giovedì 19 giugno 2008

GELLI E LORCA:DUE POETI.

Licio Gelli e Garcìa Lorca, due poeti, due volti,
due destini.

Licio Gelli da giovanissimo partecipò alla guerra civile
spagnola, al servizio di...indovinate!

Una poesia dell'illustrissimo e venerabile Gelli Licio.

Volti così

Da sempre, tu dirai, da sempre l'eco
d'una voce misteriosa risale
dal cuore di un borgo antico,
dal timore di risentire il peso
degli anni, il vuoto della memoria
che scruta le ombre del colle vicino,
la solitudine senza vie d'uscita,
la strana fusione di candidi soprusi
e di invincibili affetti.
Che cosa non darei per rivedere
operoso l'antico mulino, lo specchio
limpido, un verde mulino, il volto
vagamente lieto di mia madre.
Tra ronzii d'ape l'onda cristallina
della sua voce invadere un tempo
dilaniato come sempre dal dolore.
Che cosa non darei per rivedere
il paziente lavoro di mio padre,
forte e libero, bianco di farina,
PER NON CEDERE ALLE LUSINGHE DEL POTERE.
In quale estinto specchio si fermò
quel giorno memorabile lo sguardo antico?
Volti così più non esistono.

Ora una poesia di Lorca.

Separato

Il sangue della notte
scorre nelle arterie
degli zampilli.
Che meraviglia
di tremore!
Io penso
a finestre aperte,
senza piani
né ragazze.

Un momento fa!
Eppure il polverio
si mescola all'azzurro.
Un momento fa!
Duemila secoli!
Se non ricordo male.


P.S.

Dimenticavo: Lorca è stato ucciso a Vìznar il 18 agosto
del 1936 dai falangisti di Franco, gli amici di Gelli.



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