giovedì 30 settembre 2021
STAMATTINA
Ieri è morta Mimì Bracco, la mamma di un mio caro amico.
Stamattina funerale alle 9. Traffico. Macchine della polizia.
Draghi in città. Io e mio fratello nella bolgia di lamiere. Per noi
un'esperienza insolita. Ci credo che la gente in giro è stressata.
Penso alla nostra fortuna, quando tutti hanno le mani sul
volante e sul clacson, io e mio fratello stringiamo un soffice
cuscino. Grazie a papà, oggi è il suo compleanno. Senza
l'ingegnere Farina e la mamma nessun poeta e nessuno
scrittore. Gli ingegneri sono i veri poeti. Al funerale un prete
grosso, tanto grosso che mette addosso un senso di sicurezza
più che di fede. Il dolore composto del mio amico Fabio e di
suo fratello Massimo. Ci abbracciamo. "Grazie per esserci".
La presenza, l'assenza. La vita è tutta qui, in questo gioco
sottile. Mimì Bracco ha sorriso fino alla fine, solo il coma
è riuscito a cancellare il suo sorriso. Nella bara un fantasma.
Mimì nei nostri cuori.
martedì 28 settembre 2021
LO SDEGNO DI ROBERTO FARINA
Orgoglioso di mio fratello.
https://www.artandinvestments.com/arte/redazione/lettera-aperta-allassessore-alla-cultura-del-comune-di-milano-filippo-del-corno/?fbclid=IwAR2yo8f9gKDHZiOTH2CiYFmIPkAcRrd-jwGcV8ppdF4i7-HBwZ9ogoEB3-w
lunedì 27 settembre 2021
domenica 26 settembre 2021
PAOLO ERCOLANI
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/26/green-pass-in-universita-i-docenti-che-si-oppongono-dovrebbero-rivedere-alcune-nozioni/6330587/?utm_content=fattoquotidiano&utm_medium=social&utm_campaign=Echobox2021&utm_source=Facebook&fbclid=IwAR2I8OCqfYW5zN2xkR3QVNjXZ650U_r2crfVItVluBpolECiZA2HDAQZcuI#Echobox=1632653364
CINQUE PICCOLI TRUCCHI PER ESSERE FELICI - IL FATTO QUOTIDIANO
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/26/cinque-semplici-trucchi-per-essere-felici-anche-se-forse-uno-non-lo-capirete-benissimo/6330526/
LO CHEF STELLATO E LINA
Lina è uno dei miei film più visti, viene subito dopo classici come Amore nel parco e
Il culo di Amanda, Lina è stato visto da 205 mila persone e passa, come mai? E' solo
il ritratto alla nostra collaboratrice domestica del mare, donna meravigliosa che io
venero, ma come mai anche altre 205 mila persone si sono sentite attratte da Lina?
Semplice, perché Lina è portatrice di una tradizione popolare e contadina, toglie il
malocchio, ma non a pagamento, lo fa con umiltà e per amicizia solo a pochi intimi.
Il malocchio era uno dei tag che avevo messo al mio film: il malocchio! Ed ecco
rivelato l'arcano. L'Italia è ancora un posto pieno di superstizione, ne è proprio
intriso, l'illuminismo di Beccaria è cosa assai lontana ormai, Beccaria ha perso e
ha vinto il mago do Nascimiento. Che volete farci? Le cose stanno proprio così.
L'Italia è il paese dell'astrologia, dei segni zodiacali, delle "stelle su misura" come
direbbe qualcuno, e potrebbe anche starmi bene, non pretendo che il popolo sia
formato da tante Margherita Hack, ma se questo popolo pretende di misurarsi
con la scienza, allora no, Lina è donna intelligente, si è fatta il vaccino, e non
vuole insegnare il malocchio agli scienziati. Quando il popolo non si fida dei
vaccini con frasi del genere "chissà cosa ci mettono dentro...", a me vengono i
brividi al pensiero che questi esseri abbiano diritto di voto. Una democrazia vera
dovrebbe basarsi sulla ragione, non sulla superstizione. Ecco perché in Italia
ci sono tutti questi conflitti, è il conflitto tra chi usa la razionalità e tra chi si fa
guidare dalla superstizione (e il complottismo è una sua sfumatura). Per fortuna
la maggioranza ha un minimo di sale in zucca, ma ci sono ancora troppi esseri
irrazionali, superstiziosi, e obnubilati tra di noi. Ecco perché notizie come quelle
dello chef stellato Antonello Colonna fanno piacere: "Licenzierò i miei dipendenti
che non hanno il green pass". Ecco altre sue meravigliose parole: "Alcuni
contratti della mia azienda sono stagionali, se non c'è Green Pass non rinnovo
il lavoro. Nei prossimi colloqui poi, per una eventuale assunzione come
requisito fondamentale oltre la conoscenza della lingua inglese chiederò il
certificato verde per tutelare il mio brand". Parole coraggiose, chiare e
inequivocabili, si può difendere l'Italia anche difendendo un brand. Grazie
Antonello Colonna, grazie di cuore per lottare contro la superstizione.
sabato 25 settembre 2021
IL VOLO DELLA FENICE
Devo ringraziare di cuore tutti i complottisti no vax che ci sono in giro, e lo faccio
senza ironia per una volta, riescono in una cosa per me speciale: mi fanno sentire
normale. Ricky è normale. Una sensazione inedita per me. Per me è normale in una
pandemia affidarmi agli esperti, alla maggioranza degli esperti di tutto il mondo.
