domenica 2 agosto 2020

L'artista difficilmente è modesto

Un artista modesto di solito è un modesto artista.
Che cosa diceva Dalì? "La differenza tra me e i surrealisti è che io sono
surrealista". Vi sembra una frase modesta? E Picasso secondo voi
era una persona umile? Fellini secondo voi si considerava un artista
da poco? E Marco Ferreri? Marco Ferreri l'ho sentito con le mie
orecchie dire: "La Grande Abbuffata è un grandissimo film".
Se sentite dire a un artista frasi come "sono solo un artigiano, faccio
solo un mestiere come un altro", non credete fino in fondo a queste
parole: la vanità possiede tutti. E di solito a dire certe frasi sono
proprio gli artisti che sono pieni di riconoscimenti, e quindi possono
permettersi questo atteggiamento finto-distaccato. Solo che è
diventata ormai da anni una "moda mentale" sostenere che i grandi
non si danno arie e cazzate del genere. Avete mai visto fuori
dalla scena un grande attore di teatro? Arie su arie: un turbine.
Poi ovviamente ci sono persone alla mano, che non ti fanno sentire
la propria grandezza, che non ti mettono in imbarazzo, ma è proprio
questa la loro estrema vanità, se ci pensate bene. Tutto è vanità.
Tutto è vanitoso! La stessa arte è vanità: vuole aggiungere sempre
qualcosa alla realtà, o togliere qualcosa. Vuole "truccare" la realtà,
perché la realtà nuda e cruda non gli sta bene. Se questa non è
vanità...vanità coessenziale al procedimento artistico.
Ovviamente ci sono anche registi, poeti e attori che fanno solo
il proprio mestiere e cercano di farlo bene, e gli onori e la gloria
sono solo cose secondarie, ma non superflue: un premio fa un
immenso piacere a tutti, fa piacere anche rifiutarlo. Pensate alla
libidine di rifiutare un Nobel o un Oscar, non c'è atto più vanitoso,
vera libidine vanitosa. Quindi la banalità orrida che si sente
spesso: "un vero artista è sempre umile" è la sonora cazzata di
chi ripete banalità e non approfondisce mai un pensiero che sia
uno.

Ethel mi ha aiutato a riflettere su questo: il blog libero in realtà
era un blog chiuso, ero io stesso prigioniero della vostra volgarità,
la libertà si esercita solo dove è possibile scegliere, e io ho scelto
di moderare la vostra "merda anonima", per rispetto verso chi
non si può difendere: i morti. Per rispetto verso chi non tollera
queste volgarità. Attimi e Martina hanno speso molto tempo
a lottare contro la volgarità, quindi in un certo senso per loro
era una cosa sostenibile, anche se non gradita. Ogni volta che
mi hanno chiesto di cancellare, sono state accontentate.
Ho sempre apprezzato questo loro atteggiamento, e con Attimi ci
siamo scontrati filosoficamente sul concetto di persona, dato che
è giusto e bello affrontarsi e scambiarsi opinioni diverse, e se
i toni a volte da entrambe le parti sono scivolati nel sarcasmo,
beh, nessuno è perfetto, e ci può stare.

Ma una cosa è sicura: questo blog non sarà più preda della vostra
merda anonima. Io preferisco la vita, avrei preferito la vita fino
alla fine, ma siete stati troppo volgari e l'attacco ai morti non lo
permetto, sia mio padre o qualsiasi altro. In fondo quando è troppo
è troppo. Sarà una frase banale ma è vera.

Quindi questo blog diventerà arte, selezionerà i propri contenuti,
e la vita, con le sue merde e i suoi splendori, siete stati voi a
ucciderla, perché non avete saputo dosare bene la merda.
Tutto qui.


4 commenti:

marti64 ha detto...

Ogni tua parola è bellezza, la vanità è mostrare se stessi senza nulla togliere agli altri, tutta la tua opera è basata sull'altruismo, il descrivere
altri, le loro emozioni. Saggia Ethel, lei vede la vita in altra maniera,
e questo ti ha portato ha fare questa scelta che comunque sia penso è l'unica.
Stavo male non per me, ma per i tuoi genitori, Tu, Ethel,attimi, sappiamo che
esistono queste persone ma si è protratto per anni questo linguaggio, non c'è stata una volontà di miglioramento. Io credo nel miglioramento, è da stupidi non crederci
pensiamo all'aria che respiriamo,solo la migliore respiriamo e ci adoperiamo per farlo, il cibo cerchiamo il migliore, ogni cosa ci aspettiamo che sia il meglio anche lo spazzolini da denti, e mettiamoci anche le parole, le idee, almeno ci proviamo. In questo contesto hai fatto la scelta migliore e sono certà migliorerà la tua vita e di chi ti sta accanto

attimiespazi ha detto...

a proposito di splendori,
e di Poeti umili, che splendono
di luce propria,
senza bisogno di conferme
(i miei preferiti)

:

Risveglio


Ci si risveglia un giorno e le cose sembrano le stesse
mentre invece dietro a noi si è aperto un vuoto
dopo che tutto è stato fatto per trattenere la vita
in mezzo a un panorama di pietre sparse e tegole rotte.
Allora uno mette il dentifricio sullo spazzolino
mescola lo zucchero al caffè
con l'attenzione che aveva da scolaro
quando ritagliava dalla carta
file di bambini che si tengono per mano,
piccoli pesci che baciano l'aria.

(Pierluigi Cappello - Un prato in pendio. Tutte le poesie 1992-2017)

:
:

[la dedico a te, Ricky, e a chi insegue la Poesia, con quella disperazione propria degli animi in tormenta, come me..]

.@ttimi

rickyfarina ha detto...


Grazie Attimi, non la conoscevo.

marti64 ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=rRWMnhbX40k

To lo nacqui artista, poeta........modestamente