplici, che l'odio stia altrove... dove il popolo ha seguito il capo, ammaliato da false promesse.
Il punto è muovere il culo. Fare gli intellettualoidi... non serve. Muovere il culo. Eh!! Che dici?! Oltre la retorica che non spiega il fatto che il fondo del nostro mare sia pieno di cadaveri (dato di fatto) e che c'è chi ad esempio augura ai naufraghi di morire perché non invadano la nostra terra (potrei citarne di simili e pure peggiori a iosa). Dov'è la paura (del diverso)? L'odio? Dove sta?!
Benevolentia? C'è una bella differenza tra il farsi belli a parole e muovere il culo per amore della vita umana!
Perché la realtà è un dato di fatto... l'uomo che ti sta di fronte è un uomo, anche se a distanza.
Evitare di guardare la realtà, la verità sostenendo che la paura, e l'odio di conseguenza, stanno in chi è "benevolente"... è piuttosto comoda.
Muovere il culo e darsi da fare, magari.
Non sarà intellettuale come citare l'effetto Pigmalione, ostentando senso di superiorità che si addita ad altri, ma risulta più utile alla società.


Ossequi

Unknown ha detto...

Ehi frocetto, è una vita che ti diverti...ci ero cascato che era la mia ex. Bravo!... M'è pure piaciuta la battuta. Adatta al troione. Secondo me dovrei farli conoscere con paco il cazzone. Almeno me la stacco da sotto le palle a quella lá!

Anonimo ha detto...

bravissimo Freddy.. hai capito che non sono la tua ex, ma che sono sono l'anonimo frocetto..e che ho letto quello che avevate scritto dal serafone :-)

Unknown ha detto...

Me l'ha detto il troione, che non era stata lei a scriverlo il commento...E il cazzone di paco non poteva avere tanto estro di simpatia. I cazzoni sono solo cazzoni. Passano tutta la vita, soddisfatti e beati, di averci una grossa minchia. Tanto gli basta e vivono felici. Che invidia! :-)

Anonimo ha detto...

@Paoly
La sua replica, gratuitamente aggressiva, non fa altro che confermare l'analisi di cui sopra (non mancano nemmeno i gratuiti epiteti). Le preciso che "captatio benevolentiae" significa accattivarsi la simpatia: non vi è alcuna categoria "benevolenti" nell'analisi. Il fatto che lei attacchi la forma ed il personale, non avendone compresi i contenuti (il deviare su azione vs non-azione non ha assolutamente attinenza alcuna), avanzando addirittura derubricazioni dell'analisi a mero showing-off formale dell'autore, e adducendo assurde illazioni, lei stessa attaverso "belle parole" (contraddizione palese e nonsense anche solo per la banale ragione che non conosce né l'autore né il suo background), dà l'esatta misura del livello al quale vorrebbe far scendere il dibattito, nel tentativo di affermare la sua presunta superiorità morale, vano intrinsecamente, non certo per essere ricorsa a fallacie dialettiche come l'attacco personale e l'epiteto nei confronti di chi non è allineato alla sua posizione (la quale, curiosamente, coincide con quella sponsorizzata dai media).
Per quanto riguarda i poveri di spirito che augurano la morte o le atroci sofferenze, non si preoccupi che è interminabile anche l'elenco relativo alla "controparte". Qualche ora fa è toccato anche al povero attore che ha dichiarato di aver votato per il governo appena insediatosi, al quale è stato dedicato un amorevole "3 metri sotto terra".
Le auguro una serena notte nella speranza che il suo livore fuori luogo si affievolisca.

Paoly ha detto...