Per me è normale pensare che lo Stato non voglia uccidermi, perché non penso
di vivere in una dittatura ma in una Repubblica parlamentare, per me è normale
seguire chi ha studiato da anni questi virus, mi viene in mente un film, Il volo
della fenice, un film di Robert Aldrich del 1965, il film riunisce persone normali
che vengono poste in situazioni critiche straordinarie, questo fa emergere i
caratteri e i difetti. A causa di una tempesta di sabbia (un covid sabbioso) un
bimotore è costretto ad un atterraggio di emergenza nel deserto. La riserva d'acqua
è sufficiente per due settimane. Un primo tentativo di coprire a piedi la distanza
che li separa dalla prima oasi si rivela mortale per chi ha fatto questa scelta.
A questo punto Dorfmann, un passeggero tedesco, propone di smantellare
l'aereo e di costruirne uno più piccolo. Sembra un'idea pazzesca ma è l'idea
vincente, poi si scoprirà che Dorfmann è costruttore di aeromodelli, di giocattoli.
Ma il giocattolo è vincente! Ecco, noi abbiamo a disposizione il sapere scientifico
di tutto il mondo (non giocattoli), e ci facciamo ancora paranoie sulla bontà
delle loro indicazioni. Incredibile. Davvero da non crederci. Ho alcuni amici
che continuano a mandarmi boiate di ogni tipo contro i vaccini, pensate da
gente che non ha nulla da fare, da gente anonima che non ha studiato, mentre
quelli che sanno vanno in un'altra direzione. Per fortuna i politici di tutto il
pianeta sono "normali", almeno per quanto riguarda la pandemia, e come il
sottoscritto scelgono di fare affidamento a chi sa, agli scienziati. Se salgo
su un aereo mi affido al comandante, anche se ho paura di volare. Se vado
dal dentista, mi affido alle competenze del dentista, se chiamo un idraulico
vale lo stesso, se vado in un ristorante mi affido al cuoco, se non mi piace
la cucina del cuoco non ci torno più. Per come stanno cucinando questa
pandemia mi ritengo soddisfatto, nelle terapie intensive ci sono praticamente
solo non vaccinati, escluse le eccezioni, ma si sa, in una pandemia contano
i numeri, i grandi numeri. Per una volta nella vita mi affido ai numeri, io
che non ho mai avuto predisposizione per la matematica, tutto questo mi
fa sentire normale. Ed è normalissimo non ascoltare gli amici no vax
che ti parlano di questo e di quello, delle loro esperienze personali, che
leggono una notizia e non sanno fare due più due (ragazza morta dopo il
vaccino, ma si chiedono se c'è una relazione di causa-effetto? NO).
In una pandemia l'esperienza personale non conta, contano i grandi numeri
che stanno dando ragione ai vaccini, ecco perché Il volo della fenice
è il film di questa pandemia, ed è grazie a chi sa (in quel caso un costruttore
di modellini e non di veri aeroplani) che l'Italia potrà ripartire in volo.
Poi torneranno i problemi di sempre legati alle ingiustizie sociali
evidenti, ma almeno avremo un sorriso sul volto e potremo sentirci
umani. Non grazie ai no vax. Grazie a chi sa, a chi studia, a quelli
più esperti e bravi di noi in tema pandemia. Ricky, come sei normale!
venerdì 24 settembre 2021
NASHI
Proprio ieri ho scoperto l'esistenza di un frutto che non conoscevo,
è giapponese, si chiama Nashi. conosciuto anche come pera-mela.
Già che c'ero ho comprato dell'uva rosata senza semi. Non amo i semi.
Li detesto. Come non amo le lische. Le detesto. E odio pure la puzza
orribile del pesce, per me l'inferno è un posto che puzza di pesce.
Ma tornando al frutto che ho scoperto, non l'ho ancora assaggiato.
Lo voglio assaggiare insieme ad Ethel che sta arrivando.
Ethel non puzza di pesce, e questo è meraviglioso. Comunque
quando scopro cose nuove sento in me l'entusiasmo, la gioia
di vivere e penso a cose o persone meravigliose: penso ai limoni
che adoro, ho sempre pensato che i limoni salveranno il mondo,
non so perché, è un pensiero fisso, non razionale. Poi penso alle
persone belle: ad Antonio e Beatrice, a tutti i vagabondi che ho
incontrato, agli affetti e agli affettati, amo il prosciutto crudo.
Quante cose ancora non so della vita: pagare le tasse, mai fatto,
gettare una carota dalla finestra, mai fatto, tante cose, tantissime
che non ho mai fatto e volete saperla una? Mai fatto sesso sulla
lavatrice. E chissà quanti frutti non conosco e che non mangerò
mai. Ma alla fine sono contento delle cose che so e che ho fatto.
Ethel sta arrivando. Ho azionato la lavatrice. Chissà. Magari oggi.
