domenica 9 agosto 2020

PATRIZIO E IL RAMETTO DI ROSMARINO

 Ieri è successa una cosa stranissima, mi sono innamorato di Patrizio.

La cosa ancora più strana è questa: Patrizio è miliardario e fascista.

E voi sapete come la penso sui fascisti. Un mio vecchio amico di

nome Alex mi ha fatto un'improvvisata al mare, è venuto con Patrizio

a bordo di un macchinone (Porsche Suv). Sono venuti sul tardi e noi

li abbiamo accolti a casa. "Piacere Patrizio", ci siamo presentati, "Ciao

Alex, quanto tempo!". "Ci avete messo a trovare la strada", e Alex mi

dice "Patrizio ha voluto assolutamente passare da una gelateria e

portarvi questa torta gelato e questi cannoli siciliani". Mamma prepara

qualcosa al volo: prosciutto, melone e pomodori dell'orto. 

Si chiacchiera amabilmente. "Alex mi ha molto parlato dei fratelli

Farina" dice Patrizio e ci fissa con i suoi occhi inquieti e curiosi.

Patrizio ha 61 anni e ha la residenza a Dubai per motivi fiscali.

Lo dice allegramente, come allegramente confessa di essere di

destra, anzi: fascista.  Il mio amico Alex è un fiero antifascista, ma

questa amicizia è nata per la reciproca curiosità verso gli altri e per

la loro voglia di viaggiare e conoscere il mondo. Consigliamo

un albergo vicino a casa nostra. Il giorno dopo Alex e Patrizio ci

raggiungono al Sunset, il nostro stabilimento balneare. Ci ringraziano

per l'albergo che hanno trovato delizioso. Alex mi dice che Patrizio

vuole invitarci tutti a pranzo al Twiga, compresa mamma. Faccio

notare che è sicuramente carissimo, ok che Patrizio è ricco ma non

mi sembra il caso. Alex specifica che in realtà è un amico di Patrizio

che ci invita tutti. Ah. "Conosci Flavio?'" mi fa Patrizio che intanto ci

ha raggiunto dal bar. Flavio? Flavio Briatore? "Esattamente, proprio

lui, ci sarà anche Daniela, andiamo a pranzo al Twiga?" E come

conosci Flavio? "Aveva l'ufficio SOTTO al mio a Londra", mi risponde

Patrizio con un sorrisino appena accennato. Io e mio fratello siamo

curiosi, sarebbe uno spunto antropologico andare a conoscere i veri

ricconi, ma decidiamo di restare al nostro Sunset per comuni

benestanti. Patrizio non fa una piega, col telefonino comunica a

Flavio che non andremo al Twiga. Pranziamo al Sunset. Mangiamo

benissimo: impepata di cozze, spaghetti alle vongole, tagliatelle

al branzino e limone, seppie alla griglia, polpo tenerissimo con

insalata, focaccia, vino, acqua, dolci e caffè. Dentro di me mi dico

che anche questa volta sarà mamma ad offrire ma no, Patrizio si alza

e con la scusa palese del bagno va a pagare il conto. Poi torna e ci

dice "Grazie". Lui dice grazie a noi. Mamma è sotto choc, lei è abituata

ai nostri amici senza un soldo. Durante il pranzo salta fuori che

Daniela (Santanchè) è una persona dolcissima, ma non mi faccio fregare,

anche quando intervistano il panettiere del serial killer salta fuori che

il serial killer ordinava il pane senza il coltello insanguinato e senza

grugnire, anche il serial killer prende il pane come tutti gli altri, e quindi

anche la Santanchè nella vita di tutti i giorni avrà comportamenti garbati.

Ma non è questo il punto, torniamo a Patrizio. Su suggerimento di Alex

decidiamo di andare a Sant'Anna di Stazzema, luogo dell'eccidio.

Saliamo sul Suv, curve, aria condizionata, strada sbagliata, andiamo

a Stazzema, invece Sant'Anna è sull'altro lato della montagna, e tutto

questo mi crea nausea, ho sempre sofferto la macchina. Patrizio ferma

la macchina in una piazzola in ombra. Vicino c'è un baretto con dei

vecchi. Patrizio mi dice "Scendi e fai due passi, so che cosa significa

avere la nausea". Poi scendono tutti per bere qualcosa. E Patrizio fa un

gesto che non dimenticherò mai: stacca un rametto di una pianta aromatica

(rosmarino) e me lo mette sotto il naso. "Respira il rosmarino e vedrai

che la nausea ti passa" mi dice dolcemente. Ok, sono innamorato.

Sarà miliardario, sarà fascista, ma è una persona deliziosa. Al bar

offriamo noi, per dignità socialista! Poi Alex e Patrizio partono alla

volta di Capalbio, vogliono studiare i radical chic di sinistra. Ci abbracciamo.

