giovedì 9 novembre 2017

AFFABILE

Sono una persona affabile, disgustosamente affabile. 
C'è sempre un sorriso pronto ad affiorare sulle mie labbra.
Mi aggiro nel mio quartiere con la mia affabilità da vero
scansafatiche, l'origine della mia affabilità è un misto di
carattere docile (fino a quando non esplodo) e di una
vita libera dal giogo del lavoro. Passo e saluto, saluto
e ascolto, ascolto e sorrido a chi mi fa un caffè, a chi
mi stira le camicie, a chi mi vende un francesino bello
croccante. Fuori dalla mia panettiera c'è un angolino di
libri usati, oggi stavo quasi per prendere un studio sui
Promessi sposi, ma il mio grado di affabilità non arriva
a tanto, c'è un limite a tutto. Nell'etimologia della parola
affabilità c'è il significato della voce che si articola, si
tratta di una favella quasi aristocratica che concede la
grazia della gentilezza. La mia vita si snoda tra la fava
e la favella. In fondo sono un aristocratico anche della
penetrazione, ho una fava docile, pronta all'uso, ma
senza molestie. Chiedo sempre "permesso?" prima di
penetrare un corpo. E quando mi masturbo cerco sempre
di dare un senso alle mie eiaculazioni autoreferenziali.
Sono affabile, un rivoluzionario affabile, un terrorista del
sospiro, un dinamitardo di piumaggi, un assassino di
ogni gelido schianto. A me piace il tepore della mia
affabilità. In fondo sono un orsacchiotto ad orologeria.

5 commenti:

Unknown ha detto...

E io che pensavo, che eri un cazzo pieno d'acqua! Ahahaha

Paoly ha detto...

Sta di fatto che assomigli una cifra a Pamela Anderson (senza capelli).
Sei un transgender, Ricky?

-farinomane- ha detto...

Grazie Ricky. Finalmente mi è chiaro ciò che non sono.

Anonimo ha detto...

"..carattere docile (fino a quando non esplodo)". Immagino che quella sua esplosione sia una sorta di furia di docilità al limite della sottomissione, perchè se si trattasse d'esplosione di collera sarebbe un paradosso. Il docile esplode di cortesia e la rabbia non deve neppure gestirla per il semplice fatto che non gli appartiene. Evoluzione dell'affabilità, roba da scriverci un trattato.Pensi che ci sono persone che ora lavorano, capaci di stirarsi da sole le camicie, che si sono scoperte affabili dopo avere riconquistato la dignità e la libertà (non solo come autonomia economica) perse con la perdita del "giogo" del lavoro.Vai a fidarti della natura umana.
Kayak

Paoly ha detto...

Certo che potresti stirartele le camice! Che single sei sennò?! I single del giorno d'oggi, va a capirli... che poi hai una compagna, che razza di single sei? Mah... bah... fanfarone! Oh. Eh!