Magari domani. Magari. E intanto la vita passa e cancella tutto.
E la storia dell'umanità non è niente rispetto all'eternità.
Questa eternità scomoda, inumana, infallibile, crudele, assassina.
Ethel, sbrigati. Sta finendo il lavaggio.
ANTONIO
"Che cosa fai con la tua opera? Fai solo carte di identità", così
mi disse una volta un amico molto critico verso i miei ritratti.
Carte d'identità? Non credo, a meno che l'identità non sia un
abisso insondabile che esonda dalla carta.
Ieri è morto Antonio, il compagno di Beatrice, un allevatore sardo,
trasferitosi in Toscana.
Di cognome faceva Farina, e questi sono i casi della vita che
mi lasciano sempre perplesso.
Era un uomo arruffato, un nodo di radici sotto un cielo azzurro.
Aveva la grazia delle persone buone.
Si era innamorato della grande poetessa, hanno avuto una storia
d'amore bellissima.
Ecco la mia "carta d'identità" del loro amore.
PENSIERI DI OGGI E DI IERI
Crescere significa rendersi conto della natura fantasmatica della realtà.
Ci manca il terreno sotto i piedi, tutto è precipizio. Pane e vertigine.
*
Che cos'è l'essere umano? Un tubo digerente affamato d'infinito?
Una sanguisuga attaccata alla carne del cielo?
*
Non esiste nulla di stabile in questa vita, tutto è terremoto, anche
se pietrificato.
*
Tutto può finire da un momento "all'oltre".
*
Splendida giornata di sole, il cielo azzurro, il mare calmo,
la piscina mossa. E sui prati verdi il green pass non si nota.
Mimesi pandemica.
*
Ricky, perché tutto questo astio verso i no vax? Pensa al lockdown
perenne della loro scatola cranica, non ti commuove?
No.
*
E ora parliamo d'altro, basta con questa pandemia!
In fondo ha sterminato solo i fragili, i malatti e i vecchi.
Qualche sano, ma poca roba. Forza, parliamo di fica!
*
Nel golfo mistico delle tue cosce tutto è musica, anche
la nota stonata.
*
Il poeta non spiega: dispiega.
*
Una donna. Nel suo corpo un agglomerato di universi.
E tu, uomo, non sai calpestare nemmeno un'aiuola.
*
Fare l'amore senza disfare il letto. Che tragedia.
*
Una sigaretta dopo il sesso. Due braci. Una di cenere.
L'altra di gemiti.
*
L'amore è un chiodo conficcato nel muro. Ognuno ci appende
il quadro che preferisce. Il mio non è astratto.
*
La vita è meravigliosa. C'è un virus. C'è un vaccino. E c'è una
massa di cerebrolesi contro il vaccino.
*
Non bisogna mai arrendersi, nemmeno all'evidenza.
Questo è evidente.
giovedì 23 settembre 2021
PROGRAMMI DI OGGI
PROGRAMMI DI OGGI
Scendere a fare colazione alla pasticceria siciliana,
cappuccino e cornetto ai cereali. Tornare a casa e
fare la cacca con inserti mentali, inserto mentale di
oggi: un viale alberato e un cerbiatto azzurro e rosa.
Pulire casa come piace a me, stile Cenerentola, a
carponi sul pavimento, con lo Scottex e gli spruzzini
tanto simpatici che adoro comprare al supermercato.
Spolverare tutto ben consapevole che sono polvere
e sarò polvere e alla fine vince sempre la polvere.
Farmi una doccia pensando ad Ethel per confermare
"l'erezione cognitiva", cioè che mi diventa ancora
duro al solo pensiero. Oh, reminiscenza di una battuta
che mi disse un compagno alle medie: "Ricky, sai
che cosa è la cosa più leggera del mondo? Il cazzo,
si alza solo con il pensiero". Mi piacque tanto.
Andare al Pam a fare la spesa con il Panama, dare
due euro al migrante, vedetta del consumismo,
per sentirmi in pace con la mia coscienza di occidentale
sfruttatore dei paesi più poveri. Comprare le cose
essenziali e le cose superflue che sono le più belle
e rendono la vita degna di essere vissuta: Nutella
e Fonzies. Comprare anche due ottime bottiglie
perché oggi è il compleanno di mio fratello Roberto.
Aiutare i vecchietti in difficoltà, perché ho 52 anni
e non è lontana la detestata soglia. Tornare a casa.
Mettere a posto la spesa nella casa che odora di pulito.
Ascoltare la musica, la colonna sonora dell'universo,
la musica che scava il cielo, che mescola le carte
dell'immaginazione e ti dà l'illusione di essere libero.
Masturbarsi verso le 17 del pomeriggio, al posto
del tè degli inglesi. Masturbarsi con inserto mentale.
Inserto mentale di oggi: Ethel entra alla Chisciotte
con una parrucca blu e una minigonna nera, porta
con sé due culturisti e mi dice: "Sono i nostri nuovi
amici e vogliono il tuo culo". Fantasie omosex.
Perché no? Verso sera preparare spuntini deliziosi
per festeggiare mio fratello. Stappare le bottiglie.
