Oh, grazie Ricky. devi sapere, e quindi sappilo, che ho creato una playlist dedicata a questa tua serie sul mio tubo e attendo sempre con curiosità la tua nuova produzione inerente. non fermarti, eh! lo guarderò con calma nei prossimi giorni, mi si preannuncia un week-end incasinato e avrò poco tempo libero.
Medea: Snodi di traffico, incroci e rotatorie. Strade ferrate, fili elettrici e sirene. Acqua e pietra. Grigio di cielo e colori di giostra. Uno zampillo si erge contrario alla sua natura e gli alberi non gli perdonano la sua tracotanza. Cartelloni pubblicitari. Fretta di partenze e noia di arrivi. Un'attesa; la vecchiezza dei giusti. Vigilia d'ombra e febbraio che cresce. Un carnevale che giunge e un'altra stagione che passa. Poi i volti: i segni sulla pelle, occhiali scuri che nascondono una genuinità precipitata nelle voragini del necessario compromesso, riccioli scombinati che sognano un ritorno, stanchezza che aspetta un riparo, giovinezza sfatta e rughe piene di clandestinità leali. Un semaforo ne sa più d'un frate confessore. Piazza Napoli ha un eroe, con il cappottino rosso, che se ne va via sorridendo e...anche oggi ha salvato il mondo. Inconfondibile il tuo modo scandire i luoghi con la cadenza degli endecasillabi sciolti, che, come un'ode di gloria e un'inno alla santità, cantano l'universo che vediamo e mostrano quello che noi, in prosa, non sappiamo immaginare.
2 commenti:
Oh, grazie Ricky.
devi sapere, e quindi sappilo,
che ho creato una playlist dedicata a questa tua serie sul mio tubo e attendo sempre con curiosità la tua nuova produzione inerente. non fermarti, eh!
lo guarderò con calma nei prossimi giorni, mi si preannuncia un week-end incasinato e avrò poco tempo libero.
bacio..
.attimi
Medea:
Snodi di traffico, incroci e rotatorie. Strade ferrate, fili elettrici e sirene. Acqua e pietra. Grigio di cielo e colori di giostra. Uno zampillo si erge contrario alla sua natura e gli alberi non gli perdonano la sua tracotanza. Cartelloni pubblicitari. Fretta di partenze e noia di arrivi. Un'attesa; la vecchiezza dei giusti. Vigilia d'ombra e febbraio che cresce. Un carnevale che giunge e un'altra stagione che passa. Poi i volti: i segni sulla pelle, occhiali scuri che nascondono una genuinità precipitata nelle voragini del necessario compromesso, riccioli scombinati che sognano un ritorno, stanchezza che aspetta un riparo, giovinezza sfatta e rughe piene di clandestinità leali. Un semaforo ne sa più d'un frate confessore. Piazza Napoli ha un eroe, con il cappottino rosso, che se ne va via sorridendo e...anche oggi ha salvato il mondo.
Inconfondibile il tuo modo scandire i luoghi con la cadenza degli endecasillabi sciolti, che, come un'ode di gloria e un'inno alla santità, cantano l'universo che vediamo e mostrano quello che noi, in prosa, non sappiamo immaginare.
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