Un cubo nero. Indigesto. Nella mente.
E la fragilità di un fiore nelle mani.
Geometria della disperazione, punto
senza dimensione perso nel vento.
Anche il cielo è un veleno per topi.
Anche il verde dei prati è un morso.
Geme la gioia lontana dai miei abbracci,
è festa per gli altri, non per me.
Ma non ha peso questo dolore, non è
un vortice di lacrime, è nulla, è nulla.
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