E poi lasciare fare all'imprevisto, non bisogna fare
di ogni cosa un programma. Andare a letto presto
per accogliere il giorno dopo Ethel da riposati.
Ecco, manca qualcosa...ah sì, scrivere una poesia,
ma l'ho appena fatto e sono solo le 8.40 del mattino.
Cazzo. Che fico vivere.
mercoledì 22 settembre 2021
lunedì 20 settembre 2021
I CONTI CON IL PASSATO
Israele sa farli i conti con il passato?
Ecco, oggi il Ministero della Salute israeliano
è la punta di diamante della lotta al virus.
Terza dose, e vaccinazione di tutti, anche dei
neonati, almeno nelle attuali intenzioni.
Gli ebrei, pensate al popolo ebraico, pensate
all'intelligenza che hanno donato al mondo.
Togliete gli ebrei e crolla tutto. Così come
in passato, anche oggi. L'intelligenza oggi
ci dice questo, Israele è il faro dell'umanità
da vaccinare. Ovviamente, escludo da questa mia
venerazione la politica verso i palestinesi.
Nessuno è perfetto.
E' di oggi la notizia che Pfizer è sicuro
anche per i più giovani. Forza vaccini!
venerdì 17 settembre 2021
giovedì 16 settembre 2021
Non c'è gusto in Italia a essere intelligenti - Il Fatto Quotidiano
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/09/16/ecco-perche-non-ce-gusto-in-italia-a-essere-intelligenti/6319120/?fbclid=IwAR0mIEu9PCi93tRwQBRP5g1_meCMVDyp--T_exqRTMoO2pJ1wz37HOEwwrE
mercoledì 15 settembre 2021
IL GIN TONIC E LA FANCIULLA
Scendo per prendermi un gin tonic da asporto al T9,
bar d'angolo di Piazza Tripoli, frequentato dai giovani.
Sulle scale incontro Omar, il panettiere, mi dice di
vedere la partita sul telefonino, un link arabo, Milan o
Inter? Dico Inter, ma in fondo poco mi interessa.
Devo giocare un'altra partita, quella dei miei 52 anni.
Attraverso il parco col Panama, la tuta nera e una
giacca blu scuro, scarpe da ginnastica. Penso ai giovani
che ogni tanto mi lanciano un'occhiata interrogativa.
La vedo appoggiata alla vetrina con un bicchiere
in mano, è un frame fuggitivo perché devo entrare,
avrà 20 anni, entro nel bar con la sua immagine negli
occhi. Ordino un gin tonic con la sua immagine
negli occhi. Che cosa vedo? Un sorriso, uno dei sorrisi
più lievi che abbia mai visto, un sorriso vivo. Esco
con il gin tonic in mano, getto un'altra occhiata.
Noto le sue gambe abbronzate, mi gira la testa ma
riesco a camminare verso casa, ad allontanarmi senza
pietà. Darei mezzo testicolo per avere 30 anni di meno.
Per tornare e urlarle in faccia: amami, stronza!
Poi penso a Ethel, 44 anni, Fellini l'avrebbe già
mandata in soffitta con le altre donne che hanno
superato il limite di età consentito, a vivere nella luce
del ricordo. Anche io ho il mio harem, ma è popolato
di fantasmi, ectoplasmi femminili, la carne è assente.
La carne. La carne fresca, mi sento un macellaio.
Mi dia mezzo chilo di fica fresca, grazie. Che porco.
Che vecchio porco. Che bello essere porco, ma vecchio
no. Vecchio non è bello, è desolante, E siamo solo
all'inizio, lo spettacolo della decadenza è in corso.
Ricky, attento! Questa poesia potrebbe leggerla Ethel.
Rischi grosso! Quella ti molla, prima un ceffone,
poi un addio. Sul volto. Un addio sul volto, come
una lacrima. Ma quella fanciulla appoggiata alla
vetrina era bella, era viva, era un sogno di carne.
E ora tu sei davanti a un computer, con un gin tonic
tremante. Ed Ethel già incazzata. La cannuccia
in bocca. 52 anni nel sangue. Solo, solo, solo.
Mi palpo i testicoli. Intatti. Ethel, perdonami!
martedì 14 settembre 2021
DIECI POESIE BREVI
Lei era bellissima, anche le sue mutandine sul lampadario
erano bellissime. Tutte fulminate.
*
Stringimi. Stringimi un'ultima volta.
Poi sali pure su quel taxi.
E portati via tutto, tra il tassametro
e l'addio.
*
Non c'è pace oggi sul mio cuscino. Un incubo è rimasto
tra le pieghe, lo sento gemere e piangere, lui sa di essere
un sogno, ma tutti lo chiamano: incubo.
*
Una colazione non è colazione se non mi chiami dalla macchina
per darmi un saluto veloce, mentre vai al lavoro, nel traffico
della routine. Buon lavoro amore, io torno a letto, a sognarti.
*
Vivo ai margini, margini concentrici.
Ed è il mio splendore di niente.
Mentre l'universo medita buchi neri.
*
Un passo verso di te, e poi un altro.
La cadenza dell'ineluttabile.
*
Quel bambino che corre nella sua infanzia di bollicine,
sa di essere una coppetta di champagne?
