martedì 18 agosto 2020

INCREDIBILI COSE

 Qualche anno fa ero a Siena con Ethel. Cammino mano nella mano, testa nella testa,

con Ethel, vicino a Piazza Del Campo. Incrociamo un ragazzo con gli occhiali che mi

guarda e mi dice: "Scusi, lei è Ricky Farina?". Fino a

prova contraria sono Ricky Farina. Quel ragazzo si chiamava Davide. Il giorno dopo
abbiamo fatto colazione assieme, e in quell'occasione conobbi anche Rosario, un amico
di Davide: due studenti. Rosario mi dice che anche lui guarda i miei monologhi e anche
la sua ragazza, anzi, la sua ragazza è una vera fan, ma oggi non è potuta venire perché
deve preparare un esame fondamentale e si scusa tantissimo. Rispondo che viene sempre
prima il piacere(lo studio) e poi il dovere(conoscere Ricky Farina).

Torniamo ai giorni nostri. Ethel viene a prendermi alla stazione di Pesaro, questo accade
il 14 agosto. Andiamo a mangiare in un ristorante sulla spiaggia. Io prendo spaghetti e
vongole. Tantissime vongole, per sgusciarle tutte ho fatto raffreddare il piatto.
Ethel ha preso una cosa vegetariana, non ricordo bene, tipo un cous cous.
Dopo si passeggia sul lungomare di Pesaro. Poi ci sdraiamo sull'erba. Fa caldo
ma c'è un venticello che ogni tanto soffia sul vestitino corto di Ethel, rivelando le
sue mutandine, rivelandole all'erba e alle nuvole del cielo. Ci alziamo dopo una ventina
di carezze, circa una carezza al minuto. Andiamo alla macchina parcheggiata in
un angolo all'interno di Pesaro, tra due stradine. Sto per entrare in macchina e vedo
una coppia di giovani che si tiene per mano. Lui mi fa: "Ricky Farina?". Io faccio
segno di sì con la testa e penso: cazzo, sto diventando famoso, mi riconoscono per
strada, anche a Pesaro. Poi guardo meglio, ma questo l'ho già visto!
Era Rosario, con la sua ragazza Eleonora. Cazzo, è sempre lo stesso che mi riconosce.
Se fossimo stati sull'erba un minuto di meno o di più non ci saremmo mai
incontrati, penso guardando Ethel.
Allora è vero che gli aerei possono precipitare!
Per questo non li prendo, se posso, a me capitano queste coincidenze.
Quante possibilità c'erano di incontrare Rosario ed Eleonora a Pesaro?
Come se non bastasse: anche loro stanno andando nella meravigliosa Urbino.
Eleonora mi confessa che lei e una sua amica un giorno hanno guardato i miei
video dalle 19 alle 3 del mattino. Mi sento gratificato da questa follia, anche perché
Eleonora mi sembra molto in gamba e molto intelligente, si è laureata e verrà
a insegnare a Milano! Con Rosario! Anche lui insegna: storia e italiano.
La sera ci vediamo a Urbino, loro portano un amico che sta sempre in silenzio e
mi fissa. Ethel è divertita dalla cosa. Loro si scusano quasi, dicendo che il loro amico
è timido e anche molto serio, ma è simpatico, poco a poco si scioglie.
Scopriamo che lavora nella Guardia di Finanza. Allora io tiro fuori il mio
cavallo di battaglia, aiutato dal vino, racconto di quando tre finanzieri perquisirono
la mia casa pensando che io fossi un regista porno di minorenni.
Il pezzo forte è quando un finanziere, prendendo una mini dv con scritto POMPA, mi fa:
"E questa cassetta signor Farina? Come la mettiamo?".
Spiego che POMPA è il cognome di un mio amico poeta e che quella
cassettina non contiene nulla di osceno. Comunque mi sequestrano tutto, non
troveranno nulla e tutto mi verrà riconsegnato con le loro scuse.
Ma la "perquisa" finisce con Ricky Farina che fa l'autografo ai tre finanzieri
regalando un suo libro di poesie intitolato PARCO DI PAROLE.
Tutti ridono a Urbino, tranne il finanziere che continua a fissarmi.
Cose che capitano, raramente.
Incredibili cose.


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