Or che mi cinge tutta la tua distanza
sto inerme dentro un'unica sera
Odora il miele sulla mensa
e il tuono è nella valle,
molto affanno tra l'uno e l'altro
Io sono spazio frequentato
dal tuo sole deserto,
vieni a chiedermi dove
gridami solitudine
E questo azzurro guasto di sgomenti
e di luci di monti
per sempre m'ha appreso a memoria.
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