venerdì 1 dicembre 2017

IL BLOGGER RISPONDE

Attimi, nel post su Contini c'era un cognome sconosciuto e la parola disperazione,
risultato: 9 condivisioni Facebook. Nel post su Sgarbi c'era la parola cena e un cognome
molto conosciuto, risultato: 2300 condivisioni per ora (8.31 di venerdì). Altro fattore
da tenere conto, il film monologo allegato aveva circa 300 visualizzazioni su YouTube,
è passato a 1300 in un giorno, mi riferisco al Misantropo con la camicia, ovviamente.
Non sono numeri da "fare il botto", ho avuto post più seguiti, sono arrivato anche a
4500 condivisioni e ti assicuro che non succede nulla, tutto resta come prima, Ricky
Farina resta uno sconosciuto. Un adorabile sconosciuto. Se questo servisse a tirare
acqua al mulino dei "miei" poeti amati, i miei poeti disperati, ne sarei felice e potrei
fare anche delle marchette con questo nobile scopo, ma non avviene. Che ci vuoi
fare? Potrei, se solo lo volessi, fare solo post molto visibili sul Fatto, parlare di
personaggi famosi, parlare di tv o cose del genere, ma non mi vanno questi trucchetti.
Continuerò a seguire la mia ispirazione, come ho sempre fatto, e parlerò di quello
che mi viene in mente, di quello che ho voglia, di quello che mi preme. Non sono
un furbo, sono semplicemente un uomo vero, ed è forse la "furbizia" più grande.

Anonimo che mi accusa di essere un marchettaro forse non ha ancora capito che
i blog sul Fatto non sono retribuiti, zero euro tanto per capirci, sono una vetrina.
E io metto in mostra me stesso, questo per ora non ha dato frutti economici, solo
gratificazioni del tipo: "Oggi ho scoperto Ricky Farina!", una frase che ieri mi
ha scritto una signora che forse entrerà nel mio mondo di poesia e ironia. Tutto
qui. Non mi sto buttando in politica, odiare il fascismo (rosso e nero), ogni forma
di fascismo, non è politica, è etica! Se potessi votare l'oceano andrei a mettere
la mia x sugli abissi. Sono un anarchico oceanico. Per questo non sono nemmeno
un seguace di Grillo, ci mancherebbe altro! E se un giorno mi andasse di scrivere
un post ironico polemico su Grillo lo farei senza pensarci un attimo. Anche se
la cosa che mi preme di più sono i miei poeti! E quindi se il post venisse
censurato dal Fatto (cosa alquanto improbabile secondo me, sono liberali) resterei
lo stesso sul sito per portare avanti il mio percorso poetico. Tutto chiaro anonimo?
O hai bisogno di altre parole per aprire la tua mente maliziosa a una vastità
più lucente? Vi ho già detto il sentiero che mi ha portato al Fatto online, sono
stati i film Qui Milano Libera e Radio Foppa, fatti con Piero Ricca, un cane
sciolto, amato dai grillini, ma un cane sciolto, scioltissimo, senza padroni, come
il sottoscritto. E la proposta di aprire il blog mi è arrivata da Franz Baraggino,
amico mio e di Ricca, facente parte (ai bei tempi) di un gruppo di giovani
che si chiamava appunto QUI MILANO LIBERA, autori di video di contestazione
trasversale, andavano a contestare tutti i politici in nome di un'idea altra di
democrazia e mettevano su YouTube dei video simpaticissimi che sono diventati
famosi. Andate a cercarli su YouTube.

Alla signora Silvia che mi ha scritto dico: grazie. Piacere di conoscerti.

Buon venerdì a tutti, anche a Sgarbi.

