giovedì 12 aprile 2012

CONSIGLI CONTRO LA DISPERAZIONE

4 commenti:

Anonimo ha detto...

bisognerebbe annullare il pensiero...ma come si fa?

rickyfarina ha detto...

no, secondo me, annullando il pensiero annulleresti la tua vera fonte di salvezza, forse bisognerebbe elevarlo il pensiero, per annullarlo è semplice, basta guardare tanto la tv, non leggere né i libri né i volti delle persone, e fare finta di nulla quando il nulla ti scoppia nel cuore.

Anonimo ha detto...

Posso dire "Cazzo, quanto mi sei mancato?".
Incazzarsi con una cipolla è salutare: l'ho appena fatto.
Io mi incazzo anche con un livido che ho sul ginocchio: fino a questa mattina non sapevo da quale assurda calamità fosse stato generato; poi ho fatto mente locale e avrò dato una ginocchiata a qualcosa ieri collassando. Si, un piccolo salutare svenimento: è una sensazione strana, non la provavo da un pò. Ogni tanto fa bene ricordarsi che in fondo se si perdono i sensi, si perdono solo i sensi e si inganna la morte: Guarda, morte, io ho perso i sensi, ma tu non mi hai!Stavolta t'ho fregato: ti ho scomodata per niente!

Secondo me, un pò si incazza.
Ora sto scrivendo cazzate.
Avrei preferito la giraffa all'elefante. Cioran invece è un toccasana. Si. E' tempo di pensare. Ciao, mostro.

Anonimo ha detto...

imparare a danzare nella pioggia, è questo che c'è da fare. Guardarsi allo specchio e sorridere. Non è un consiglio dal valore assoluto. D'altra parte in questo momento una cipolla in casa non ce l'ho. Mi toccherà sorridermi allo specchio. :)
Molto bello, grazie.
Annalisa