mercoledì 11 aprile 2012

L'UTOPIA DEGLI ANGELI

Non è mai morte la morte, come la vita non è mai
completamente vita. Anche l'amore non aderisce a
se stesso, nell'amore ci sono grumi d'odio, scosse
di rabbia, gelosie di possesso, frane dell'umore.

Invano cerchi una sfera perfetta in cui annullare
le tue inquietudini, anche le sfere sono elastiche.
E la musica assoluta, l'armonia che lascia intatto
l'universo, non esiste, è solo l'utopia degli angeli.

Tremi al tuo risveglio, nella luce avverti un fondo
di tenebra, e la solidità del mondo è forse illusione,
senti che ci sono terremoti di polvere in attesa,
per aprire gli occhi ci vuole un coraggio infinito.

1 commento:

avorio ha detto...

mi affascina il risveglio, amo le tenebre, vivo d'illusioni, sperimento tutti i giorni i terremoti di polvere. ho coraggio, non infinito.

la mia sfera è troppo elastica, forse, tanto elastica da esser mobile e mutevole. ma non sono un angelo. non potrei. ho un sesso. ho un corpo. l'utopia degli angeli c'è, come c'è l'inferno, il purgatorio, il paradiso. come ci sono gli alieni. come esistono gli UFO. come i demoni incarnati e la bruttura della carne.

anelo ad una sfera perfetta. come te. e mai sarà neanche "dopo". perchè rimarrò io. sola. come sempre. in un vuoto colmo di luce, forse. alla ricerca di un po' di calore.

quanto sono imperfetta. e disumana, perchè l'umanità è disumana come me e siamo bestie a due zampe che scrivono poesie o compongono musica ispirati dagli angeli che non accogliamo.

quanto ho scritto: logorroica. devo tacere. devo imparare a tacere. urlo sempre.
e ora silenzio.

amen