domenica 7 gennaio 2018

L'INCORRECT - RICKY FARINA.




In anteprima per voi. Non male, vero?

31 commenti:

Paoly ha detto...

Riccardo, sei ufficialmente une etoile!
Lo metti adesso il tutù? Ecco a voi il cineasta ballerino di Milano, una commistione fisica tra Orson Welles e Roberto Bolle. Già ti ci vedo, immortalato dai flash sul carpet di Cannes.
Niente male, già!

riccardofarina69 ha detto...

Paoly,non capisco, come osi darmi del tu? Anzi: del tutù! Rientra nei ranghi!

Dadaumpa ha detto...

Merci beaucoup pour l'article Monsieur Farinà!
Simpatico il "patatina" non tradotto, ma da un vero Incorrect non ci si aspetterebbe "emozione" al posto di "erezione" o "stupida oca" e "Cristo" tagliati... mannaggia!
Comunque encore une fois toutes mes félicitations :-)

attimiespazi ha detto...

c'est plutôt pas mal, mon cher,
pas mal.
bisous..


.attimi

Engy ha detto...

eh noooo!
ottimo, son contenta per te :-)

-farinomane- ha detto...

Wow! Come ebbi a dire non conosco il francese (tranne "Oui, je suis Catherine Deneuve")... però, grazie alle immagini, una cosa mi è chiara... weinstwin ha a che fare con un porco e Ricky Farina con qualcosa di divino. Ci ho preso?

rickyfarina ha detto...


Quando una è intelligente sa le lingue anche senza saperle!

Paoly ha detto...

Signor si, signor capitano!
Rientrata nei ranghi.
Ho appena smontato la vasca da bagno. Perché la micia new entry ci si era infilata sotto... diciamo che non credevo fosse così ardua l'impresa di inserire una nuova arrivata in famiglia... c'è parecchia tensione tra i felini... mi toccherà comprare i feromoni e doparli... ma quanto sono complicati i gatti???!!! Mai quanto i cineasti? Già...
In ogni caso mi sento Super Mario, con la borsa degli attrezzi, lavoro compiuto egregiamente direi, meglio di Freddy, oserei dire. Oh. Mi sento realizzata. Quasi quasi smonto qualcos'altro, tanto per dimostrare a me stessa la mia abilità da BricoGirl.
Comunque in veste francese il Sig. Farina sembra un po' più fico, fa molto Folies Bretelle.
A proposito, Sig. Farina, le usa le bretelle? Io ce la vedo. Bohémien. Che fascino foie gras.

riccardofarina69 ha detto...

Mai usato bretelle in vita mia. Le detesto!

attimiespazi ha detto...

un Capitan Ricky in bretelle?????
roba da ammutinamento violento e immediato
con rogo sadico della nave (bretelle accluse, naturalmente).
voglio un capitano styloso, trendy e fascinoso.
un tipo che dello style deve esserne icona.
come questo, per esempio.
(lustrarsi gli occhi, please)
e che la classe non sia acqua, giammai!!!!


https://www.youtube.com/watch?v=imKWgF4qmIQ

.attimi

Paoly ha detto...

Ma noooo,
no no no...
lui nooo...
Attimiiiiiii!!!
Cosa mi combini???
Mon Dieu!
Secondo me bretelle sono fantastiche... io ne vado pazza... sono sexy quasi quanto il gilet (ahhh, un bell'uomo col gilet... l'apoteosi!)
Certo occorre che le indossi l'uomo giusto...

https://m.youtube.com/watch?v=ZxcxSNLvV0Y

Eeeehhhhhhhh???!!! Non è commuovente?

Su Ricky, non si pretende da te di raggiungere la perfezione, ma puoi far comunque la tua porca figura! Secondo me saresti tres charmant in bretelle... coi tuoi occhiali scuri poi... le labbra carnose... i peli brizzolati che sbucano dalla camicia... roba da spot Dolce&Gabbana

Engy ha detto...

e che dice la tu mamma?
:-)

rickyfarina ha detto...


Mamma dice che devo fare soldi miei.