13 commenti:

attimiespazi ha detto...

sì, Ricky, io penso che la mia osservazione sia a dimostrazione di quel discorso che porto avanti con la mia presenza nel tuo blog, una presenza a volte, forse ingombrante ma, che vorrebbe essere di stimolo.
la maggioranza della gente bada al nome e non al Pensiero dell'Individuo.
già capita nel nostro piccolo, figuriamoci su grande scala.
dare importanza alla propria individualità penso che significhi cancellare i preconcetti legati ad un nome e cognome e ragionare sulle idee esposte seguendo le proprie convinzioni e, se non le si nasconde, le proprie emozioni.
se Paciucco de Mirandolis sostiene una tesi non è detto che sia giusta solo perché ha tanti sostenitori. in qualche caso potrebbe anche essere discutibile. la pigrizia mentale, quel rifiutarsi di scandagliare la propria ragione non è bello, secondo me. a parer mio, manca di fondo quel concetto critico di fondo che può mettere in discussione le certezze su cui una società consapevole di essere tale dovrebbe sempre affrontare.
possibile che ci si è ridotti a meri robot? su FB, che io non conosco, si clikka solo su parole che "tirano" e si finisce tutti in un carrozzone dove il pensiero individuale viene addormentato a favore dei like? non lo so, forse mi sbaglio, non conosco e magari mi sto davvero sbagliando della grossa, ma è l'impressione che ne ho: un GF web puntato su i miliardi di iscritti per monitorarne gusti usi e consumi.
FB è la più grande piattaforma di comunicazione del mondo, insieme a twitter, mi pare. attraverso questi colossi della comunicazione ci si scambiano nomi, piccole e grandi notizie (vere o false), si fa gossip, si promuovono immagini ma si smette forse di avere un proprio pensiero autonomo? la maggioranza sceglie di addormentare il proprio cervello perché oppresso da un sistema di vita che lo sfianca?
fatemi capire.
ecco, Ric, secondo me, la scarsa attenzione a video come quello di Contini o altri bellissimi sconosciuti che sei andato a trovare con il tuo occhio cardiaco mi fa riflettere su questo.
i veri coraggiosi sono quelli come Contini che sbattono in faccia al mondo la loro anima nuda. quelli come te che non si vergognano a mostrare anche le loro "debolezze" e le loro "fragilità". chiamali Poeti, chiamali Persone, chiamali Artisti, chiamali come cavolo ti pare ma, per me, il percorso dell'Uomo dovrebbe essere questo spogliarsi di sovrastrutture che nei secoli ha costruito per mancanza di coraggio verso se stesso.
scusami, forse ho scritto delle cazzate, e non sono molto brava ad esprimermi. boh, forse sono una romantica e vorrei vedere un mondo con delle Persone conscie del proprio valore individuale e mi parte il trip, e non mi fermo più..
sgrannfflll.. sbruff e sob..

.attimiontheroad

Paoly ha detto...

Bravo Riccardo, mi sei piaciuto.

E certo Attimi hai ragione. A volte basta evitare ciò che non si condivide. Ad esempio io non uso FB, non ci entro proprio. Lo stesso vale per Twitter e simili. A volte però ci ritroviamo di fronte all'inevitabile e si scende a compromessi. Si cerca di fare un uso consapevole dei mezzi di comunicazione, consapevole anche di esserne parte e di avere delle responsabilità, credere di non avere colpe è una comoda falsità... e nonostante la consapevolezza tutti prima o poi ne subiamo l'influenza... a volte negativa a volte anche positiva, perché no? Ciò che davvero mi spaventa personalmente è il distacco dalla realtà, dalla vita palpabile. È disumanizzante, alienante. Potenzialmente devastante per le sorti dell'intero pianeta. Se un bambino sa cliccare su un tablet e al contempo non distingue una gallina da un coniglio, non comprendendo che sono esseri viventi... del resto per moltissima gente ahimè gli africani sono meno esseri umani degli italiani, e meno animali degli animali domestici e non... a mio parere stiamo messi molto male. Perciò parlare di fascismo (e di nazismo) non mi pare affatto fuori luogo... purtroppo.

Buon weekend!!! (io debbo lavorare, con pollice mano sinistra ustionato e anulare mano sinistra con secato pezzettino di carne, ma evitato pronto soccorso, per ora... certo una capatina, giusto per fare gli auguri di buone feste ci starebbe... ma anche no)

Anonimo ha detto...