*
Fragile è il mattino, più fragile di un sogno.
Eppure ogni nostro risveglio è infrangibile.
*
Memoria è l'oblio organizzato
delle nostre cicatrici.
Una per te, una per me.
Democrazia del dolore.
*
Chiedimi ancora perché ti amo, troverò
ogni giorno nuove risposte.
La risposta di oggi è: ti amo perché
il rubinetto della cucina perde.
Goccia dopo goccia ti amo.
lunedì 13 settembre 2021
UNA COSA E UN ADDIO
Scrivo una poesia senza stelle e senza tramonti.
Anzi, scrivo una cosa. Non una poesia. Una cosa.
Così poi non mi accusano di non seguire una metrica.
Così è già chiaro fin da subito che sono parole messe
in colonna. Mi piacciono le colonne, tranne quelle
infami, che volete farci? E questa cosa non parlerà
di amore e nemmeno di sofferenza, sarà una cosa
da niente. Questa cosa parla di pancia. Una cosa di
pancia. La mia pancia. Mi ci sto affezionando.
La trovo simpatica, quasi sexy. Anche le maniglie
dell'amore (cazzo, è impossibile non parlare d'amore!)
le trovo adorabili. Sono un uomo panciuto e manigliato.
Ogni giorno rinnovo propositi di diete impossibili.
Ogni giorno mi dico: basta spaghetti, basta pane, basta
vino e dolci. Basta, una volta per tutte. Tornerò al
peso dei miei 20 anni. Tornerò fico, super fico!
E poi, piano piano, si fa strada un'altra vocina che
mi suggerisce pensieri osceni, tipo: Ricky, ma quanto
sono belli gli spaghetti al sugo? Quanto è buono il
pane caldo? Quanto è bella la vita quando è dolce e
si ubriaca? E allora vado davanti allo specchio, mi
sorrido, non dico che arrivo ad accettarmi, ma
mi sorrido, mi sorrido oscenamente, e mi tocco,
mi tocco le maniglie e mi viene un'erezione.
Tanto Ethel è già innamorata, mica mi lascerà per
20 chili di troppo, che sono 20 chili in fondo?
L'amore è leggerezza! Sì, Ricky, sì. L'amore è
un piatto di spaghetti senza sensi di colpa, è una
scorpacciata fra amici, una giornata ubriaca.
Domani è un altro giorno, domani forse, forse è
una dieta che non sarà mai seguita, domani è
Rossella, è Via col vento, domani è cinema, è
tutta la vita che ha ancora fame e sete, addio dieta!
Addio.
IL PILOTA DI LINEA
Secondo voi quel pilota di linea che si è suicidato,
facendo schiantare l'aereo con i passaggeri sulle montagne,
è un suicida o uno stragista? Secondo me è prima di tutto uno stragista,
in secondo luogo un suicida. Se vuoi ucciderti, sei libero di farlo,
ma perché trascinare gli altri nella tua scelta personale?
I passeggeri di quel volo molto probabilmente non avevano
alcuna intenzione di fare un incontro ravvicinato con una
montagna, solo perché il pilota aveva le corna ed era stato
lasciato dalla compagna o dalla moglie, non ricordo. Ecco.
Stessa cosa vale per chi non vuole vaccinarsi, rivendicando
libertà personale.
Sei libero solo se nelle tue scelte non coinvolgi gli altri,
ma solo te stesso, la tua persona, ecco perché
si chiama libertà personale
o individuale. Io ho una intelligenza normale,
e quindi attendo argomentazioni in grado
di confutare questa mia visione.
In una pandemia siamo tutti connessi,
i confini della nostra
persona si allargano agli altri, bisogna ragionare
in termini di
collettività.
L'effetto domino è dietro l'angolo. Ed è in virtù di questo basico
ed elementare ragionamento che auspico ogni forma
di coercizione al vaccino, non escludendo il manganello.
Infatti quel pilota di linea io l'avrei preso volentieri a manganellate
sulla testa, e poi avrei chiesto al secondo pilota di prendere
il suo posto, non prima di avergli chiesto:
"Con tua moglie tutto bene?".
domenica 12 settembre 2021
L'ESTREMISTA DEL LATO POSITIVO
Aveva deciso di eliminare dalla sua anima e dalla sua mente
ogni forma di negatività opprimente.
E se hai il cazzo piccolo?
Ti proponi alle donne come apripista anale.
E se un terremoto ti distrugge la casa?
Come insegna Jarry: distruggo anche le macerie.
E se soffri come un cane per una malattia?
Ottima occasione per diventare morfinomane.
E se muore un congiunto?
Diventerà parte di me per sempre.
Ricordo incarnato.
E se muore un amico?
Stessa cosa: ricordo incarnato.
E se perdi la memoria?
Sarò più lieve.
E se ti svaligiano casa?
Mi alleggeriscono.
E se Ethel diventa no vax?
La uccido e me ne libero.
E se vai in prigione?
Conosco persone interessanti.
E se diventi povero?
Mi faccio francescano.
E se scrivi una brutta poesia?
La leggono in quattro gatti.
E se fai un errore grammaticale?
Faccio finta di avere l'Alzheimer.