Paoly, ammettilo: sono più figo di Brody.

attimiespazi ha detto...

i gusti son gusti ma,
secondo me, Brody è un
brodyno di esemplare maschio. e neppure tanto saporito.
X-D
Paoly, ma cosa te ne fai di un simil maschietto imbretellato, e commovente per giunta?
o per commovente, intendi dire che fa piangere i polli (e le galline)?
:-)))
comunque, tanto per rimanere in argomento:
per me la parte più sexy dell'abbigliamento di un uomo è la zip dei suoi pantaloni.
i jeans con i bottoni sono uno schiaffo al sex-appeal di una cerniera lampo.
vuoi mettere il rumore sexy e provocante di una zip???
ascoltarne il suono inconfondibile è tutto un programma (sempre ammesso che dietro alla zip ci sia un bel programma, eh!)
perché - oh - mica tutti i maschi possono aprire il sipario con tanto di colonna sonora zippesca e farci bella figura.
potrebbe succedere - anzi en sono certa - che ad un esemplare brodyno possa deficitare tale eventualità.
cioè, Paoly, ti immagini? un esemplare maschio brodyno che abbassa le bretelle che ci avrà mai di sexy? e magari porta pure i pantaloni alla zuava con grappin a tracolla.
:-)
i fruscii dell'abbigliamento in certe circostanze mica sono cose da poco? ci hai mai fatto caso?
mai ascoltato il sex appeal che emanano i rumori di un uomo che si spoglia?
che cosa c'è di eccitante nel rumore di un paio di bretelle calate giù o sganciate?
nulla!

:-))


.attimichevivaEliasHowe

Paoly ha detto...

Ihihihihihih... ihihihihihih... ohohohoh... uhhuhuhuh...
Andiamo sul pesante Attimi...!!!
Mmm... da scriverci un romanzo erotico.
Le bretelle glie le devi togliere tu!!!
E poi stringergliele attorno ai fianchi e ai glutei, poi al petto, e poi al collo. E tirarlo cosi guinzagliato a te... e poi slacciargli i polsini della camicia... per il resto fa lui. Tu ti godi la scena.
Vedi mia cara che naso grande significa pene grande. Oh!
Il gilet poi... ahhhhhh... quello glie lo slacci, lo lanci sul sofà e poi glie lo rimetti una volta nudo. Poi gli metti una peonia esplosa in bocca e... mah... vabbè.t
I gusti sono gusti... a me il brodino piace da matti, lo sto giusto preparando ora. Lascio a voi le lasagne. Ihihih.

Ricky... non ce la puoi fare. Non con lui. Sorry
Ma ce la puoi fare con George Clooney. Tu sei brizzolato più fico. What else???!!!

attimiespazi ha detto...

:-)

Paoly,

infila il tuo uomo nudo e crudo come mamma l'ha fatto
in una tuta da meccanico, e calagli quella lunga
lunghissima zip. nel caso non lo sapessi, queste tute
hanno la zip che si apre sia da sopra a sotto, sia da sotto a sopra,
e anche dal mezzo, volendo.
è un piacevolissimo imbarazzo erotico del momento,
della serie:
"iniziamo da sotto a salire sempre più in alto
o iniziamo da sopra a scendere ma salendo sempre
più in alto uguale?"
"non saprei, cara, basta che fai presto"
"volendo, si potrebbe iniziare anche dall'ombelico e da lì
zippare lentamente ma non troppo e
decidere se impegnare la rotonda e prendere la prima uscita"
"la prima uscita! la prima uscita!
sono in tangenziale!!!"

:-))

abbasso le bretelle da poppanti,
viva la zip maschia !!!


.attimiincorrect

riccardofarina69 ha detto...

Non lo avrei mai creduto:siete riuscite a eccitarmi. Oddio. Mi eccita lo zip. Oddio, che significa?

attimiespazi ha detto...

significa che siamo pronte per scrivere un romanzo erotico styloso di gran classe.
hai visto mai?..

.@ttimi

attimiespazi ha detto...

ah,
va da sé che
resta inteso che nella nostra grande magnanimità ti concederemo una copia autografata del nostro Best Seller solo se sarai abbastanza accettabile, a nostro insindacabile giudizio, durante la presentazione del libro presso la nostra publishing house, la Braces&Zip Edition.
vale a dire che, a dimostrazione della tua fedeltà di lettore e nostro grande estimatore, non potrai esimerti dal presentarti con tuta da sexy meccanico, gilet e bretelle.
astenersi perdiciance.
Paoly valuterà eventuali deficit nasali a tuo carico che potranno inficiare il tuo tentativo di accaparrarti i nostri primissimi agognati autografi.
lei sarà l'addetta nasale, io l'addetta al rodaggio zip.
se la mia collega Paoly vuol aggiunger altro, io avrei terminato con le pretese autorali..

.a

Paoly ha detto...

Riccardo! Sono cose da donne. Chiaro?! E il tuo uccellino uliveto non è stato chiamato in causa, rifilagli un osso di seppia nell'attesa della tua santissima donna. Oh.