Quel marchettaro che ho usato nel mio precedente commento prendilo pure come una provocazione ma, se è vero che non si vive di solo pane, è altrettanto vero che le marchette si possono fare anche per mantenere la vetrina e non solo per denaro.
Odiare il fascismo non c'entra niente col mio discorso. Odiare il fascismo, rosso e nero come lo chiami tu, è un esercizio che appartiene a tutte le persone perbene e pensanti, ed evocarlo in questo contesto sembra una dichiarazione per compiacere e sviare il lettore. Il tuo post l'ho letto con piacere e l'ho condiviso fino a quando hai liquidato il comportamento di quelle persone, adoranti e bisognose di un pastore, come berlusconiano e che " L’Italia berlusconiana si fonda proprio su questo: una miriade di piccole umiliazioni accettate passivamente, senza senso critico.". Se questo non è far politica, sia pure con espressioni poco originali e tanto abusate, per di più fatte su quel giornale, allora è un grande segno di leggerezza...italiota, perchè certi comportamenti risalgono alla notte dei tempi, sono presenti in TUTTE le componenti sociali, e circoscriverli alimenta l'odio politico perchè equivale a dire che i "fessi" stanno tutti da una parte.Tutto chiaro rickyfarina?
P.S.: come va il totalizzatore?
Anonimo antileccaculo

riccardofarina69 ha detto...


L'azzeramento cerebrale del popolo di Silvio è ai massimi livelli, è un paradigma.
Prendi in mano la tv e il calcio e il gioco è fatto: diventi un "liberale"!

Anonimo ha detto...

D'altra parte non ci sono più le mezze stagioni e la mamma è sempre la mamma.
anonimo antileccaculo

riccardofarina69 ha detto...


Bravo! Sono d'accordo, vedi che ci capiamo?
A volte la verità è così banale.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Sgarbi avrà pure un brutto caratteraccio, ma almeno ha il senso storico/culturale di cosa voglia dire valorizzare il patrimonio artistico italiano (unico al mondo per qualità e quantità) fondato su radici cristiane.

Unknown ha detto...

C'è chi studia e lavora 8 ore al giorno e non ha molto tempo di occuparsi di politica, non si hanno nemmeno le energie a volte di leggere un libro, proprio perché quando dedichi energia in un settore non può dedicarne ad altri. Smettetela di offendere il popolo italiano che la sera magari vorrebbe riposare e staccare la mente con una partita di calcio e un programma tv. Se volete parlare male di Berlusconi fatelo riportando i numeri del governo Berlusconi in campo economico e confrontate solo quelli, vi assicuro che dopo Berlusconi tutti gli indici economico sono andati a picco negativamente, dal pil al debito pubblico, e non sto elogiando Berlusconi, dico soltanto che molto spesso è più facile scaricare la colpa dei problemi italiani solo ad una persona, perché risolverli forse è molto più complesso.

attimiespazi ha detto...

e staccare la mente con una partita a carte tra amici? con una pizzata in casa?
con una passeggiata svuota mente? con una partita a bowling?
con una musica sinfonica divina del calibro di "Isle of Dead" di Rachmaninov?
con gli adorabili fumetti Peanuts? con un cartone animato tipo "Futurama"?
con un bel film in dvd (senza pubblicità)? con un banale guardare le stelle? (a proposito domani e dopo domani ci sarà una luna piena particolarmente grande..aahhhh.. non perdete lo spettacolo!!!) e,
staccare la mente dal logorio moderno
con piacevolissimi esercizi da camera con il proprio uomo?

oh, di alternative ce ne sono oltre il calcio e la tv, eh!!

:-)

.a

attimiespazi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
attimiespazi ha detto...

@RICKY FARINA,
il tuo Contini ora è anche su Vimeo e mi sono permessa di allegarci la tua splendida presentazione scritta, ma se è soggetta a tutela intellettuale essendo stata pubblicata sul fq e ne violo l'appartenenza fammelo sapere che la rimuovo immediatamente. il link di provenienza l'ho messo ma, forse ci vuole l'autoruizzazione della redazione.
:-/

grazie..

rickyfarina ha detto...


Attimi, fai come vuoi! Freghiamocene di tutto.