E se non hai più nulla da dire?
Amerò il silenzio.
E se ti cade un martello su un dito?
Faccio finta di essere un quadro.
E se Ethel ti tradisce con il tuo migliore amico?
Mi viene duro.
Insomma, non c'è niente da fare con te, vedi il lato positivo
in ogni cosa?
Sì, tranne una.
Quale?
Se aumenta l'acufene, il fischio all'orecchio,
mi uccido.
sabato 11 settembre 2021
PENSIERI FRESCHI DI GIORNATA
Le pause di riflessione sono dei luoghi molto erotici,
pieni di cazzi e di fiche. E di corna.
*
Se non ami gli altri non puoi amare te stesso.
E non potrai mai essere un altro.
*
La saggezza consiste nel capovolgere ogni forma di saggezza.
Chi va piano, va sano e lontano, ma chi va veloce, ti fotte.
*
Più un lavoro è ripetitivo e più è umano, perché ti permette di volare via
con la mente. Sono i lavori creativi a uccidere.
*
Mi piace comprare il basilico. Anche solo per il basilico vale la pena
essere nati.
*
Fare la cacca è bellissimo. Provare un orgasmo anale, senza per forza
dichiararmi gay.
*
Nessuno di voi sta vivendo, me lo ha detto Dio. "Ricky, illumina le loro
non-vite". Inizia così la follia di solito?
*
Ho scherzato col fuoco e...si è bruciato.
GLI ORRIBILI
Ma vi rendete conto che al mondo ci sono persone orribili?
I tirchi, per esempio. Quelli che non ti offrono manco un caffè.
Per loro provo pietà, non rabbia, sono già puniti da una vita misera.
E i riservati? Quelli che non raccontano mai nulla di se stessi?
Quelli che si fanno i cazzi propri e non amano i cazzi degli altri?
Come si fa a non amare i cazzi? Quelli che non rispondono a un saluto,
che vivono col grugno, anche di domenica. E i no vax?
Che se ne fottono dei più deboli. E quelli che ti dicono "vecchio"
pensando che sia una parolaccia? E quei vecchi orribili che parlano
solo di lastre, pillole. dentiere, e non sanno più vivere e godere.
E quei giovani che si sentono giovani solo perché sono nati dopo di te.
Quanta gente orribile c'è in giro. E quelli che ti raccontano barzellette?
Quelli sono i peggiori. Le barzellette! A parte rarissime eccezioni nessuno
le sa raccontare bene. Mi tormentano.
LO SCARAFAGGIO
52 anni di vita. Notte fonda. Vescica piena.
Accendo la luce del bagno. Lui è nero, è uno
scarafaggio, avverte un pericolo, sfreccia
sotto la lavatrice, ha paura di essere schiacciato,
ha paura della morte, tanto quanto me.
E'umano, un Samsa in miniatura. Forse dovrei
avere pietà. Ma non è così. Inizia la lotta.
Sposto la lavatrice, scappa verso i sanitari,
prendo una scarpa che avevo lasciato in bagno
e gliela scaravento contro: mancato!
Torna sotto la lavatrice di corsa, ha paura,
paura della morte. Sposto ancora la lavatrice,
cade lo shampoo per terra, faccio casino.
Ethel si sveglia. "Ma che succede?"
Sposto la lavatrice ancora di più, di lato.
Eccolo! Ora non si muove. Forse spera che
l'immobilità lo protegga questa volta,
o forse è paralizzato dal terrore, lui così
piccolo, così nero, così assoluto. E io così
vivo e così implacabile. Prendo un'altra arma,
l'asciugamano che uso per il culo.
Sente lo spostamento d'aria, si muove di scatto!
Inciampo, ma riesco a stordirlo! Finisco
contro la porta scorrevole del bagno che
esce dai cardini, ora o mai più: assesto il
colpo finale. La morte è arrivata!
Un asciugamano da culo lo ha ucciso.
Faremo tutti la stessa fine, siamo tutti dei piccoli
Gregor Samsa, destinati all'estinzione.
Gli scarafaggi ci saranno ancora quando
l'umanità sarà solo un ricordo su questa Terra.
"Ethel, vieni ad aprirmi, sono rimasto
bloccato nel cesso!". Prendo la carta igienica,
butto lo scarafaggio nel water e piscio
finalmente. Ethel mi guarda assonnata.
Sono il suo eroe, l'eroe dei due mondi:
il mondo umano e quello degli scarafaggi.
Due mondi così simili.
venerdì 10 settembre 2021
ENIGMA
Una lastra di alluminio affilata,
conficcata in una poltiglia di ciliegie.
Taglio il ciuffo alle montagne.
Preparo un decotto di ossa e cenere.
Preistoria del disincanto.
Dimmi che mi ami su questa vasta Terra,
di vertigine in vertigine,
con nebulose al seguito, e il sangue
delle pietre negli occhi,
tanto il sole ci divora, in una vampa
inumana, in una febbre di limpidezza,
so tutto, dalla setola a Mozart,
dal cimiero all'encausto,
e m'infango, e muoio, crepo, non
come uomo, organismo delirante,
ma come umanità, relitto cosmico
tra l'Anatolia e il tuo cuore,
gli angeli corrotti delle nostre viscere,
amarci è bestemmia, sussurrata
ai fiori, alle radici, all'enigma
denudato.
