Crescere significa rendersi conto della natura fantasmatica della realtà.
Ci manca il terreno sotto i piedi, tutto è precipizio. Pane e vertigine.
*
Che cos'è l'essere umano? Un tubo digerente affamato d'infinito?
Una sanguisuga attaccata alla carne del cielo?
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Non esiste nulla di stabile in questa vita, tutto è terremoto, anche
se pietrificato.
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Tutto può finire da un momento "all'oltre".
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Splendida giornata di sole, il cielo azzurro, il mare calmo,
la piscina mossa. E sui prati verdi il green pass non si nota.
Mimesi pandemica.
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Ricky, perché tutto questo astio verso i no vax? Pensa al lockdown
perenne della loro scatola cranica, non ti commuove?
No.
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E ora parliamo d'altro, basta con questa pandemia!
In fondo ha sterminato solo i fragili, i malatti e i vecchi.
Qualche sano, ma poca roba. Forza, parliamo di fica!
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Nel golfo mistico delle tue cosce tutto è musica, anche
la nota stonata.
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Il poeta non spiega: dispiega.
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Una donna. Nel suo corpo un agglomerato di universi.
E tu, uomo, non sai calpestare nemmeno un'aiuola.
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Fare l'amore senza disfare il letto. Che tragedia.
*
Una sigaretta dopo il sesso. Due braci. Una di cenere.
L'altra di gemiti.
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L'amore è un chiodo conficcato nel muro. Ognuno ci appende
il quadro che preferisce. Il mio non è astratto.
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La vita è meravigliosa. C'è un virus. C'è un vaccino. E c'è una
massa di cerebrolesi contro il vaccino.
*
Non bisogna mai arrendersi, nemmeno all'evidenza.
Questo è evidente.
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