Attimi!
La tutina mi manca! E pensare che il fratello del mio uomo fa il meccanico... vorrà dire che me la farò procurare in fretta! Anche se non so se si presterà a metterla... al massimo lo ricatto.

Ci sto. Si scrive un romanzo erotico. Io penso a narrare le vicende amorose di un eccentrico dandy Adrien, tu scegli un bel figliolo a tuo piacere da far sfilare in tuta. Un doppio Casanova in salsa hot. Mi ispirerei a Ricky per il ruolo di voyeur impenitente.
Eh? Carino!
(sarà colpa dell'influenza?)

Dadaumpa ha detto...

Je suis Catherine Deneuve.
Molestie sessuali, la Deneuve: “Stop alla caccia alle streghe, provarci è un diritto dell’uomo”
L’attrice si schiera con un centinaio di altre donne, scrittrici, artiste e accademiche, che hanno aderito ad una lettera aperta in «controtendenza» pubblicata da Le Monde

L’ondata di denunce contro le molestie sessuali seguita allo scandalo di Harvey Weinstein ha suscitato la contro-reazione di un centinaio di donne francesi, tra cui Catherine Deneuve, che si sono schierate contro questo nuovo «puritanesimo». La famosa attrice, insieme a scrittrici, artiste e accademiche, ha aderito alla lettera aperta, pubblicata da Le Monde, nella quale si condanna la «caccia alle streghe» che è seguita allo scandalo a Hollywood e che minaccia la libertà sessuale.

da La Stampa: http://bit.ly/2AL3GMk

Anonimo ha detto...

Il diritto dell’uomo e della donna a provarci non si discute .......l’abuso di potere che implica “avrai il lavoro solo se ti piegherai, anche se non lo vuoi, a subire mie richieste sessuali” è altra cosa. La differenza tra le due cose è palese ......e chi non se ne accorge o è ipocrita o è deficiente. Vedano le signore francesi, partite con una crociata fuorviante dal malcostume denunciato, se ritenersi delle ipocrite o delle deficienti. O forse le Signore in questione sono state ben felici, pur di far carriera, di sottoporsi alle richieste sessuali di tutti coloro che le hanno prese per lavori previa prestazione gratuita da escort. Je né suis pas Catherine Deneuve e compagnia bella. Non si tratta di puritanesimo ma di far smettere un abuso di potere che implica che “se non ti rendi schiavo ad ogni mia richiesta ..tu non lavori e non mangi”. Penso che il concetto non sia così difficoltoso da comprendere ...anche per famose attrici, scrittrici, artiste ed accademiche tutte pronte, a quanto pare, ad accettare qualsiasi imposizione ed abuso di potere, Chicca

rickyfarina ha detto...


Adoro la Deneuve!

Chicca, parlami del confine tra molestia e approccio. Mi interessa. Dove metti i paletti? (Fosca, non dire a Chicca dove mettersi i paletti per questa volta, ti prego).

Paoly ha detto...

Quello che mi fa davvero incazzare è che quelle attrici/attori che la/lo danno pregiudicano la carriera di chi non lo fa. Perché è chiaro che se c'è da assegnare una parte un produttore/regista che punta alle mutande sceglierà colei/colui che glie la/lo da, a discapito di altre/altri magari di gran lunga più meritevoli. Questo è davvero scorretto, e vile umanamente e professionalmente. Chiamiamo queste persone per ciò che sono: prostitute d'alto borgo. No, non le/li giustifico, non mi fanno pena.
Mi fa invece un'immensa pena chi si è rifiutata/o e si è visto stroncare la carriera.
Anni fa sono stata ad un corso di counselling sistemico ed ho conosciuto la direttrice della rivista Amica. Raccontava di quand'era una giovane giornalista d'assalto e si finse attrice per denunciare il fatto che molti registi e produttori chiedessero favori sessuali in cambio di una parte. Questo accadeva cinquant'anni fa, più o meno. Ebbene ci raccontò che per ottenere una parte avrebbe dovuto darla pure ai tecnici delle luci. Aberrante.
Ricky! Un regista/produttore ci può provare esattamente come ci potresti provare tu. Se una donna ti scansasse la mano dal culo continueresti a palparla e le diresti che per essere protagonista di un tuo filmritratto te la dovrebbe dare? Se provi a baciare una donna e lei ti dice che non le va tu ti caleresti i pantaloni e ti faresti allegramente una sega? No, non lo faresti. Se ti dicessero che ti produrrebbero un film ma in cambio dovresti dare il culo a qualcuno riterresti la proposta allettante? Corretta nei confronti di altri aspiranti registi? Un approccio è un approccio, una molestia è una molestia, un ricatto è un ricatto.
Non si tratta di difendere la libertà sessuale, si tratta di difendere una prostituzione arrivista che distrugge la carriera di chi non si vuole prostituire. La Signora Deneuve, probabilmente, ha fatto parte della prima categoria. Per questo fa le bizze. Di quelle che hanno perso la parte a causa di prostitute che fanno carriera a suon di bocchini e inculate se ne è sempre fottuta e se ne fotte. Ma sotto sotto lo sa, e si vergogna. E si scaglia contro chi è una persona migliore di lei, contro chi la fa vergognare. Che caduta di stile. Penosa da far pena ai cani del canile.
Meritocrazia! È ora di meritocrazia!
Certo detto in Italia suona come una bestemmia. Ma evidentemente pure altrove. Che mondo di merda.

