sabato 7 aprile 2012

CRISI UTERINA

Oggi sono in crisi uterina, lo so, non ho l'utero, ma
è così, è come se lo avessi, sono un mostro!
Mi sento isterico, potrei partorire universi convulsi,
e disarcionare le stelle, se con unghie affilate mi
squarciassi il ventre sono certo che oggi troverei
feti urlanti, in decomposizione di rabbia e tremore.
Mi viene voglia di aggredire la morte, sputarle in
bocca, in quella bocca oscena dalla dentatura di
cavallo drogato, oggi potrei divorare ossi e polpa
solo per fare un dispetto alle tenebre, e spremere
limoni negli occhi dell'amore. Sono incazzato come
una tigre, come una tigre epilettica, come un orso
che al posto del miele lecca il cianuro verde che
cola dagli alberi, pura resina d'odio, ahhhhahhah.
Ti strangolo Vita! Trascino l'obitorio nel sangue
della rivolta, uccido l'infanzia, faccio esplodere
luna park nel silenzio di cristallo della Notte...
Sono ultraterreno, inoculo radici virali nel volto
tumefatto del cielo, mi spappolo, prendo Dio
a morsi, oggi sono una strega, sono tempesta,
sono bestemmia nel cuore stanco della vostra
rassegnazione, ahahahah, mortali, mortali, vi
detesto, venite al mondo per finire nei macelli
pulviscolari, per inghiottire abissi di nervi, per
finire nella cenere viva del tormento. No, non è
vero. Sono calmisssimo. Sto scherzando. Ciao.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sono qui per farti incazzare ancora di più: auguri di buona Pasqua.
E.

p.s. mai stata così calma in vita mia, saranno i lavori di giardinaggio e tagli rami secchi che sto facendo.