@Anonimo

Analizzi quanto vuole... frattanto io muovo il culo (p se preferisce " mi adopero) a portare il mio aiuto a chi è in difficoltà e a combattere strenuamente la xenofobia ed il razzismo (che sono oggettivi, reali). Se questo per Lei significa "accattivarti la benevolentia" (ebbene sì, Lei mi ha categorizzata eccome: "buonista", si usa semplicemente questo termine, senza ricorrere al latino) ... bhe, francamente la trovo un'alibi tronfia di intellettuale superiorità (che insinua sia mia ma è sua, avendo Lei giudicato me e Riccardo, e farlo in dotte parole e citazioni non toglie il fatto che sia un giudizio) e piuttosto... " captatio benevolentia" verso chi ci governa e chi li segue, che punta il dito contro il migrante (prima e ancora sotto sotto contro il "terrone") per non guardare alle vere tare di questo paese. Se a Lei sta bene così, comodo comodo tra i suoi latinismi ed agi (di cui anch'io godo, sia chiaro), faccia pure. Ma non giudichi gli altri di seguire i giornalisti ed intellettuali "al potere" (questa poi... lo dica ad un reporter) per paura ed odio. Si vergo.
Parlando di "belle parole" non mi riferivo a Lei bensì a chi parla di amore ed accoglienza nell'agio di casa sua e poi non fa nulla. Non Lei, appunto. Legga e cerchi di analizzare meglio le parole altrui. Io non conosco il suo background, Lei non conosce il mio. Eppure ha espresso giudizi. Io ho espresso i miei dopo i suoi... come la mettiamo? La mia posizione "sponsorizzata dai media"? E quali esattamente? Perché io leggo e osservo molti "media" e mi pare piuttosto il contrario. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Io non ho manifestato alcun "livore", smetta di costruirsi alibi e tentare di far credere che chi si occupa dei migranti o dei relitti lo faccia per farsi bello, per senso di superiorità, per paura (eh?!) ed odio (siamo alla follia). Ho risposto ai suoi malcelati giudizi.
Le auguro una buona giornata, nella speranza che il suo, il suo senso di superiorità la accompagni sempre, affinché non si renda conto della povertà umana insita nelle sue dotte e non illazioni.
Io non auguro la morte a nessuno, non l'ho mai nemmeno pensato. Io lotto per la vita. Di chiunque, sia chiaro, molto chiaro.
Se per Lei questo è "senso di superiorità"... non me ne importa, ancor meno importa a chi necessita di aiuto (stranieri ed italiani, vi sono anche molti italiani con le pezze al culo, ma pezze al culo a Lei suona male, è aggressivo, giusto?). Io muovo il culo e credo piuttosto nella concretezza dei fatti, a Lei l'analisi.
Ma non mi si dica che lo faccio per sentirmi superiore, per paura ed odio perché questo... non solo è falso, e vile (si, vile) ma mostra il cinismo più comodo ed autoreferenziale che tanto piace ai media, quelli che fanno vincere le elezioni. I veri giornalisti riportano notizie, che piacciano o meno... sono dati di fatto.
Legga un po' di Gregory Bayeson, ecologizzi la sua mente umana (se qualcosa di umano le resta).

Grazie al cielo Picasso dipinse Guernica (pauroso, pieno di odio e per farsi bello) e Neruda era pure pieno di paura ed odio, si faceva bello combattendo il suo governo... e potremmo andare avanti a citare tutti i grandi artisti che hanno preso posizione nella loro realtà, e senza troppe smancerie.

La saluto.

Paoly ha detto...

@Anonimo

Gregory Bateson.
E perdoni altri eventuali sviste. Scrivo velocemente e non rileggo mai. Perdoni ancora il mio pressappochismo verbale.
Di perdermi in formalmente impeccabili analisi non ho tempo. Mi interessano i contenuti, quelli concreti.

Anonimo ha detto...

Cara signora, il livore che dimostra nei confronti di chi non le è allienato (epitetando, insultando e facendo illazioni gratuitamente) l'acceca a tal punto da non rendersi nemmeno conto che non sono io l'autore del saggio che ho riportato, il quale era stato pubblicato da un grande intelettuale e attivista (spiacente per lei e per l'insulto che gli ha gratuitamente rivolto) in occasione della brexit, ma che ora più di prima si rivela rispondente alla contingenza dei fatti. Saggio poi incluso in un'opera letteraria di più ampio respiro che ha raccolto plausi ovunque per la qualità estremamente illuminante dei contenuti.
Ma anche l'autore non fosse attivista, oltre che intellettuale, la fallacia della sua argomentazione è evidente: con il suo metro di giudizio Marx sarebbe un "intellettualiode" che non "muove il culo" (complimenti per l'eloquio) e che pertanto (non muovendo il culo) non ha avuto alcun impatto nella storia dell'umanità, poichè solo chi "muove il culo", (moralmente superiore) agisce sulla "concretezza dei fatti"(sic).
Le ribadisco: lei continui pure a catalogare, epitetare, e insultare come le hanno insegnato, dimostrando una volta di più la validità dell'analisi stessa, dal canto mio, come ho già scritto, non sono disposto a scendere a tale livello di dibattito, pertanto presegua pure con l'odio per il nemico in mia assenza.
Saluti.

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...
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