giovedì 25 gennaio 2018

ULTIME CHISCIOTTE

Che cosa faccio oggi? Questa è la domanda che ogni giorno felicemente
mi perseguita, essendo io una persona libera che deve inventarsi la giornata.
Dopo la colazione e la cacca si apre un abisso di possibilità.
Stamattina mentre accartocciavo il mio piumone mi ha chiamato Antonio
Rezza, persona di una gentilezza squisita, e il film che voglio dedicare
a lui e a Flavia Mastrella slitta a giugno quando saranno a Milano per
un nuovo spettacolo, quindi mettetevi l'animo in pace, c'è da aspettare.
Per il resto siamo qui, su questa terra, sotto questo cielo, e chi vivrà
vedrà, anzi: chi vedrà vivrà. Perché guardare un mio film è vivere.
Lo avevate capito, vero? Ma resta il problema odierno: che cosa faccio
oggi? Un monologo? Scrivo una poesia? Mi masturbo? Oddio, la libertà
è una cosa folle, e il mio cervellino ha tanta fame di neuroni.

11 commenti:

Paoly ha detto...

Ricky, fai come me: dedica un paio di ore alle caramelle Haribo!
L'altro giorno sono stata al supermega ingrosso Metro ed ho comprato due scatole giganti di Haribo, per una spesa di euro 20. Si, ho comprato caramelle Haribo per 20 euro. Stanotte... ne ho inghiottiti 470 grammi. Un'esperienza orgasmica, altro che toccarsi, caro mio! So con esattezza i grammi perché quella vile spia del mio uomo stamattina è corso a controllare la confezione aperta e l'ha pesata per verificare quante ne avessi ingurgitate stanotte. 470 grammi. Non l'ha presa benissimo... io invece si. Perché la gente non si fa gli mai affari suoi? La glicemia... per una notte è andata a farsi fottere sadicamente, e quindi? Ho goduto selvaggiamente e non sono nemmeno finita al pronto soccorso. A parte un esagitato meteorismo e un lieve senso di pesantezza sto benone. Devi provare Ricky! No porno, caramelle Haribo!
Oggi, se riesco a trovare un pizzico di voglia di alzare il sederino, vado in posta e ti spedisco le marmellate.
Caramelle Haribo, Ricky. Esperienza subliminale.

rickyfarina ha detto...


A me piacciono i tic tac, capito?
Tic tac! Tic Tac. Sono filosofici i tic tac.
Sono il tempo che passa.

Attendo con ansia gustativa
le marmellate marmellose.

Ricorda: da consegnare
in mattinata.

La portinaia nel pomeriggio
va su Marte.

-farinomane- ha detto...

...e dei ritratti a Gianni Andone, Amira la vampira, Andrea... che si dice?

ps:... per l'esperienza orgasmica io mi butto su leccornie d'autore. "Cartellate" nella variante al forno con mosto cotto di fichi. Solo per intenditori! Ne sono altamente dipendente... menomale che sono dolci natalizi, una volta all'anno se po fa'!

riccardofarina69 ha detto...


Farinò, tu hai la coscia lunga!
Non ingrassi, tu hai il metabolismo
che vorrei avere io...

Arriveranno...i film ritratti.
Tutto a suo(mio) tempo.

Anonimo ha detto...

Ricky, smitizziamo una buona volta il fatto della coscia lunga! Le mie sono gambe nella norma... appartenenti ad un individuo alto circa 1,70. Sul metabolismo ti do ragione! Anche se... quanto ancora potrà durare la pacchia??

Per i ritratti resto in trepidante attesa.

-farinomane- ha detto...

-farinomane- of course!

Paoly ha detto...

Farinomane!
Cosa sono le "Cartellate"??!!
Mmmm... perché dalla breve descrizione... mi ispirano parecchio!!!

-farinomane- ha detto...

Paoly, trattasi di dolce natalizio tipico pugliese, fatto impastando farina, olio extravergine d'oliva e vino bianco. Hanno una forma quasi floreale ricavata dall'accartocciamento su se stessa di una sfoglia larga pochi centimetri. Solitamente sono fritte (quelle al forno sono più croccanti) e poi ricoperte da mosto cotto di vino (vincotto) o fichi, oppure da miele. Estasi.

-farinomane- ha detto...

Correggo "di vino" con d'uva.

Quando si tratta di certo cibo non capisco più niente!

Paoly ha detto...

Gesù... che meraviglia!!!
Perche certe delizie si mangiano solo per una manciata di giorni l'anno? Mah, forse per esplodere?

Anonimo ha detto...

Io avrei fatto di nuovo la cacca. Almeno ci avrei provato, perché non sono una persona con la puzza sotto al naso.