attimiespazi ha detto...

importunare non lo si dovrebbe fare con nessuno (uomo, donna o bambini)
sedurre è un bellissimo ed antico gioco che nessuno vuol vietare agli uomini o alle donne. non sia mai!
la molestia sessuale non è uno scherzo e, secondo me, è bene parlarne, facendo dei distinguo, senza rimanere legati a vecchi cliché in cui si vorrebbe giustificare preconcettualmente una natura dell'uomo che, a parer mio, non lo rende orgoglioso di esser chiamato tale.
quindi, sì alla libertà di espressione e circolazione delle proprie idee in proposito.
per quanto riguarda le mie esperienze personali, da pubere sono stata molestata due volte, e una volta da ragazza. e sono stata pure palpeggiata, ma il palpeggio non l'ho considerata una molestia, se non un tentativo maldestro di approfittare di una situazione. sono viva e non ho subito certo degli shock di alcun tipo e non mi sento vittima di alcunché. vivo la mia sessualità in maniera gioiosa e gli uomini non mi fanno di certo paura. ma, io sono io, e non tutte noi donne siamo uguali.
però, in base alle mie esperienze,
penso che sia sbagliato continuare ad accettare il fatto che sia normale che una donna, almeno una volta nella sua vita, debba subire un certo tipo di sopruso a sfondo sessuale. questa normalità deve diventare anormalità se vogliamo una società che abbia rispetto del corpo e dell'identità sessuale di un individuo che dovrebbe essere libero di circolare ovunque senza temere di essere importunato.
smantellare il retaggio culturale secondo cui una ragazza deve aspettarsi certi comportamenti da parte di certi uomini vuol dire mantenere certi uomini a livelli bassi di consapevolezza del proprio valore. alcuni uomini hanno bisogno di aiuto. è questo che, forse, sfugge.
insomma, cara gente, secondo me la verità sta nel mezzo, senza esagerare con neo-femminismi che possono portare alla visione estrema di un fenomeno di "costume" che non hapiù senso di esistere ai giorni nostri.

.attimi

-farinomane- ha detto...

Condivido i punti di vista espressi negli ultimi commenti, in particolar modo le considerazioni sull'abuso di potere e sull'approfittare di certe scorciatoie da "ti piace vincere facile" che possono ledere chi decide di giocare pulito.. questo in qualsiasi ambito lavorativo e non.
Io non ne farei una battaglia solo al femminile

riccardofarina69 ha detto...

Paoly! Alto bordo! Il borgo lo andiamo a visitare assieme un'altra volta.

Anonimo ha detto...

Come vedi Riccardo “la risposta sui confini tra approcci ed abusi di potere molesti” ti è stata esaurientemente fornita da chi è in grado di vedere le cose per quello che sono ....senza ipocrisia o deficit mentali. Inoltre per essere ancora più precisi ....se viene considerato illegale ed immorale la richiesta di bustarelle o del pizzo in denaro per poter lavorare, tanto è che si finisce in tribunale alla scoperta/denuncia.....non vedo perché la richiesta di una bustarella o pizzo “pagata in natura”. sempre per poter lavorare, debba essere lecita per far piegare donne ed uomini a far qualcosa che non gradiscono e che non fa parte delle norme contrattuali del lavoro per cui si propongono. I paletti poi, in caso di ricerca di lavoro, ognuno se li metta a discrezione personale .....in base alla disperazione o ambizione del momento. Sarebbe interessante vedere quanto saresti disposto in caso di necessità lavorativa e di sopravvivenza a “piegarti” tu ....nel qual caso una persona di potere (specialmente se uomo) ti dicesse....”posso essere il tuo trampolino per le tue creazioni ..ma se tu ....”ciapa de chi....ciapa de là....sucia de chi ....sucia de là....slarga el bus chi e la’ anca co i me amiss de bus”...e tutto questo richiesto da una persona che magari te fa pure schifo. Poi se l’abuso di potere con richieste sessuali ti capitasse da chi ti piace ......beh vorrebbe dire che hai un culo sfondato (alias fortuna) come un traforo montano......ma certe fortune capitano solo nei sogni. Chicca

Paoly ha detto...