Quando se ne vanno dico sbalordito a mio fratello: "Robi, ti rendi conto

che Patrizio è una delle persone più squisite che abbiamo mai conosciuto?'".

Mamma è ancora sotto choc.


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Se tu finalmente riuscissi a capire che catalogare le persone è un atteggiamento sbagliato. Capiresti che ottenere l'apertura mentale al mondo, ti aiuterebbe a non meravigliarti più di un personaggio come Patrizio, se pur fascista, e sono certo ce ne saranno anche degli altri in giro. Basterebbe ascoltare il prossimo, senza prima giudicarlo dai suoi orientamenti politici o religiosi. Ognuno viene al mondo diverso, siamo noi che sin da piccoli veniamo programmati per pensare catalogando tutto quello che ci passa davanti agli occhi, magri guardando superficialmente un atteggiamento o un vestito, pensando questo è bene, questo è male, questo è di destra o quello è di sinistra, quello è un fascista o quello è un comunista, quello è ateo o quello è un mussulmano. Ogni tanto prova ad ascoltare attentamente gli ultimi testi delle canzoni di Giorgio Gaber (una mente proiettata nel futuro) e capirai che il mondo non è come TU sei stato abituato a vederlo, ma può essere anche diverso e migliore. Ora spero non mi giudicherai come un Socrate qualsiasi e disprezzabile solo per questo, cancellando le mie parole.

marti64 ha detto...

In ognuno di noi c'è una parte migliore,è il comportamento totale che
rende una persona squisita, anche Hitler ti portava nel ristorante migliore,
Li mamma si arrabbiava di brutto

marti64 ha detto...

Questo lo devo dire, sia su yt e anche qui, terminare con cancellerai le mie parole.
Vuol dire non tenere in cosiderazione la persona a cui scrivi, la peggior cosa per accendere un dialogo.
Se tu finalmente riuscissi a capire stai escludendo che Ricky possa capire.
Tu puoi dire il tuo pensiero puro, Si incomincia Per me.......
Anonimo che hai paura di essere cancellato

Anonimo ha detto...

22:19 Ad esempio a me non piacciono le persone polemiche, tu stai facendo della polemica? Ti chiami Ricky o marti64? Intendiamoci una buona volta, altrimenti rischi di andare fuori tema. Io non ti risponderò, ma ti rammento le regole del blogger, devi commentare stando sul tema "Patrizio e il rametto di rosmarino". Mi pare che il gentile blogger, mi abbia pienamente compreso, essendo capace di intendere e di volere, lasciando inalterato il mio commento.

Anonimo ha detto...

22:19 Ad esempio a me non piacciono le persone polemiche, tu stai facendo della polemica? Ti chiami Ricky o marti64? Intendiamoci una buona volta, altrimenti rischi di andare fuori tema. Io non ti risponderò, ma ti rammento le regole del blogger, devi commentare stando sul tema "Patrizio e il rametto di rosmarino". Mi pare che il gentile blogger, mi abbia pienamente compreso, essendo capace di intendere e di volere, lasciando inalterato il mio commento.

marti64 ha detto...

E Socrate cosa centra con Patrizio, stai sul tema, io parlo di verità
cioe di quello che hai scritto, aver paura che non ti pubblichi è aver
la puzza sotto il naso.
Anche il mio commento è inalterato, comportiamoci bene qui sul blog

marti64 ha detto...

Una cosa buona, Ricky è capace di intendere e di volere,non è un offesa
è guardare il blogger con ammirazione

Anonimo ha detto...

21:33 Sai cos'è la filosofia? Conosci i concetti che li identificano? Ricky è dottore in filosofia, pertanto senza ogni ragionevole dubbio, deve avere compreso le mie parole. Nel mio post avevo espresso dei concetti filosofici, ed è per questo motivo che mi ero definito un Socrate qualsiasi. Se non hai conoscenza di ciò che esprimono gli altri, prima di giudicarli, fai lo sforzo di porre una domanda in merito, quantomeno pertinente, oppure sarebbe meglio anche tacere, non intervenendo. Quest'ultima la vedo come una soluzione alquanto saggia. Dopo queste necessarie precisazioni, mi auguro che altri interventi dopo il mio, possano essere di beneficio al tema aperto dal gentile blogger.

marti64 ha detto...

Socrate è stato ucciso e non ha posto nessuna resistenza, certo che Ricky sa,
ma quel se riuscissi a capire stona, non trovi, una premessa non piacevole,
ti poni male, concludendo non vorrei fare la fine di Socrate, era anche ironico.
Il mio discorso era incentrato sul " se riuscissi a capire"
Con me non c'è da fare i saputelli, io non ho studiato, però le cose le capisco
molto bene, i fatti della vita, gli atteggiamenti che hanno le persone

"Se tu finalmente riuscissi a capire che catalogare le persone è un atteggiamento sbagliato".

In questa tua frase dai un giudizio se riuscissi a capire, cos'è Ricky non in grado di capire forse?