sabato 17 maggio 2008

L'INCAUTO PELLICANO

Beppe Costa è un energico catanese, mai domo, sempre pronto
a rinascere da batoste e operazioni squarciapetto, un piccolo
grande uomo che si batte sul fronte universale della poesia.
Si è scavato una trincea-libreria nel quartiere Casalotti,
e da questo punto strategico organizza la sua battaglia per
la poesia e per i poeti in carne e ossa; Beppe non dimentica
mai che i poeti sono fatti di corpo, nervi, sangue, e stomaco.

Incauto pellicano, con la sua spericolata casa editrice sfida
il "mare magnum" dell'Indifferenza.



1 commento:

isabel ha detto...

Giusto omaggio ad un personaggio insolito e combattivo. A te mi aggrego, anche se non lo conosco ancora personalmente... ma profondamente nel cuore virtuale!