PENSIERI PENSATI
Mi piacerebbe fare il guardiano di un faro, cioè fissare un faro,
con il mare alle spalle.
*
Quante cazzate hanno in testa i viventi. I morti no, hanno un'idea fissa: risorgere.
Con calma.
*
Tra un'idea fissa e una fessa, scegli sempre la seconda: ci si diverte di più.
*
Giocare a nascondino con l'intelligenza è diventato lo sport nazionale.
*
Uno scrittore di aforismi si cita e si eccita: ecciù.
*
Il periferico è essenziale, mai sbagliare lo smalto per le unghie
in un rapporto sessuale.
*
Sono nato da una spericolata polluzione nottruna, per questo
non posso fare a meno di sognare.
*
La fede è rimescolare i saluti, trasformare tutti gli addii
in altrettanti arrivederci.
*
Questo burro sembra nebbia: si taglia col coltello.
*
Non è vero che diventeremo polvere, sono tutte cazzate.
Lo dico per non fare impazzire le casalinghe.
*
Mi sto facendo prendere da una stella: alcuni dicono abbronzarsi.
*
Le mie idee sono diverse dalle tue, ma mi batterò con tutte le forze
per non farti dire stronzate.
*
Scappare col gratta e vinci di una pensionata, la miseria
degli uomini è commovente.
*
Se pecchi, cerca di essere impeccabile. L'eleganza è tutto.
*
Le responsabilità fanno venire le emorroidi: vivi senza sforzi.
Sii lieve.
*
Tutto ha senso, anche uno spillo, figurati la vita.
Solo che la vita ha un senso particolare: unico.
*
Tutto ciò che impedisce la pennichella dopo pranzo è una
forma di tortura. Vedi il lavoro.
*
I sacrifici mi fanno schifo, le responsabilità pure.
Non è la felicità, è solo l'inizio.
*
Ho imparato a fare la pipì in mare: sono maturo ormai.
*
Immagino tutti questi genitori no vax mentre aiutano i figli
nei compiti di scienze, e mi scappa da ridere.
domenica 5 settembre 2021
MI SCRIVI QUANDO TORNI?
Mi scrivi quando torni?
Ormai è tardi, è l'una passata di notte,
starai dormendo. Il film è durato tanto.
L'ultimo di Schrader, non male.
Anche se i film finiscono sempre
a cazzotti, anche quelli più raffinati,
in un modo o nell'altro.
Finisco la Tonic Water che è rimasta
nel frigo, scrivo una manciata
di versi, e poi domani parto
con Robi, è il compleanno di mamma.
Ho della roba stesa in balcone,
stesa si fa per dire, sai che io
butto a caso i panni sullo stendino,
non sono fatto per le cose precise.
I lenzuoli sono ancora bagnati.
Ma domani devo ricordarmi di
togliere tutto o li trovo insozzati
dal guano dei piccioni maledetti.
Usciti dal cinema abbiamo fatto
corso Garibaldi, pieno di giovani,
e un taxi a passo d'uomo dietro
di noi illuminava i nostri passi.
Tante fanciulle, tante minigonne.
Non è facile vivere, non è facile
invecchiare. Ma il mio Panama
fa sempre effetto. Mi sono fermato
alla bottega del gelato: pistacchio
salato, caramello salato e crema
di fichi. Una coppetta. Con due
cucchiaini. Milano di notte è bella.
Elegante. Alla fine ti ho scritto.
Ma senza svegliarti, lasciando i
i tuoi sogni intatti. E non è forse
questo il segreto di una
relazione felice?
sabato 4 settembre 2021
PENSIERI DI OGGI
Vuoi essere felice? Scava. Con una piuma. Non troverai il petrolio
ma forse una farfalla si innamorerà di te.
*
Non mi fido dei miei risvegli. Ogni mattina è il residuo
di un sogno.
*
E'più importante fare l'amore o disfare l'odio?
*
Mi piace origliare. Spiare. Cogliere la vita di nascosto. Ciò che si presenta
con nome e cognome, mi interessa poco.
*
Se mi sentite dire "ai miei tempi", vi prego, fucilatemi
con un addio, non a salve.
*
Oggi al parco: un colpo di vento rivela la coscia di una mamma con passeggino,
seduta sopra una panchina. Tanta voglia di biberon.
*
Vivere senza contraddizioni non è vivere, ma semplicemente marciare
in una sola direzione.
*
Due vecchiette al bar: "Richard Gere, quando sono giovani sono insipidi,
è molto meglio adesso". Le guardo, mi preparo l'occhiolino.
*
C'è chi vive in vano e chi in una casa con quattordici stanze.
*
La vita è stranissima. Ho deciso di essere più strano di lei.
Impresa ardua, ma non impossibile. Ho appena sorriso a un muro.
NO VAX RICKY
Ho cambiato idea questa notte! Sono no vax! Ognuno faccia quel cazzo che vuole. Ospedali al collasso? Meglio. La vita è bella perché è variante! Proteggere la salute pubblica? E chi vi conosce? Siete tutti estranei per me: crepate pure. W il virus!