Ricky... non so se ti converrebbe visitare qualcosa con me... perché sono più pigra di te ma quando si tratta di andare a zonzo mi dimentico pure di mangiare. Ma dell'aperitivo no, quello lo ricordo sempre. Potrei camminare giorno e notte senza rendermene conto. Non parliamo poi di musei e mostre varie. Per questo mi sono ritrovata spesso a farlo da sola. Nessuno mi può accusare di essere nauseante e mi mette fretta. Che rabbia quando ti mettono fretta. Che fretta c'è?! La fretta... mi fa venire prurito al culo.

Dadaumpa ha detto...

Da Il Manifesto: https://ilmanifesto.it/le-streghe-nel-rogo-di-hollywood/

Woody Allen, in un’intervista alla BBC, aveva descritto l’affaire Weinstein come «una cosa molto triste», ammonendo però dei rischi impliciti di un clima da caccia alle streghe «in cui uno che fa l’occhiolino a una donna in ufficio deve ricorrere all’avvocato».

...era solo questione di giorni prima che anche «Woody» finisse nell’occhio del ciclone. Risucchiati con lui – oltre a Price,che però non lo conosce nessuno- Polanski, Mel Gibson e Bill Cosby, subito identificati dai media come possibili candidati all’espulsione dall’Academy votata per Weinstein a stramaggioranza durante il week end, e di cui già domenica sera John Oliver, su HBO, ha chiesto ufficialmente le testa. Non importa se – ad eccezione di Polanski – nessuno degli uomini in questione è stato condannato per i suoi supposti crimini.

È bastato che, da Busan, Oliver Stone – interrogato su Harveygate – ricordasse che ognuno ha diritto a un processo che, sui social, una modella di Playboy lo accusasse di averla palpeggiata più di venti anni fa. Come Allen, anche Stone he dovuto «chiarire» che prendeva le distanze dall’orco della Miramax. E hanno dovuto scusarsi (dopo essere stati coperti di invettive e minacce via twitter), anche alcuni comici che hanno provato a ridere delle disgrazie di Harvey. Stavano, secondo il lynch mob dei social, insultando «le vittime».

E, se la rabbia e la confusione che escono da questa stura di piccole o grandi umiliazioni e violenze taciute per anni, si possono capire, i toni e l’intransigenza sono veramente preoccupanti.

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Solo un paio di considerazioni riguardo ai toni e all'intransigenza preoccupanti di cui parla l'articolo.
La prima è che i linciaggi mediatici internettiani a base di invettive dense di odio e livore gratuiti come il sopracitato "fare pena ai cani del canile" portano anche a questo: http://www.linkiesta.it/it/article/2018/01/02/pornostar-suicida-august-e-la-donna-dellanno-e-lo-specchio-della-nostr/36668/
La seconda è che quando il conformismo diventa imperante, non si torna indietro e si arriva a follie censorie degne di regimi totalitari: http://www.linkiesta.it/it/article/2018/01/09/non-solo-carmen-e-adesso-smettete-di-massacrare-le-opere-darte/36733/

attimiespazi ha detto...

E.C.

"*occorrerebbe* smantellare il retaggio culturale secondo cui una ragazza deve aspettarsi certi comportamenti da parte di certi uomini
*e non farlo* vuol dire mantenere certi uomini a livelli bassi di consapevolezza del proprio valore. alcuni uomini hanno bisogno di aiuto. è questo che, forse, sfugge."

pardon per l'errata formulazione del periodo.

--

Dadaumpa,
si legge di tutto e di più, e la potenza mediatica di internet, forse, fa sfuggire di mano una visione obiettiva di situazioni delicate che andrebbero valutate caso per caso, persona per persona, ambiente per ambiente. sì, insomma, sul web è un attimo scrivere "papa Bergoglio in bikini" e la notizia (autentica o meno) ha già bello e fatto il giro del pianeta e del sistema solare.
ho come l'impressione che ci sia tanto, tanto (troppo?) rumore su internet, tale da confondere la realtà.
bisognerebbe indire la settimana mondiale del web off.
che bello!
:-)

.attimi