venerdì 18 febbraio 2022

ALLA SIGNORA DIABETICA E CANDIDA

C'è una signora diabetica e candida che mi ha scritto una bellissima
mail e vorrei ringraziarla per il profluvio di cotanta intelligenza e
arguzia, la signora diabetica e candida ci tiene a dire che per me
ha fatto un'eccezione: lei non si abbassa mai al gioco delle opinioni!
L'avrà colpita (conosco i miei polli) l'espressione che i no vax
vanno ristretti come un buon caffè, io lo so di avere questo potere:
smuovere anche le montagne. E quindi lo ritengo un onore.
Ma nemmeno una parola sul mio balletto di Solo tu? Signora
diabetica e candida, mi delude! Sono profondamente offeso.
Le dico però una cosa, non sfrutto la popolarità di nessuno, vede,
si dà il caso che io abbia un blog sul FATTO ormai da molti anni,
e avendo letto la lettera della signora Tamaro, ho solo ritenuto di
dovere rispondere, tutto qui, se poi la mia risposta ha suscitato
un "vespaio" a me diverte e basta, lo trovo divertente, tutto qui,
e mi ha dato la possibilità di fare la sua conoscenza, non è poco.
Ci pensi. Non è poco. Per il resto, per la mia vita, per quello che
da anni e anni faccio con amore e passione, senza farmi pagare
da nessuno, tutti i miei film che ho dedicato agli esseri umani,
la informo di una cosa: non si trovano solo nei boschi. Ma avrei
fatto volentieri un film a quei poliziotti nel bosco, è un'immagine
deliziosa, e la dobbiamo al cuore della signora Tamaro.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Era un signore. Non riesci nemmeno più a distinguere maschile e femminile, figuriamoci il resto! Sempre peggio Farina, sempre peggio!

Unknown ha detto...

Sig. Farina lei deve essere un soggetto di studio molto interessante. Mi chiedo solo fino a che punto sia veramente convinto di ciò che scrive. Non conoscendola mi domando anche cosa potesse pensare sulla questione fino ad un po' di tempo fa, e se vi sia una linearità nel suo percorso di fede.
Le dico questo perché il suo intervento mi è apparso alquanto fuori tempo. Non si è domandato il motivo per cui il glorioso quotidiano di via Solferino ha "ospitato" l'intervento della signora Tamaro, mentre i Gramellini sono ormai invitati a parlare d'altro? Si dia una risposta mentre grazie al suo magnifico marchio di "libertà autorizzata" può gustare uno dei suoi splendidi aperitivi. Faccia in fretta però perché la maggior parte dei chierici si sta ormai riposizionando e la sindrome da ultimo giapponese rischierebbe di farle ingoiare il nocciolo dell'olivetta

Anonimo ha detto...

Caro Signor Farina, sono molto colpito che abbia letto il mio messaggio.
Ci terrei a dire solo poche cose sulla sua generosa risposta. La prima, che mi ha fatto comprendere anche molto di più sul suo articolo, riguarda come possa essere distorta a proprio piacimento praticamente qualunque affermazione. Di certo lo avrà fatto in buona fede,ma se ho ben compreso, io le risulto snob perché non mi abbasso al gioco delle opinioni, perché ho premesso che non avevo mai scritto commenti pubblici etc.Mi chiedo, perché un'ammissione come la mia debba essere tanto travisata.Per lei sarà più che normale, dato anche il suo mestiere, scrivere pubblicamente. Per me no. Tutto qui. Perché diventa una colpa?Forse dire che si fa qualcosa per la prima volta non torna per nulla utile. Semplicemente,non mi era mai capitato non è qualcosa che amo fare per infinite ragioni.Mi è quindi risultata "affrettata" la sua deduzione,per non dire di cattivo gusto. Noto con gran piacere, per lei, che se la canta e se la suona alla grande, insomma nessuno mette in dubbio la sua conoscenza circa i suoi polli, ma anche in questo caso mi chiedo cosa le faccia trarre conclusioni su cosa tocchi o meno qualcuno che neppure conosce. Anche Mago Merlino ci sarebbe andato più cauto. E questo punto, ahimé mi porta a dedurre che lei in realtà mi conosce,o meglio lei è convinto di conoscere quell'insieme di persone che vengono ammassate in quel lager concettuale che viene chiamato no vax. Insomma si è riusciti a creare un'entità malvagia da combattere, nella quale rientra chiunque non la pensi in un unico modo, cioè il suo, o anche in questo caso, quello che lei nell'immaginario no vax rappresenterebbe, ovvero l'ennesimo giornalista asservito al potere e robe così.Per quello che conta, non credo questo di lei (anche perché con tutto il rispetto non la conoscevo prima di leggere il suo articolo). E sempre per quello che conta, anche al cospetto del suo fantomatico tribunale di giudizio non rientrerei tecnicamente nella categoria no vax. Sto provando a dire che la presunzione di conoscere con chi imteragiamo senza voler conoscere davvero è più dannosa di quanto non si pensi. Il mondo non è diviso tra no vax e pro vax,tra pazzi e illuminati.Le complessità ormai vengono inserite pure nelle fiabe per bambini.Anche deboluccio, sempre se permette, ricordare che l'uomo non sia solo nei boschi. Insomma questo è quanto mai vero, tanto più che non ne restano quasi più di boschi! Di certo sono anch'io contento di questo scambio con lei, ci penso eccome, ma sinceramente avrei di gran lunga preferito farlo perché mosso dal suo ballo, quello si chiaro attentato alla salute pubblica e capace di smuovere le montagne(per esempio qui in un dialogo di presenza le avrei fatto un gran sorriso ironico con tanto di pacca amichevole sulla spalla, perché era una battuta sulla sua modestia). Vede come e perché non scrivo mai in pubblico? Mi sta stretto, sono prolisso e per sembrare più intelligente di quello che sono mi do pure all'arguzia e al diabete.
Infine, e qui davvero ho esitato, perché mai ha presupposto che io fossi una signora? Nulla di più lusinghiero ma non è che la tendenza a semplificare per categorie troppo estese la porti a vedere sempre una donna dietro un'obiezione (oserei dire, dato che le Sig.ra Tamaro mi precede) intelligente?
Lapsus? Chi sa, intanto lascio a chi ha maggiori competenze di me, commentare le sue affermazioni " scientifiche", alle quali così tanti come lei hanno il disperato bisogno di aggrapparsi.Qualcuno disse che o si pensa o si crede. Salutiamo con gaudio la nuova religione.In passato "la scienza" promuoveva il tabacco. Remember? Chieda a Crisanti, per citarne uno famoso,a cosa serva il greenpass.
Bisogna scrollarsi di dosso il torpore critico e riprendere a far lavorare adeguatamente il cervello, e quello sì che è un sistema volontario.
Però non dimentichiamo che re Salomome chiese a Dio un CUORE intelligente.
Rosarsif

Lindt X multiFactor ha detto...

Prof ma è il commento di Anonimo 19:39 sotto il post del tuo articolo sulla Tamaro?
Un accozzaglia di parole senza un filo logico, roba da manicomio 😱

Lindt X multiFactor ha detto...

Da ciò che scrivi si vede che sei intelligente 🤣