martedì 24 giugno 2008

VI TIRO LE ORECCHIE

Vi tiro le orecchie perché sapete che siete mortali
e fate finta di niente. Continuate a lavorare, a fare
figli, a prendere l'aperitivo, continuate a parlare
del più e del meno, a scrivervi insulsi sms, a giocare
a carte, a tradirvi, uccidervi, tormentarvi, vi fate
le vacanze intelligenti, pagate il mutuo, continuate
a comportarvi come degli idioti, l'unica riflessione
sulla morte che siete in grado di fare è assicurativa,
vi assicurate, ma che cazzo! Invece di contemplare il
vostro volto mortale allo specchio, inebetiti, pieni
di terrore, con il cuore che trema, il respiro mozzato,
sul precipizio di un'eternità cieca, che vi ripudia e
vi ficca sottoterra, invece di urlare di sgomento per
questa tragedia immane che è l'esistenza, voi che fate?
Vi comprate la casa al mare, magari con la piscina.
E non leggete nemmeno una poesia al giorno! Bestie!

Dio, quanto vi invidio.

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