sabato 13 gennaio 2018

IL FETICISMO DI RICKY

Niente, potete immaginarvi la delusione, ieri scarto il pacco di Parigi e scopro che si sono
sbagliati a mandarmi il numero! Mi hanno spedito quello di dicembre. Dovrò aspettare.
Riflessioni: è innegabile il piacere che si prova ad essere "oggettivati" su carta, un videoblog
sul Fatto è importantissimo, ma i pixel non hanno il carisma della carta. La carta è una
specie di carne del mondo, essere pubblicati ti fa sentire parte di questa carne vivente.
Una forma di feticismo, non lo nascondo. Feticismo anche della propria identità.
Una identità di carta e non solo una carta di identità. Mi piacerebbe tanto essere un
seguace del Buddha ma non fa per me, ci tengo ai confini del mio io, dove vedo confini
sono felice, anche perché ho l'illusione di poterli varcare, mentre uno spazio infinito
senza confini mi crea angoscia. Ci tengo al mio volto, alle mie passioni, ai miei turbamenti,
e il Nirvana lo lascio agli spiriti superiori, in fondo sono una scimmia pensante.
E una scimmia feticista. Non vado oltre. La reincarnazione non mi convince.
Preferisco una banana o una bistecca. Sono anche carnivoro. Una scimmia carnivora.
Maledizione, quanti limiti! Quanti preziosissimi limiti!

2 commenti:

attimiespazi ha detto...

quello che stai provando a me è capitato da ragazza, quindi comprendo lo "stato di grazia" che descrivi. una rivista sportiva pubblicò alcuni miei articoli e la cosa mi mandò in brodo di giuggiole. fu occasione per conoscere anche altri "colleghi" e stimolarmi ad osare di più nella scrittura nonostante la mia pigrizia. a quei tempi non esisteva internet e i miei genitori non avevano neppure il telefono di casa, quindi le comunicazioni erano rallentate e le attese lunghissime se rapportate a quelle odierne. ah, che bei ricordi! sono episodi che iniettano nello spirito fiducia nelle proprie capacità ed esaltano la passione per ciò che si crea. goditi il bel momento, più a lungo possibile,
e di nuovo complimenti..

.attimi

Paoly ha detto...

Straordinaria, vertiginosa esperienza emotiva.
Goditela tutta.
Ma proprio tutta tutta.
La tua carta arriverà presto, vedrai... godi dell'attesa... ne godrai due volte.