mercoledì 11 aprile 2012

POESIA DEL FERIMENTO

Ferirti, non mi è rimasto altro.
Ferirti con le mie parole.
Per stare ancora sulla tua pelle.

Ma tu mi hai relegato in uno
strano universo parallelo, e le
mie parole scivolano nel nulla.

Ed è giusto così.

1 commento:

Anonimo ha detto...

É giusto cosi. Il punto è capire se esiste davvero quell'"universo parallelo" oppure se è qualcosa di simile al "Nulla eterno". Ieri leggevo un passo di Cassano che diceva più o meno così:"Bisogna imparare a star da sè e aspettare in silenzio". Mi ha turbata perchè ìo aspetto "in silenzio" e vivo con lentezza. Poi rifletto sulla inutilità delle ferite che vorrei infliggesse il mio silenzio e opterei per quello di cui tanto bene parli nei tuoi versi. Peq arrivare in fondo e tornare al vecchio leopardiano amore:"Tutto è nulla al mondo.Anche la mia disperazione". Rido. Nulla mi perplime.