lunedì 18 dicembre 2017

PER PAOLY

Paoly, devi dire al tuo compagno(voglio sperare che tu non sia
sposata, vero???) queste semplici parole: "Caro compagno,
il tuo culo è una zona erogena, ancora più erogena della mia,
così dice la scienza erotica, e noi dobbiamo rispettare la scienza
e l'erotismo, siamo due persone razionali ed erotiche, no?
Quindi spogliati di tutte le tue paure e di tutti i tuoi condizionamenti,
piegati in avanti e non temere, inizierò con un dito e poi sarai
tu a chiedermi un cetriolo(che poi metteremo nell'insalata senza
dirlo ai nostri ospiti), vedrai, è un'emozione lacerante e ti sentirai
vivo, ma ancora di più: libero. Libero con un cetriolo nel sedere.
Fidati, amore mio. Guarda che se non ti fidi vado da Ricky,
lui ha il coraggio della propria prostata, è un temerario, e noi
donne amiamo i temerari, i vigliacchi del culo non ci emozionano".
Impara a memoria queste parole Paoly, recitale con voce
melodiosa vicino a una finestra socchiusa, le finestre socchiuse
portano sempre bene, e vedrai che il tuo sogno diventerà
non realtà, perché sarebbe un'ingiuria ai sogni, ma libertà.
Capito?

11 commenti:

Paoly ha detto...

Certo che sono sposata! Legalmente parlando lo sono. Mai avrei creduto di contrarre un matrimonio, per la verità mai avrei creduto che avrei convissuto un giorno con un compagno, l'ho sempre considerata un'idea malsana. Ma qualche anno fa... a volte nella vita accadono cose che... ti fanno riflettere. Ci siamo ritrovati di fronte alla morte. A come non vorresti morire. Tornando dal funerale ci siamo guardati e ci siamo detti: siamo innamorati, conviviamo da un po' e stiamo bene, abbiamo fiducia l'uno nell'altra come in nessun altro, io so che tu faresti rispettare la mia volontà e tu la mia, qualsiasi cosa accadesse. Ma in questo paese occorre essere sposati per poter godere di questo ed altri diritti. Sposiamoci. La nostra scelta è partita da questa riflessione, al ritorno da un funerale. Ci siamo ripromessi che, se il nostro rapporto dovesse per qualche ragione finire, saremo onesti e ci lasceremo con un abbraccio. Chiamare il mio uomo "mio marito" mi fa ancora impressione... in sostanza credo che sia perché, essendo sposati, gli altri si aspettano da noi un comportamento che di fatto non ci appartiene. Ad esempio il fatto che io vorrei sperimentare lo strapun col mio uomo e che sia scostumato che una moglie chieda al marito di sperimentare certe sue fantasie, o viceversa. O il fatto che io possa partire e starmene per un po' sola mentre lui se ne sta a casa, o viceversa... Capita che mia madre e mio padre mi urlino: adesso hai un marito, hai delle responsabilità!!! Eh? Cos'è, una condanna a sopravvivermi?! Che borbottino pure. Ogni tanto lo lascio. Si sì si, lo lascio. Che cazzo, ho bisogno di emozioni forti per sentirmi viva. Frase che uso abitualmente: amore mio, stavolta è finita davvero. Ma davvero. Poi però ci ritroviamo. Almeno finora... In sostanza siamo considerati una coppia di immaturi che si è incontrata e che grazie all'immaturità reciproca riesce a stare assieme. Forse è davvero così... a noi sta bene. Capita di sposarsi, insomma. Anche se di fatto non è cambiato nulla nel nostro modo di intendere la vita.
In ogni caso, ora esiste tra noi un insormontabile problema. Lui non vuole esaudire questo mio desiderio. Rifiuta persino di mettere una suppostina... figuriamoci. E se lo lasciassi davvero davvero? Non credo funzionerebbe... è stato molto molto chiaro. È proprio un siciliano, deve per forza essere sempre il macho della situazione. Mah, troverò un modo per fargliela purgare. Questo è poco ma sicurissimo.

riccardofarina69 ha detto...


Ah...allora è un siciliano all'antica, i siciliani moderni lo prendono nel sedere!
Si scrive strap-on! Che è sto strapun?

La morte fa fare cose strane: vivere è una di queste. Sposarsi un'altra.

Vi perdono.

Paoly ha detto...

Grazie, oh Ricky, per il tuo perdono.
Come avrei potuto vivere senza?!
Essere sposati non è così male, sai? Puoi sempre dire: deve parlare con mio marito/mia moglie quando vuoi liberarti di qualcuno/qualcuna che ti sta nauseando. Oppure puoi dire: è stata un'idea di mio marito/moglie quando ti trovi in una situazione imbarazzante. Poi è bello perché quando si litiga puoi godere della soddisfazione adrenalinica di lanciargli la fede. Se gli becchi il naso è un momento topico... magari è finalmente la volta che gli si storta un po'?!
Strapun in dialetto bresciano... eh! Temo però che dovrò rinunciarci... potrei sempre comprarlo però... giusto per indossarlo... magari a carnevale? Carino!

Unknown ha detto...

Ma fate sul serio? https://youtu.be/2mdGQhyr0d8

Paoly ha detto...

Freddy
Ihihihihihih... in verità il mio godimento maggiore sta nel proporglielo continuamente, osservare le sue reazioni ansiogene e seguire i suoi ragionamenti scientifico-storico-antropologici secondo cui è naturale che in una coppia una donna provi l'esperienza e un uomo no. Poi lui finisce in un cul de sac e... mi manda a cagare. È divertente!

Unknown ha detto...

Scusa ma un pezzo di plastica nel culo non (credo) sia esattamente come un cazzo. Non puoi fare paragoni...Fossi in te non lo stuzzicherei troppo. Che magari si accorge che "il cazzo è l'unica cosa che MANCA a una donna..." Cit. Nicolino Pompa. 😉

Paoly ha detto...

Oggigiorno fanno peni artificiali verosimilissimi, eddai, gli manca solo la parola! E non fanno mai cilecca. Oh.
Certo che Nicolino ci aveva ragione! Ma io non sono gelosa degli uomini, al limite lo sono delle donne.
:)))

(Secondo me Freddigno piacerebbe pure a te)

Unknown ha detto...

Se qualcuna/o che mi piace/amo, mi ci fa un po' la corte, potrei anche pensarci... Ma almeno tuo marito il dito in culo quando si fa il bidet se lo infila? Quando lo spompini ti ha mai chiesto di leccargli il buco? Se è "NO" a tutte e due le risposte, è poco maschio, e un po' frocio represso, e secondo me non hai speranza!! 😕

Unknown ha detto...

Mbeh? Ti sei imbarazzata? Ahahahah! Ma come? Parli di mettere un cazzo finto, su per il culo, al tuo uomo; e ti imbarazzi per certe domande innocenti? Ehhhh...le donne!!! Bah!

Paoly ha detto...

Eh... al suo lato B è vietato che mi avvicini. Mi teme. A partire da quando gli prescrivono le iniezioni e gli devo rincorrere la chiappa con la siringa perché continua a spostarla... infantilismo dementoide.
Siete dei conigli.
Sostiene che io sia maldestra... pas vrai.
Sostiene che io sia sadica. Un pochino. Giusto un pochino.

Unknown ha detto...

Se vabbé ormai....