Mio padre mi ha insegnato a non essere fanatico, a non idealizzare
mai nessuno, aveva uno sguardo disincantato sul mondo pur
preservando la sua bontà d'animo. Quando mi vedeva incantato e
ammutolito dal fascino di una donna mi diceva: immaginala sul
cesso che fa la cacca. Devo dire che la lezione è servita, a un primo
appuntamento non porto più rose ma un rotolo di carta igienica.
Sarà per questo che non scopo più? Papà adorato, aiutami dall' alto
dei cieli. Forse sbaglio la marca?
4 commenti:
Bella Fary, questo "pensierino" mi mette di buon umore, nostalgico. Del mio papà ricordo la tenacia, la convinzione della verità(lui diceva sempre..."è la verità"). La tenacia mi serve per non mollare mai, anche il mio: "non ce la farò mai" è sotterrato dal ricordo del suo semplice ed efficace pensiero. Piango.
A proposito di cacca: https://youtu.be/Se8qHABEowU https://youtu.be/WWh34v_1wes https://youtu.be/952oZJPAYMw, buon divertimento!
Benissimo! Vedo che il tuo papà utilizzava la stessa tecnica che uso io per non cadere nell'errore dell'idolatria umana. Solo che io la utilizzo con entrambi i sessi. Più che cambiare marca di carta igienica .....forse è meglio che non ne fai immaginare la vista e sentire l'odore a priori. Se proprio deve finire tutto in cacca...non svelare subito dall'inizio ma fai assaporare prima la tazza linda e profumata di deodorante....prima di cadere poi nell'umano sfogo biologico. Tendi ad andare a valle senza mai partire dal monte. Pensi spesso alla vecchiaia, al disfacimento, alla polvere della morte (valle) e perdi la magia della partenza e del viaggio della vita (catena montuosa e percorso). Nel rapporto con l'altro sesso tendi a far finire nel flop/water (valle) senza gustarti pazientemente il gusto dello stimolo (Monte) il gioco della seduzione e della conquista (percorso). INSOMMA PRECORRI I TEMPI ....VAI TROPPO AVANTI E RALLENTA CRISTO SANTO!!!!!! Se no si rischia che nessuna riesca ad assaporare questo bel fruttolo maturo e succoso. Se fossi tua madre ti avrei riempito di pacche sulle chiappe tutte le volte che ne combinavi una presentandoti con la carta igienica a priori. Chicca
Non penso che il mio papà sia in cielo perché ogni tanto mi viene a trovare in sogno nei momenti di sconforto. Il mio papà è saldo nel mio cuore, penso che sia lì, in quella dimensione (s)conosciuta che accompagna i miei giorni.
.attimi
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