Perché la vita di un essere umano dovrebbe avere più importanza della voglia di un virus di espandersi e infettarci? Che cos'è tutto questo morboso antropocentrismo? Recentemente hanno impedito alla dolcissima Monica M.Profumo di salire su un treno, vi rendete conto? La scusa? Pandemia in corso! Mancava "stiamo lavorando per voi" e la presa per il culo sarebbe stata perfetta. L'umanità, questo vuoto concetto astratto, ha forse più importanza degli appuntamenti di miss Profumo? Ridicolaggini filantropiche.
Obbligo vaccinale? Cosa? Chi sei tu per obbligarmi? Lo Stato? Io non riconosco l'autorità dello Stato, sono anarchico d'istinto, non ho nemmeno uno "stato di coscienza". Anche gli statali non mi sono mai stati simpatici, anche quando viaggio non prendo mai le statali. Io sono un artista, io sono libero! Farci comandare dalle case farmaceutiche? La vita ridotta a un bugiardino! Io sono per la verità. La mia verità. Nessuno può impormi la sua di verità.
Gli uomini sono mortali, è la nostra natura, perché rinnegarla?
Per fare qualche aperitivo in più con gli amici? Per mangiare un'altra pizza? Il virus parla chiaro, ci ricorda noi stessi, che siamo venuti al mondo per soffocare, fin dal primo respiro. Il virus è la verità. Abbasso Draghi, abbasso la Repubblica, abbasso Mattarella! Green pass? Ma scherziamo? Dove finiremo di questo pass? Questa è una dittatura sanitaria, una dittatura sterilizzata. Io rimpiango le care vecchie dittature di Saddam, di Benito, e vorrei tanto trasferirmi in Russia dove la dittatura ha un volto umano: Putin. Una dittatura con due occhi, una voce, un odore. Un odore come quello di miss Profumo! Perdonatemi cari amici se in questi giorni vi sono sembrato pro vax, devo avere avuto una sorta di febbre mentale. Ora ho capito, finalmente ho capito. Non bisogna porre limiti al soffocamento mondiale, il respiro è stato sopravvalutato. Il nostro destino è nella saggezza delle pietre.
venerdì 3 settembre 2021
PENSIERO DEL GIORNO
Svegliarsi ogni mattina e ogni mattina non essere un no vax,
c'è nulla di più esaltante?
giovedì 2 settembre 2021
MARLOWE
Dopo avere visto un film su Marlowe con Mitchum
e avere sentito frasi come "era una femmina meravigliosa,
passionale e perversa", uno come minimo si accende
una sigaretta e si versa del bourbon, anche se si trova
lontano da Los Angeles, magari a Milano, e l'ombra
di Chandler scivola sul tappeto come un fantasma
ferito. Non essere Robert Mitchum a volte fa male.
Molto male. Ma bisogna giocare con le carte che si
hanno, e un poker d'assi è sempre dietro l'angolo per
chi sa osare ancora con la vita e l'immaginazione.
La vita è un bluff ben riuscito, anche se alla fine tutti
vanno a vedere e il banco vince sempre: e l'asso
diventa un'asse di legno, e un'altra e un'altra ancora
e ancora fino a chiuderti dentro un buio capovolto.
Per sempre, quel sempre che basta a toglierti di mezzo,
a farti ingoiare tutti i cieli e tutte le primavere.
Però è bello che al mondo ci sia stato Robert Mitchum,
è estremamente bello, e che ci sia stato il cinema
ad accarezzare quel suo modo di camminare così
lieve e così schietto, senza ambiguità, così caldo
come un'estate torrida, così sensuale come un ultimo
sguardo lanciato alle cosce di una femmina fatale.
E allora tutti siamo Marlowe, ognuno di noi, anche
i bambini che giocano a fare i duri, anche le bambine
che ti dicono "giochiamo all'avventura". E uno sparo
nella notte ci ricorda la polvere, le stelle, l'oblio.
PAROLE SANTE CARO DRAGHI
"Odiosi e vigliacchi" gli attacchi dei no vax, che dolce miele per le mie orecchie.
E quanta verità in queste semplici e cristalline parole.
Estensione del Green Pass e forse obbligo vaccinale!
Altro miele a profusione per le mie orecchie.
Le orecchie si possono cariare? Spero di no, con tutto questo
miele, non d'acacia, no, miele della razionalità.
La dea Ragione, così tanto vilipesa e maltrattata dai no vax
e dai complottisti, la dea Ragione non può mai piegare la testa
agli umori di piazza, al becerume, alla cagnara degli stolti
e degli ignoranti!
W la Repubblica!
IL LATTE MATERNO
Pare che il latte materno delle donne vaccinate sia in grado di trasmettere
gli anticorpi contro il covid ai neonati, deve essere ancora confermato da
ulteriori ricerche, ma pare che sia così, un motivo in più per vaccinarsi, se
ce ne fosse ancora bisogno, e lo trovo meraviglioso: il capezzolo salvavita.
La bellezza delle mamme salverà il mondo.
Le mamme vaccinate.
mercoledì 1 settembre 2021
Iscriviti a:
Post (Atom)