domenica 22 ottobre 2017

MARCOLINO

1 commento:

Paoly ha detto...

... splendida maestra, notevole regista.
Hai ragione, Riccardo. Questo film è prezioso.
Mi ha fatto pensare al buon selvaggio di Rousseau, e per contro all'innata tensione al divino insita nell'uomo... mi sovviene dell'esperimento con quel bimbo che istintivamente, cresciuto all'oscuro di ogni forma di dottrina religiosa e dell'idea stessa di dio, si mette a pregare il sole. In questi giorni ho riflettuto molto su questo, riempiendomi del mondo arabo.
Ciò che davvero credo è che nessun bambino dovrebbe ritrovarsi a rovistare tra cumuli di spazzatura, o a camminare senza scarpe, o a chiedere l'elemosina anzichè andare a scuola o a giocare. Ma mi è successa una cosa bellissima: ad Assuan un bimbo mi si è avvicinato per vendermi un braccialetto ma io non avevo più un soldo... mi hanno letteralmente dissanguata. Lui ha appoggiato un braccialetto sulla mia borsa e mi ha detto: no soldi, no soldi, mio regalo per te! Ed è scappato via. In quel bimbo io ho visto il divino, in quel bambino.