venerdì 24 settembre 2021

PENSIERI DI OGGI E DI IERI

Crescere significa rendersi conto della natura fantasmatica della realtà.
Ci manca il terreno sotto i piedi, tutto è precipizio. Pane e vertigine.

*

Che cos'è l'essere umano? Un tubo digerente affamato d'infinito?
Una sanguisuga attaccata alla carne del cielo?

*

Non esiste nulla di stabile in questa vita, tutto è terremoto, anche
se pietrificato.

*

Tutto può finire da un momento "all'oltre".

*

Splendida giornata di sole, il cielo azzurro, il mare calmo,
la piscina mossa. E sui prati verdi il green pass non si nota.
Mimesi pandemica.

*

Ricky, perché tutto questo astio verso i no vax? Pensa al lockdown
perenne della loro scatola cranica, non ti commuove?

No.

*

E ora parliamo d'altro, basta con questa pandemia!
In fondo ha sterminato solo i fragili, i malatti e i vecchi.
Qualche sano, ma poca roba. Forza, parliamo di fica!

*

Nel golfo mistico delle tue cosce tutto è musica, anche
la nota stonata.

*

Il poeta non spiega: dispiega.

*

Una donna. Nel suo corpo un agglomerato di universi.
E tu, uomo, non sai calpestare nemmeno un'aiuola.

*

Fare l'amore senza disfare il letto. Che tragedia.

*

Una sigaretta dopo il sesso. Due braci. Una di cenere.
L'altra di gemiti.

*

L'amore è un chiodo conficcato nel muro. Ognuno ci appende
il quadro che preferisce. Il mio non è astratto.

*

La vita è meravigliosa. C'è un virus. C'è un vaccino. E c'è una 
massa di cerebrolesi contro il vaccino.

*

Non bisogna mai arrendersi, nemmeno all'evidenza.
Questo è evidente.


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