venerdì 1 giugno 2018

ALLE PORTE DI MILANO

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Beata gioventù!...io a 60 m'ammazzo!

attimiespazi ha detto...

critica personale:
scelta musicale poco felice.
trasmette stridore per le età e le situazioni messe in scena.
sarebbe accaduto anche con età diverse, poiché il commento musicale invade tutto il film, la fa da padrone, è deformante.
questo film Chisciotte a me non è piaciuto..


.attimi

Anonimo ha detto...

Vabbè Nanni Svampa. Se era Romagna allora Raoul Casadei.Che tenerezza i vecchietti... anzi i Giovani Anziani. Sopracciglia depilate e tette in mostra. Ahaahh! Daje di Viagra!

Anonimo ha detto...

Svolazzano in cielo aerei da caccia. Bella liberazione! Certo non dalla paura. Adoro i jet da caccia (avrei potuto fare l'ingegniere). Ma mi inquietano mentre sono le 9 di mattina, e mi strascico una sbornia!

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
attimiespazi ha detto...

ciao Freddy,
siamo teneri noi, sempre qui a commentare i lavori di Ricky.
gli vogliamo troppo bene. dobbiamo liberarci di questo nostro sentimento.
:-)

adoro le pattuglie acrobatiche dell'aviazione militare italiana. una delle tante volte che sono capitata a Roma le ho viste sfrecciare sul Vittoriale ed è stato un grande spettacolo per gli occhi. ma pure le ho viste durante altre manifestazioni a loro dedicate. molto parecchio stupendo!
mi affascinano..

.attimi

attimiespazi ha detto...

*Vittoriano

-farinomane- ha detto...

In questo film aleggia la morte più che in tanti altri... per via della musica inquietante e metropolitana che stride molto con l'ambientazione decisamente amena e bucolica. Anagraficamente sono belli che spacciati, ma questi vecchietti mi sembrano più spensierati e in pace con loro stessi rispetto a tanti baldi giovincelli con la vita davanti. È sempre un fatto di testa

Anonimo ha detto...

E parlano tra di loro senza la gabbia isolante dello smartphone acceso nel palmo della mano. Bella la signora che allunga la mano non per un selfie ma per l'antico gesto di raccogliere e condividere i "moroni" (more di gelso).
Merlo Maschio